Temo di dover ammettere che il mio calendario dell’Avvento è tristemente naufragato.
Avrei dei bei post con delle idee carine in preparazione, ma proprio non riesco a finire di scriverli e fare le foto. Ho davvero scelto l’anno sbagliato per fare questa cosa: tra il caos pre-natalizio e un neonato con le esigenze più disparate agli orari più disparati, temo che nei prossimi giorni l’ultima cosa che avrò tempo di fare sia finire i post per il calendario dell’avvento.
Sono giornate difficili.
In che senso, chiedete? Lasciate che vi faccia un esempio.
Oggi, per esempio.
Piper-baby non si svegliava più dal suo sonnellino di metà mattina, solo che dovevamo andare al corso di massaggio, quindi l’ho dovuto svegliare io. La cosa non gli è affatto piaciuta, lasciate che io ve lo dica. Ho cercato di farlo bere per metterlo di buon’umore ed evitare che gli venisse fame durante il corso. Non ha funzionato. Ha urlato tutto il tempo al corso, quindi ho deciso di farlo bere di nuovo mentre ero lì. Si è calmato, era contento, l’ho tirato su per fargli fare il ruttino e mi ha vomitato sul golfino di cachemire. Poi, non soddisfatto, si è girato in modo da beccare bene la scollatura del maglione e ha vomitato anche sul top di seta che indossavo sotto. (Sì, sono un genio ad indossare cachemire e seta con un neonato, lo so, non dite niente)
Dopo il corso sarei dovuta andare a fare delle commissioni, ma ho deciso di correre a casa per lavare subito i miei vestiti ed evitare macchie permanenti. Solo che in macchina piper-baby si è addormentato, quindi ho pensato di correre al centro commerciale per sbrigare le due cose che dovevo fare approfittando del sonno del pargolo. “Tanto sono solo due cose, faccio in fretta, no? E poi corro a casa a lavare i vestiti.”
Hahahahaha, il venerdì prima di Natale! Ridiamo tutti insieme! Ma come ho fatto a pensare di fare in fretta??
Dopo aver lottato duramente per un parcheggio, finalmente scendo dalla macchina e scarico le ruote su cui montare l’ovetto da auto di piper-baby. A questo punto va detto che io di solito uso la carrozzina perché ho tutto vicino a casa e mi muovo a piedi. Per le poche volte che esco in macchina ho questo ovetto che funge da seggiolino per auto e poi si può montare sulle ruote (che tengo nel bagagliaio) per poter andare in giro. Non uso spesso questa combinazione, forse dev’essere per questo che ho montato l’ovetto sulle ruote dalla parte sbagliata. Quando me ne sono accorta ho tentanto di sganciarlo per girarlo dalla parte giusta… solo che non si poteva. No amici, non si può. Se per caso metti l’ovetto sulle ruote dalla parte sbagliata – ho scoperto – sei fottuto.
Non potevo più rimuovere l’ovetto dalle ruote, quindi non potevo rimettere piper-baby in macchina. D’altro canto non potevo nemmeno andare a casa a piedi, perché con l’ovetto montato al contrario sulle ruote temevo che tutta la cosa potesse ribaltarsi e farmi fuori piper-baby. Ho tentato in ogni modo di staccare l’ovetto dalle ruote, ma niente, sembravano fusi insieme. Non si poteva fare niente. Un ringraziamento sentito alla Chicco (e alla mia idiozia).
E quindi insomma ero bloccata in un maledetto parcheggio di un centro commerciale il venerdì prima di Natale, aka l’inferno. Ho iniziato a sudare come se fossi in una sauna (invece è inverno nel nord della Germania).
A quel punto piper-baby, nel sonno, ha percepito che io ero impegnata in qualcosa che non mi permetteva di focalizzarmi al 100% su di lui, e ha quindi pensato bene di svegliarsi e richiamare la mia totale attenzione a suon di urla e pianti.
Non sapete quanto è bello essere bloccati in un parcheggio di un centro commerciale il venerdì prima di Natale, finché non rimanete bloccati in un parcheggio di un centro commerciale il venerdì prima di Natale in compagnia di un neonato urlante e piangente.
A quel punto la mia sudorazione aveva raggiunto livelli da guiness.
E ora vorrei fare un monumento al valore di piper-suocero che ha sfidato il traffico del venerdì prima di Natale per venirci a salvare, armato di cacciavite.
Alla fine, comunque, le due commissioni velocissime mi hanno portato via alcune ore, ma poi sono riuscita a tornare a casa sana e salva e a precipitarmi in bagno per lavare i vestiti (che, ore prima, volevo lavare subito per salvarli)… per scoprire di aver messo per sbaglio una sciarpa rossa nella lavatrice che avevo fatto partire prima di uscire. Così ora piper-baby ha tanti bei body e tutine rosa (è un maschietto). Nemmeno il copione di una sit-com sarebbe arrivato a tanto.
Sono sfinita.
Ora ho addormentato piper-baby, mi butto nella doccia e poi vado a dormire perché questa giornata deve finire ADESSO.
Scusate, ma temo proprio non riuscirò a ripassare di qui prima di Natale. Magari l’anno prossimo mi organizzo meglio e faccio un calendario dell’Avvento degno di questo nome, con una porticina che si apre sul serio ogni giorno fino al 24.
Quest’anno, invece, va così.
E se non ci sentiamo prima… Buon Natale a tutti!
4 Comments
Chiara perdonami ma ho riso davvero tanto leggendo questo racconto. Sei tropposimpatica e cmq posso capire il tuo stress in situazioni del genere. Ti auguro un felice e tranquillo Natale. Un bacio grande a te e al piper-baby. MariaP.S. Io quest'anno rimango qui ad Amburgo per le feste natalizie. Sono abbastanza stressata (per motivi diversi dai tuoi) e mi godro' la tranquil-lita' della mia casa.
ciao, deve essere stata una cosa tragicomica. ma nessuno poteva aiutarti li nel parcheggio???? è difficile voler far tutto con un bimbo piccolino, è tutto un magnifico gioco ad incastri. comunque buon natale di cuore a te e al tuo piccolino. roberta
Chiara, non sai quanto ti capisco! la mia piccolina ha 22 giorni ed io sono già stremata, spero solo che i prossimi mesi passino in fretta … un abbraccioLaFra
Ciao Chiara, non sai quanto ti capisco! La mia piccolina ha 22 giorni ed io sono stremata! Spero solo che i prossimi mesi passino in fretta … un abbraccio