Ultimi acquisti – primavera 2016

L’arrivo della primavera mette sempre addosso una certa voglia di nuovo, succede solo a me? Questo purtroppo spesso si traduce in shopping, ca va sans dire (non so come si mette il ricciolo sotto la c).
Se shopping dev’essere, sarebbe meglio farlo dopo il cambio degli armadi. Idealmente si dovrebbero prima tirare fuori dal letargo i capi estivi messi via all’inizio dell’autunno e, dopo aver fatto il punto della situazione, procedere coi nuovi acquisti.
Questi sono i miei di questa primavera. E no, le mie cose estive sono ancora negli scatoloni in ripostiglio.

1. Io credo che quasi tutti abbiano un capo di abbigliamento feticcio. Quella specie di coperta di Linus che ci si mette sempre perché ci fa sentire bene, sta con tutto e non si può sbagliare.
Per me questo capo è il top di seta di J.Crew che fino ad ora possedevo in 7 colori. Ora ho aggiunto l’ottavo. D’altronde è la cosa più versatile che ho nell’armadio. Come tutti i capi basici, classici e semplici, va letteralmente con tutto: dal jeans stracciato al tailleur; da solo su gonne o shorts, oppure indossato sotto giacche, camicie o golfini. La vestibilità è splendida, è in 100% seta e possederlo in vari colori secondo me è semplicemente un ottimo investimento. Di conseguenza, quando l’ho visto super scontato in questa deliziosa nuance di rosa, non mi sono fatta scappare l’occasione.

2. Ho comprato questi pantaloni culotte da Undercolors of Benetton l’ultima volta che sono stata in Italia. In realtà io li ho comprati in uno splendido color azzurro carta da zucchero, ma sul sito di Benetton non se ne vede traccia, ci sono solo in nero. Peccato perché azzurri sono molto belli e anche molto comodi.

3. Volevo un jumpsuit da tempo, ma trovarne uno che doni al mio fisico non è facile (beh, in generale se non sei alta e magra trovare cose che stanno bene è una sfida). In ogni caso, mission: completed. Questo della marca olandese Aaiko è semplicemente perfetto. Tra l’altro mi è successo di vederlo in vetrina in un negozio una delle pochissimissime volte in cui ero in giro senza piper-baby, quindi sono potuta entrare fisicamente nel negozio e addirittura ho potuto provare la tuta prima di comprarla. Che sensazione strana. Se avete avuto un figlio lo sapete: nessun camerino al mondo è fatto per poterci entrare a provare cose con un passeggino, nemmeno se di lavoro fate le contorsioniste del Cirque du Soleil.

4. La mia passione per le mongolfiere è uscita dalla camera di piper-baby (vedi qui e qui) e ha raggiunto il mio iphone. Trovo questa cover stupenda e molto adatto alla primavera.

5. I bracciali rigidi – o bangles – di legno sono una delle mie cose preferite da comprare ai mercatini delle pulci, quindi diciamo che negli anni ne avevo messi insieme abbastanza e la mia collezione non aveva esattamente bisogno di essere ampliata. Purtroppo però quando ho visto questo set di bracciali di legno di forme diverse (i miei sono tutti banalmente tondi) di Kenneth Jay Lane mentre facevo shopping virtuale online, non ho saputo resistere e il mio shopping è passato da essere virtuale ad essere molto molto reale. Oh beh, si possono avere troppi bracciali di legno? No, certo che no.

6. Ok, questo è un acquisto che potrebbe sembrare idiota, me ne rendo conto. Voglio dire, è una banale maglietta a maniche corte. Ok è in cotone di ottima qualità e fatta molto bene, ma questo comunque non giustifica il prezzo, che per essere una t-shirt secondo me è alto. Nemmeno il fatto che sia di Barbour lo giustifica. Quello che giustifica la spesa è il gabbiano che indossa una mariniére e degli stivali da pioggia gialli. Voglio dire, un gabbiano che indossa mariniére e stivali da pioggia gialli vale qualsiasi tipo di spesa, mi pare chiaro.