Chi legge questo blog da un po’ o mi segue sui vari social tipo instagram, snapchat (@livefromherehh) o facebook lo sa: adoro avere fiori freschi in casa, quindi li compro spesso.
E’ la mia unica debolezza. (Se non si tiene conto dei viaggi, dei libri, del cibo, dello shopping, dei film…)
Vi dirò, ad un certo punto mi sono sentita un po’ in colpa per spendere dei soldi in quello che può essere considerato un lusso superfluo (i fiori recisi, al contrario delle piante in vaso, hanno vita breve ed è quindi necessario ricomprarli spesso). Poi però ho pensato che, tanto per fare un esempio, chi fuma spende quanto me – o probabilmente anche di più – ogni settimana per una cosa che fa male e uccide lentamente, mentre io spendo per una cosa innocua per la salute e benefica per lo spirito… quindi ecco che regalarmi dei fiori freschi non mi sembra più uno spreco, bensì un investimento nel mio benessere. È una cosa che mi fa stare bene, quindi sono soldi ben spesi.
Comunque, per mantenere i costi al minimo, visto che non è certo una spesa necessaria, innanzitutto i fiori vanno comprati con attenzione, e poi se ne può ottimizzare l’acquisto prolungandone la vita con alcuni semplici accorgimenti.
- Innanzitutto tenete conto che i fiori al supermercato o al mercato sono generalmente più economici che dal fiorista. A volte però anche dai fioristi si trovano delle buone offerte, tipo un mazzo di 10 tulipani (o i fiori che sono di stagione in quel momento) a pochi euro, in quel caso vale la pena approfittarne. In ogni caso, tenete conto che farsi confezionare un bouquet costa di più che comprare fiori sfusi, quindi se volete un mix più elaborato, comprate alcuni fiori di tipi diversi, qualche rametto verde e componete da voi il vostro bouquet (che poi è la parte che mi piace di più, personalmente). Lasciate i bouquet professionali – e costosi – per quando dovete fare un regalo o dovete dare una cena importante e altre occasioni speciali di questo tipo. Inoltre i fiori di stagione tipici della zona dove siete solitamente sono più economici dei fiori tropicali o particolari o rari o che non sono di stagione.
- Effettuata la scelta di quello che volete, quando arrivate a casa col vostro nuovo mazzo di fiori, per prima cosa tagliate i gambi (tanto o poco dipende da quanto li volete avere lunghi), in questo modo ravviverete la capacità di assorbimento dell’acqua. L’ideale è tagliarli in obliquo in modo da aumentare la superficie attraverso cui l’acqua viene assorbita, così i fiori ne berranno di più e si manterranno bene più a lungo.
Un’altra soluzione è spezzare i gambi anziché tagliarli: anche in questo modo si aumenta la superficie di assorbimento perché sarà irregolare, però attenzione perché non funziona con tutte le varietà di fiori, quindi chiedete al fiorista o fate delle prove su un fiore solo. Inoltre questo secondo metodo è meno preciso, quindi se volete i fiori tutti lunghi esattamente identici, usate le forbici.
- L’acqua nel vaso va cambiata tutti i giorni, non aggiunta, me lo ha sempre ripetuto piper-madre. Io inizialmente pensavo fosse una misura eccessiva, invece devo dire che fa una gran differenza sulla lunghezza della vita dei fiori recisi. [p.s.: l’acqua dev’essere fredda!]
- Anche aggiungere dello zucchero all’acqua del vaso aiuta, non so esattamente perché. Spesso i fioristi allegano una bustina di polverina bianca quando comprate dei fiori; se non lo fanno (o se avete comprato i fiori al supermercato o al mercato, come faccio spessissimo io) potete aggiungere semplicemente un po’ di zucchero nel vaso, mescolare e poi mettere dentro i fiori. Dureranno di più.
