Hamburg Guide: walking on the Alster

 L’Elba è il fiume principale che attraversa la città di Amburgo e se certamente è il più grande e il più famoso (anche grazie al fatto che il porto di Amburgo è il più grande fluviale d’Europa), di fatto la vera vita della città libera e anseatica si sviluppa intorno al fiume Alster, vero cuore pulsante della metropoli, che forma un lago al centro della città e poi si divide in un’infinità di canali e canaletti che ritagliano la gran parte dei quartieri non solo del centro. E’ possibile girare quasi tutta la città stando sull’Alster: il centro anche grazie ai battelli e i rami più piccoli con le canoe.
Personalmente una delle mie attività preferite è passeggiare sul lago che si forma in città, specialmente sulla zona più larga – chiamata Außenalster – che è circondata da parchi, club di vela, quartieri eleganti e bar/ristoranti proprio sulla riva.
Ho già parlato diverse volte dell’Alsterpark, forse il mio parco preferito, che si trova proprio in riva al lago. Sulla sponda esattamente opposta, però, c’è un’altra delle mie passeggiate preferite. In questo caso non si può parlare proprio di parco: è una striscia di verde stretta tra il lago e una delle vie più eleganti (e costose) della città. La via Bellvue, infatti, è costeggiata da una passeggiata fatta di salici che si pucciano nell’acqua e panchine che offrono una vista che vale una mini-vacanza in quanto a pace e rigenerazione dello spirito.
Percorrere questo tratto di strada prima in un senso e poi nell’altro, facendo qualche sosta sulle panchine ad osservare le barche a vela, le anatre e i battelli da una parte e le case eleganti e da sogno dall’altra, ha il potere di rilassarmi, farmi tornare il buonumore e rimettermi in pace col mondo.
Trovo che questo angolino di Amburgo sia bello in ogni stagione, in estate, col verde della natura, il sole e il lago pieno di barche e canoe, così come d’inverno col cielo che si confonde col lago dello stesso grigio e l’atmosfera malinconica.
Recentemente, però, ci sono stata nel momento di maggior fulgore dell’autunno e l’ho trovato particolarmente spettacolare.
Ecco alcune delle centinaia di foto che ho fatto quel giorno. Se siete in zona, vi consiglio una sosta qui: ne vale assolutamente la pena.