Io credo che, quella del titolo, sia la citazione più famosa dal film “Il diavolo veste Prada”.
Se devo essere onesta, se c’è una cosa che non mi interessa particolarmente nella moda, questa è proprio l’avanguardia. Che per carità, per fortuna che esiste, altrimenti ci vestiremmo tutti ancora come nell’800 – e poi un capo particolare ogni tanto, magari all’interno di un look più sobrio, ci sta – però io amo i capi senza tempo, amo i colori autunnali in autunno, indosso calze e non sandali in inverno e mi piacciono i fiori sempre, ma sui vestiti soprattutto in primavera. Sembra una cosa banale, ma dato quello che si vede in giro negli ultimi anni, probabilmente ormai vestirsi in modo banale è estremamente originale, chi lo sa.
Comunque, parlando di banale, le fantasie nel mio armadio appaiono molto poco. Prediligo i vestiti in tinta unita, al massimo accetto le righe. I capi con delle fantasie sono rari, eppure un paio di stampe a fiori le ho anche io, soprattutto sugli abitini: c’è qualcosa che fa più primavera di un abitino a fiori? Una rondine sola, lo sappiamo per saggezza popolare, non fa primavera, ma in ogni caso le rondini ormai col riscaldamento globale si stanno spostando in ogni stagione, quindi direi che no, niente fa più primavera di un abitino a fiori. (Infatti l’avevo anche messo nei miei essenziali per il guardaroba primaverile)
Però ho sempre pensato che le fantasie vadano usate con parsimonia, soprattutto all’interno dello stesso outfit. Quest’anno invece vorrei fiori su tutto. Credo sia colpa del tempo: è quasi maggio e qui l’altro ieri c’erano 3°C e grandinava/nevicava, non so se mi spiego. Poi uno dice non esistono più le mezze stagioni. E quindi, non potendo avere la primavera fuori dalla finestra, me la porterei letteralmente in casa, nello specifico nell’armadio. Ho visto un sacco di cose a fiori che mi metterei anche subito, ma… indovinate? Fa troppo freddo.
Questa è solo una piccola selezione, ma ci sarebbe molto di più (tipo qualsiasi cosa Diane von Furstenberg), visto che – per fortuna – nei negozi in primavera non c’è che l’imbarazzo della scelta in quanto a fiori.
La cover per l’iphone da sola mi fa venire una voglia di primavera… mi ricorda quelle giornate di maggio in Liguria, quando il sole batte su qualche muro bianco decorato da glicine e fiori vari. Oddio che voglia!
Il vestito di Ted Baker invece mi piace perché sembra uno spezzato composto da gonna a fiori e semplice t-shirt bianca, che esteticamente è una bella combinazione, però quando io infilo il top nella gonna, generalmente dopo un po’ suddetto top si ribella e comincia a uscire, soprattutto da dietro, costringendomi a passare il tempo a sistemarmi, che è una scocciatura oltre che brutto da vedere. Con questo vestito si elimina il problema alla radice.
La scarpa a fiori no, non l’avevo considerata, ma probabilmente avrei dovuto perché – almeno questa maryjane di J.Crew – è davvero super carina.
Ma parliamo di questa pochette a forma di sacchetto del pane, ma fatta di pelle e decorata con questa fantasia a fiori deliziosa… la voglio!
La gonna di Max&Co e il top di Comptoir des Cotonniers rappresentano i due estremi delle fantasia a fiori: grafica e con fiori molto grandi una, bon-ton con mini boccioli fitti fitti l’altro. E sono i due motivi per cui mi piacciono.
E voi, stampe a fiori sì o no?
E cosa avete voglia di indossare questa primavera?
Comment
Beh, come vedi anche io non sono puntualissima! E non sono nemmeno una neo-mamma!! Per cui non preoccuparti!!:)La cosa che preferisco è il vestito di Ted Bker, anche se ammetto di aver pensato fosse uno spezzato!! La gonna è davvero bellissima, e in più è anche pratico!!:)