Sì, perché è vero che ho sprecato la maggior parte del tempo concessomi dai sonnellini di piper-baby a mettere insieme una lista di saldi immaginari che non realizzerò mai, ma sono riuscita comunque a portare a casa un paio di cose, per di più sensate. O meglio, a farmi portare a casa, perché entrare nei camerini dei negozi con la carrozzina, neanche se sei la contorsionista del circo Orfei (ma come fanno le altre madri?), quindi solo saldi online per me.
In realtà avevo deciso di non comprare nulla fino a che non avessi perso tutto il restante peso della gravidanza, ma sapete come vanno queste cose…
E niente, sono fiera di aver arricchito il mio guardaroba con capi che fanno parte della categoria “essenziali” e che quindi so che metterò (anche perché post-gravidanza mi entra forse il 20% dei vestiti pre-figlio al momento, ahem, quindi devo mettermele per forza, lol). Non sono nemmeno capi troppo invernali, quindi li sfrutterò a lungo (perché mi conosco e ho piena fiducia in me che perderò tutti i chili in più nel giro di circa dieci anni).
Camicia Max & Co.
Le camicie non sono mai state molto presenti nel mio armadio, sono anzi sempre state quasi del tutto assenti. Poi nell’ultimo anno pian piano si sono fatte strada nel mio cuore e ora non metterei altro (a parte i top di seta di J.Crew di cui più sotto). Le preferisco dal taglio rilassato e dalla linea morbida e comoda, non quelle impostate e rigide da ufficio. Riguardo al modello, mi piacciono sia abbottonate fino in fondo (le classiche button down), sia del tipo “blusa” coi bottoni fino a metà lunghezza, sia col collo alla coreana.
Riguardo alla button down, avendola già nelle varianti tipiche in azzurro e bianco, quando ho visto questa a quadretti azzurrini e taglio classico, ma con dei dettagli particolari che fanno la differenza (i profili neri e il gatto ricamato sopra il taschino), ho capito che era l’aggiunta ideale al mio guardaroba.
Devo aggiungere che negli ultimi anni non ho comprato quasi mai da Max & Co. perché ad Amburgo non è una marca che si trova facilmente e per me non è comodo andarci (non mi ero accorta che vendessero anche online fino ad ora), ma devo dire che la qualità e la fattura mi sembrano davvero ottime.
Pantaloni Max & Co.
E già che ero sul sito di Max & Co., ho dato un’occhiata ai pantaloni, perché me ne serviva un paio che mi si allacciasse. Ho risolto la cosa scegliendo un modello che non si allaccia, perché ha l’elastico, lol. No ma sul serio, dal momento che sto mooolto lentamente perdendo il peso della gravidanza, questo modello mi permette di indossarlo ora, ma anche tra alcuni mesi, visto che appunto ha l’elastico e al limite si può stringere tirando i cordini in vita.
Era da tempo che volevo un paio di pantaloni del tipo “jogging” ma che fossero indossabili anche in versione più elegante, come si vede spesso sui giornali di moda. Il problema è che non è facile trovare un modello che sia effettivamente indossabile tanto con le sneakers quanto coi tacchi, senza far sorgere il dubbio negli altri di esserci vestite al buio. Ebbene finalmente l’ho trovato!
Top di seta J.Crew
Questo è uno dei capisaldi del mio intero guardaroba, in pratica lo compro in un nuovo colore ogni volta che è in saldo. Negli ultimi anni l’ho comprato e ricomprato e ora lo posseggo in sei colori diversi. E’ la perfeziona fatta a top. E’ di seta, quindi il comfort è assicurato. Il taglio e la vestibilità sono eccezionali. E’ perfetto indossato da solo o stratificato sopra o sotto altri capi (golfini, blazer, cardigan…).
L’ultimo arrivato è color soft sandalwood che in pratica è un color carne leggermente più scuro. Lo poseggo già in nero, blu navy, avorio, menta, oceano. Lo attendo spasmodicamente in grigio, sarebbe perfetto per me, ma fino ad ora non l’hanno fatto, non capisco cosa aspettino.
Maglia a righe J.Crew
Si possono avere troppe maglie a righe nella vita? Non credo proprio. Non sento di dover aggiungere nient’altro a questo punto, se non che la variante bianco-grigio mi ha convinta perché meno ovvia delle più classiche bianco-blu e bianco-rosso, ma altrettanto sfruttabile perché molto sobria. La qualità del cotone di J.Crew fino ad ora non mi ha mai delusa e poi i saldi sono un buon momento per investire nei capi di cui faremo grande uso.
E voi vi siete lasciate tentare dai saldi?
5 Comments
Io ho preso da Diffusione Tessile una borsa ed un paio di stivali di Max Mara scontatissimi (gli stivali erano scontati del 60% e la borsa l'ho pagata poco più di 100 euro) quindi posso ritenermi più che soddisfatta! Posso chiederti una cosa? Come lavi i capi in seta? A mano, semplicemente? Ho poche cose di questo materiale, temo sempre sia delicatissimo!
La seta in effetti è molto delicata, su alcuni capi c'è scritto addirittura di lavare solo a secco, ma io lavo sempre tutto a mano in acqua fredda (o col programma 'lavaggio a mano' della lavatrice, ma mettendo i capi nei sacchetti appositi) e fino ad ora tutto bene. È importante usare un detergente specifico, inoltre un goccio di ammorbidente "Sfeltro" dopo il lavaggio aiuta a mantenere i capi delicati (seta, cachemere, ecc…) belli più a lungo.
Grazie, non conoscevo Sfeltro, andrò a cercarlo. Tra l'altro ho letto che può essere usato anche come rimedio per capi di lana infeltriti, quindi utilissimo!
Mi piacciono tantissimo i top in seta di cui avevi già parlato in passato, ma ho sempre un problema nell'indossarli… Quale reggiseno abbinare? Posto che non posso andare in giro senza, ho provato vari tipi di reggiseno da mettere sotto ma nessuno mi ha mai convinta (spallina troppo visibile, coppe che spuntano, segni visibili,sotto la seta). Tu che tipo di reggiseno usi in questi casi? Grazie, Serena
Il problema dei reggiseni visibili andrebbe approfondito, perché non se ne parla abbastanza. Comunque io in generale punto su reggiseni color carne lisci (no cuciture, no pizzi, ecc…) e con le coppe assolutamente non imbottite, perché se sono anche solo un po' spesse, si vede il "dislivello" sotto il top.Per questo top in particolare, se lo indosso in estate con le spalline a vista, solitamente lo metto con il reggiseno che ho usato al mio matrimonio (avevo un vestito senza spalline): senza spalline, "autoreggente", color carne, con le coppe lisce. Se invece indosso questi top sotto un golfino, un cardigan o una giacca, metto un reggiseno scuro sotto quelli nero e blu navy, mentre metto un reggiseno carne sotto quelli chiari, sempre coppe lisce e non imbottite, ma questa volta con le spalline: indossandoci sopra un altro capo, le spalline non si vedono e almeno sono più comoda.