Avete notato che, per essere molto cool e vantarsi di appartenere al rutilante mondo della moda, bisogna gridare ai quattro venti di odiare a morte i collant? E poi, di conseguenza, sfidare il decesso per ipotermia pur di uscire a gambe nude a gennaio a Londra con -10°C, ma hey “io ooooodio i collant, guarda come sono faiga con le gambe viola e l’andatura di un pinguino perché mi sto congelando!”.
Ecco, io non sono per niente cool perché adoro i collant, ma soprattutto ho freddo.
Dico sì ai collant e no alla broncopolmonite.
Ho però una personale e fortissima avversione per due tipi di collant: quelli color carne (che dovrebbero risultare naturali come la gamba nuda e invisibili, mentre secondo me si vedono perfettamente e fanno l’effetto delle calze anti-trombosi delle nonne)(tipo quelle che mi hanno fatto mettere in gravidanza, per intenderci) e quelli velati. Non so perché, ma quando vedo una gamba con la calza velata, mi viene subito in mente una signora di una certa età (dove con “certa” s’intende dai 60 in su), anche se ad indossarla è Karlie Kloss.
(Attenzione: questa è solo la mia personale opinione, non sono certo un’autorità della moda, parlo esclusivamente per me e i miei gusti)
Per me, quindi, solo calze super-mega-coprenti con millemila denari oppure collant trasparenti (questi ultimi utili soprattutto per cerimonie – in particolare religiose – in primavera quando l’ideale è l’abitino, però la gamba nuda ancora no, ma calza coprente non più)(a parte il fatto che in realtà in chiesa con abito corto e gamba nuda non si dovrebbe mai, nemmeno a ferragosto, ma va beh).
E quindi ho una nutrita collezione di collant spessi e coprentissimi e un paio o due di collant trasparenti che conservo con l’attenzione riservata alle reliquie perché si smagliano solo a guardarle e non si trovano facilmente.
O meglio, fino ad ora era così.
Poco prima di Natale, infatti, la visione accidentale di una foto ha fatto vacillare tutte le mie certezze in fatto di calze.
Ecco la pietra dello scandalo, questo abitino di Rodarte.
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In realtà non amo molto Rodarte come marca, però trovo questo abitino delizioso. Non che io possa indossare nulla del genere, sia chiaro: sembrerei un cupcacke natalizio, però l’abitino è delizioso. Ma c’è di più: mi sono resa conto di non odiare l’abbinamento con la calza velata nera. Peggio ancora: da allora ho continuato a pensare a questa cosa della calza velata nera, rendendomi conto con sorpresa di non trovarla più orrenda, ma anzi quasi elegante, con un che di seducente.
E poi, ripensando alla sfilata autunno 2015 di Diane von Furstenberg, mi sono accorta che quelle calze super velate con i pois, che fino a poco tempo fa avrei bruciato per strada, ora mi sembrano adorabili…
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Cosa mi sta succedendo?
Il fatto che io trovi portabile una cosa che fino a ieri ritenevo da vecchia significa che sto diventando vecchia?
Sarà il calo di ormoni post-gravidanza?
E poi, questa cosa che la calza velata fa vecchia è un pensiero comune a tutto il genere umano o è una fissa solo mia?
Sbizzarritevi con i pareri, perché questa cosa per me è un vero dilemma. Che conto di risolvere entro la fine della stagione, perché poi i collant non si mettono più quindi chissenefrega.
11 Comments
Io li mettevo negli anni 90, quando ero adolescente…con tutto! gonne, jeans elasticizzati (come si chiamavano allora)…e infatti adesso non li posso piu' vedere, come te (prima) ;)Mi fanno tanto Monica Bellucci in Malena, cioè un po' donna del sud vestita a lutto… 😉 ehehehAnche se riconosco che alcuni abbinamenti alle sfilate erano carini, non li metterai mai piu'! Anch'io come te solo calze super coprenti in inverno.Ciao Gio
Io le calze nere velate le porto tranquillamente (per quelle color carne sono d'accordo con te: utilizzabili solo allo scopo di prevenire le trombosi XD). Detto questo volevo farti i complimenti per il blog! Anche se di solito non commento ti leggo sempre, scrivi in modo acuto e divertente e riesci a rallegrarmi anche quando tratti argomenti che mi sono meno vicini! Ciao!Chiara.
Pur indossando prevalentemente calze in microfibra coprenti, non ho nulla in contrario a quelle velate. Riguardo a quelle trasparenti, penso che la qualità si noti molto più rispetto alle calze coprenti. Quindi trasparenti e color carne solo di buona qualità.
non ho ben capito cosa intendi per calze trasparenti… Certamente, non sono molto sggiornata in materia, perché anche io vado solo di microfibra coprente, ma la cosa mi incuriosisce
Ops, noto ora che non avevo ancora risposto! Comunque intendo collant trasparenti, non color carne. Esistono anche se non si trovano spesso. Sono super sottili e super leggere (tipo 10-15 denari, una cosa del genere), quindi bisogna fare estrema attenzione.
In linea di massima utilizzo solo collant coprenti, però devo dire che sto rivalutando anch'io le calze velate nere: hanno un non so che di sensuale che non mi dispiace affatto. Del resto, sto per compiere trent'anni e, forse, sto semplicemente invecchiando! In ogni caso, dico no alle calze color carne da vecchia nonna! Ciao! ely
Anche io vorrei sapere delle calze trasparenti!
Ho risposto al commento precedente, vedi su.
Ciao Chiara,sono totalmente d'accordo sulla bruttezza della calza color carne. Io uso le calze coprenti e quelle trasparenti, quasi introvabili ahime. Invece il collant velato è nel mio guardaroba da vari anni (ora ne ho 30) e devo dire che lo adoro! Con i vestitini o shorts sono stupendi e non mi sembra affatto che invecchino anzi…mi sembra ragalino molta eleganza ;)Lucia
Ciao Chiara, il collant velato è nel mio guardaroba ormai da anni (ora ne ho 30) e lo adoro. Regala quell' eleganza che la calza coprente non dà.La versione con i pois è top!Lucia
Ciao Chiara, anche io uso sempre calze molto coprenti e colorate, ma per i periodi intermedi (che qui a Roma possono essere molto lunghi) ho scoperto la comodità delle calze velate, perché mi permettono di portare le gonne senza gelare né sentire caldo. Mi sono fatta un po' prendere la mano e le ho comprate nere, marroni, blu e a pois come in foto! Le calze color carne hanno fatto una fugace apparizione nel mio guardaroba alla fine dell'università, per poi sparire per sempre!Chiara