Ormai qui nella città libera e anseatica l’autunno è agli sgoccioli, ci sono più foglie sui marciapiedi che sui rami, le temperature sono calate sensibilmente e le giornate di sole si stanno diradando.
Iniziamo a dirigerci verso l’inverno e ormai da qualche giorno si sono dovuti mettere via i trench e le giacche di pelle e tirare fuori i cappottini e le prime sciarpe. Tra poco saranno necessari anche i guanti.
Io adoro l’autunno, adoro i cappotti e adoro sciarpe e guanti.
Una volta ho letto che la scelta dei cappotti e di tutto ciò che “copre” il nostro abbigliamento è molto importante: è inutile scegliere con cura un outfit la mattina, fare abbinamenti curati per esprimere la propria personalità, il proprio stile e uscire di casa ben curate… per poi rovinare tutto buttandoci sopra un cappotto che non c’entra nulla, con guanti a caso, la prima sciarpa che ci capita in mano e la borsa del giorno prima anche se ci sta malissimo, per pigrizia.
Io sono d’accordissimo con questa teoria. E poi, dal momento che posseggo diversi cappotti e un’infinità di sciarpe e guanti, trovo anche molto divertente decidere gli abbinamenti.
Premetto che non sono una fan del coordinato, dove sciarpa, guanti e cappello sono tutti uguali e in tinta col cappotto: lo trovo piuttosto noioso. Sbizzarrirsi con gli abbinamenti è molto più divertente e aiuta a superare con un pelino più di leggerezza l’arrivo del buio, del freddo e delle piogge.
Ecco allora i miei abbinamenti cappotti-guanti preferiti:
Il cappottino rosa è uno dei miei preferiti. L’ho cercato per anni e finalmente l’ho trovato quando l’anno scorso è diventato un trend (ne avevo parlato in questo post).
Secondo me, essendo già il cappottino rosa abbastanza bon-ton e zuccheroso di suo, è meglio scegliere gli accessori in tonalità scure e abbastanza neutre.
Le mie opzioni preferite: blu navy, verde scuro, nero e – nel caso lo stile del cappotto sia abbastanza casual e sportivo (tipo il montgomery di J.Crew sulla destra) – anche guanti di maglia in stile norvegese, ma sempre in colori scuri e neutri (io metto spesso questi presi a Los Angeles).
Il cappotto cammello è un grande classico ed è sicuramente segno di stile ed eleganza. In questo caso, quindi, preferisco non fare abbinamenti azzardati, ma invece mantenermi sul ton sur ton.
Le mie opzioni preferite: tonalità leggermente più scure come marrone scuro, castagna, testa di moro, oppure un po’ più chiare rispetto al cammello, come beige chiaro, crema, avorio, ecru, sabbia…
Il cappotto azzurro/blu: adoro il mio cappottino azzurro di Benetton e amo anche il mio montgomery blu scuro di Stefanel, preso letteralmente una vita fa, da cui non riesco a separarmi. E poi bramo tantissimo anche quel cappotto blu a destra in questo set. In generale le tonalità del blu sono tra i miei colori preferiti e sono molto presenti nel mio armadio, quindi spesso è blu o neutro anche quello che indosso sotto il cappotto… Forse è per questo motivo che in questi casi mi trovo a scegliere sempre guanti un po’ più vistosi e a fare abbinamenti un po’ più originali.
Le mie opzioni preferite: le tonalità delle bacche, come lampone, fragola, mora, le tonalità del rosso e in alcuni casi anche l’arancione o il senape, ma anche le tonalità del vino come bordeaux, burgundy e cabernet…
Il cappotto grigio: il grigio è il vero cavallo di battaglia nel mio armadio, dove è presente in quasi ogni tonalità e in ogni categoria di abbigliamento, dalle t-shirt ai vestiti ai maglioni alle calze. Poteva quindi mancare il cappotto grigio? Non scherziamo.
Le mie opzioni preferite: dal momento che sono una grey-addicted, preferisco mantenere anche i guanti all’interno della scala di grigi, per non rovinare l’insieme. Per evitare di cadere nella noia totale, però, mi assicuro che abbiano dettagli particolari, come trecce tricot, pom pom, fiocchi, righe, pois, applicazioni o bordi di pelliccia… cose così.
Una cosa che mi piacerebbe moltissimo, invece, è un cappotto bianco. Da anni. Non mi sono mai decisa a comprarlo, però, perché la potenzialità di disastro è altissima, ora poi con un piper-baby… e non posso certo andare tutti i giorni in lavanderia a farlo pulire. Quindi temo rimarrà un sogno.
Anche voi siete così fissate con cappotti e guanti? E i vostri abbinamenti preferiti quali sono?
6 Comments
Davvero belli questi abbinamenti! Io però invidio la tua resistenza al freddo: pur vivendo ad Amburgo, riesci a sfruttare i cappotti anche in inverno? io ora sto in Piemonte e i cappotti di lana so già che tra un mesetto al massimo li lasceró da parte per buttarmi su piumini e giacconi imbottiti… Che non mi piacciono molto, ma sono troppo freddolosa! Comunque hai proprio una bella collezione di cappotti! Buona giornataSara
L'inverno ad Amburgo senza piumino naturalmente è impossibile, ma inizio a metterlo quando ci avviciniamo allo zero o almeno scendiamo sotto i 5 gradi. Per ora, con 10-15 gradi, i cappotti vanno più che bene. Se iniziassi col piumino ora, non saprei cosa mettere quando fa davvero freddo. 🙂
Tutti gli abbinamenti che hai proposto mi piacciono moltissimo! Guanti con pompom inclusi!Mentre di giubbetti di pelle e giacche a vento ne diversi, di cappotto ne ho uno solo, classico, nero, di buona fattura, che mi dura per anni. Lo riservo per le occasioni speciali.
anch'io come Sara sono freddolosissima! se vivessi altrove probabilmente avrei venti cappotti, ma qui non resisto…se poi tira vento… io i guanti solorati che hai scelto per il blu li metterei anche con grigio…i miei due colori preferiterrimi!!! 🙂 Gio
In tre anni ad Amburgo non ho mai messo un cappotto perché piove molto spesso e c'è bisogno di qualcosa di impermeabile. Certo le giacche sportive sono molto meno carine ma mooolto più pratiche.
Ha, pensa che io in oltre 8 anni qui non ho mai avuto questo problema. Piove molto spesso, ma generalmente non sto fuori sotto la pioggia (lavorando in ufficio) e per spostarmi uso l'ombrello o anche nulla se è un tragitto molto breve, esattamente come a Milano. Mai avuto problemi coi cappotti fino ad ora, quindi li indosso molto fino a che le temperature lo permettono. In realtà ora uscendo tutti i giorni con la carrozzina e avendo le mani impegnate, è il primo anno in cui mi servirebbe una giacca impermeabile, infatti mi sa che dovrò prenderla.