Da quanto vedo tra le mie conoscenze, molti in Italia hanno cominciato le vacanze o stanno finendo di lavorare proprio oggi. Visto, quindi, che in questi giorni la gran parte di voi sta iniziando le ferie e magari addirittura partendo per qualche località di mare, voglio parlare di un must dell’estate: la borsa di paglia. Può sembrare un argomento che riserva pochi spunti, invece a mio avviso – soprattutto se siete in partenza – ci sono cose da dire.
Secondo me la borsa di paglia in estate è un must, fa molto “Brigitte Bardot va à la plage”, è chic ma understated e rilassata. La perfezione in formato vacanza.
Io adoro le borse di paglia e infatti ne ho quattro, di tipi diversi. Tra cui:
Il classico cesto di paglia rigido con i manici di pelle.
Una versione sempre rigida un po’ più scura di NafNaf (nemmeno io sapevo questa marca esistesse ancora, fa tanto anni ’90, no?).
Una versione vintage che era di piper-madre mille anni fa, rigida, rettangolare con dettagli di paglia colorata e manici corti e rigidi.
Adoro andare al mare con queste borse, anzi talvolta le uso anche in città in estate, ma la verità è che posso usarle solo qui ad Amburgo o per andare al mare qui al Baltico (tranne quella rettangolare che rimane sempre fissa a casa in Liguria).
Ho questa fantasia in cui mi accompagnano nei miei viaggi che coinvolgono anche in minima parte mare e/o spiaggia, tipo in Italia, a St. Tropez o Bali o in Florida o Malesia, o alle Maldive e via dicendo…
Invece nessuna mai è venuta con me in nessun viaggio e il motivo è presto detto: è assolutamente impossibile viaggiare con questo tipo di borsa. Innanzitutto, essendo borse rigide, è impossibile metterle in valigia. Io una volta ho provato a venire al mare in Italia usando la mia bella borsa di paglia rigida come bagaglio a mano, ma dopo averla quasi disintegrata in aereo/aeroporto ed essermi pressoché slogata una spalla, mi sono resa conto immediatamente di quanto fosse ridicola un’idea del genere. Insomma questa è, appunto, una semplice fantasia destinata a rimanere tale. (A meno che non siate in macchina, partiate da casa e parcheggiate davanti alla vostra destinazione, nel qual caso è ok, ma mi sembra evidente che non è di questo tipo di viaggio che sto parlando)
Ma attenzione perché ho trovato la soluzione per poter andare in viaggio con una borsa di paglia l’anno scorso grazie ad una delle mie marche preferite: J.Crew.
La soluzione è questa: la borsa non di paglia, bensì di rafia. Ora io non sono esperta di fibre e/o di botanica, quindi non so in nessun modo dire se la paglia e la rafia siano due materiali diversi o siano due lavorazioni diverse dello stesso materiale o che cavolo siano. Non ho proprio idea. La differenza nel prodotto finito però (e in questo caso parliamo di borse) sta nel fatto che le borse comunemente definite “di paglia” sono generalmente rigide, mentre quelle di rafia risultano molto più morbide e sottili. In inglese si chiama raffia o raphia, ma a volte viene anche definita “paper straw” ossia “paglia di carta” che secondo me rende bene l’idea: sembra paglia esteticamente, ma è invece morbida e sottile.
E infatti io amo questa borsa di rafia di J.Crew per viaggiare perché, pur mantenendo quel look vacanziero del cestino di paglia, è molto morbida e leggera, è pieghevole, non infastidisce durante il viaggio e volendo può anche essere messa piatta in valigia, essendo così sottile e morbida. E poi le borse di rafia non rovinano i vestiti con lo sfregamento e non si impigliano in quelli fatti a maglia tirando i fili.
Sono soddisfattissima del mio acquisto. La borsa è ancora in vendita sul sito di J.Crew (che tra l’altro pur spedendo dall’America ha una delle spedizioni più rapide, affidabili ed economiche in circolazione, per non parlare del loro servizio clienti che è il migliore al mondo)(mi rendo conto che sembro sponsorizzata, quindi vorrei chiarire che no, non mi pagano in nessun modo, anzi non sanno nemmeno della mia esistenza, sono semplicemente una cliente molto soddisfatta da anni).
Nel set qui sotto ho messo alcune alternative.
Purtroppo non ho trovato molti modelli in giro al momento, quindi alcuni esempi sono di stagioni passate e non sono più in vendita, ma rendono bene l’idea. Tipo quella di Dolce & Gabbana che è circa del 2011, ma secondo me è davvero stupenda (anzi, se qualcuno ce l’ha e vuole vendermela… lol).
Credo comunque che guardando ai mercati e mercatini mentre si è in vacanza, si possano trovare delle opzioni carine.
Fate solo attenzione a non riempirle troppo o con cose eccessivamente pesanti: essendo il materiale così morbido, si rischia di sformarle, se si maltrattano troppo. A parte questo, sono veramente comode e pratiche.
Buone vacanze a tutti!
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