[Ho anche letto che, oltre allo zucchero, anche aggiungere un cucchiaino di vodka all’acqua del vaso aiuta a preservare i fiori più a lungo, però non ho mai avuto il coraggio di provare, quindi non so dirvi se sia vero. Se voi provate, però, fatemi sapere!]
- Anche la temperatura è un fattore da non sottovalutare. Il caldo fa deteriorare i fiori più in fretta, mentre il freddo li fa durare più a lungo. In autunno/inverno, quindi, evitate di tenere i riscaldamenti troppo alti (cosa che non fa bene nemmeno a voi tra l’altro) e non mettete il vaso sul calorifero. In primavera/estate, invece, evitate di posizionare il vaso in un punto troppo caldo della casa o in un angolo in cui il sole batte con particolare forza.
Ad un certo punto, comunque, i fiori inizieranno ad appassire, visto che non sono eterni – e purtroppo un mazzo con anche solo un fiore non più fresco fa subito tristezza e fa sembrare subito la casa trasandata. Ma niente paura: non è necessario buttare via tutto il mazzo ai primi segni di cedimento.
Ecco qualche trucco per godervi i vostri fiori ancora per un paio di giorni.
- E’ raro che i fiori inizino ad appassire tutti contemporaneamente, piuttosto inizieranno uno o due. Eliminate quindi dal vaso di volta in volta solo il fiore che non è più in buone condizioni. Ovviamente così facendo l’insieme continua a svuotarsi, per ovviare a questo si possono aggiungere in un secondo momento dei rametti verdi che costano molto molto meno rispetto ai fiori (oppure si possono raccogliere durante una passeggiata in campagna). Il trucco è scegliere qualcosa di abbastanza voluminoso: foglie molto grandi oppure una varietà con molte foglie fitte o ancora dei rametti che si ramificano molto (scusate la ripetizione) in modo che riempiano otticamente la parte di bouquet che esce dal vaso. Così facendo è possibile avere un bel vaso pieno ancora per un po’ a costi molto ridotti.
- Ci sono varietà di fiori che, quando iniziano ad appassire, perdono i petali, oppure avvizziscono o diventano marroncini/secchi, insomma sono brutti da vedere e in questo caso vanno eliminati dal bouquet, vedi punto precedente.
Altre varietà, invece, pur restando abbastanza belle da vedere, dopo alcuni giorni iniziano a curvarsi e ripiegarsi su se stesse. In questo caso una soluzione è procurarsi dei rametti che siano abbastanza rigidi e resistenti e posizionarli nel vaso in modo che servano da sostengo ai fiori che stanno dando segni di cedimento. Vanno usati un po’ come delle stampelle, se vogliamo.
E voi avete ulteriori consigli da dare?
Buon 25 aprile a tutti!
2 Comments
Hai ragione Chiara, i fiori fanno bene e soprattutto a noi che viviamoin questo clima rigido. Io li compro tutte le settimane, spesso da Blumen 2000.Mi rallegrano e mi consolano. I piu' belli rimangono sempre i fiori bianchi.Baci, Maria
Per la festa della donna ho ricevuto una piccola composizione di mimosa e orchidea. La mimosa se n'è andata da un pezzo, l'orchidea resiste ancora (siamo al 27 aprile!!)! C'erano dei boccioli chiusi, che piano piano si sono aperti. Così anche se ho dovuto staccare un paio di fiori che nel frattempo sono appassiti, ce ne sono altri belli freschi! A parte accorciare di tanto in tanto il gambo, per rinfrescare il taglio, non ho usato accorgimenti particolari. Dello zucchero nell'acqua ne avevo sentito parlare e in passato l'ho fatto. Altri accorgimenti per prolungare la durata dei fiori in vaso, di cui ho sentito parlare, ma che non ho mai provato in prima persona sono: mettere un pezzetto di aspirina nell'acqua oppure una goccia di candeggina. Ripeto, non ho mai provato! Quindi non saprei dire se questi metodi funzionano oppure no! 🙂