Mettere in pausa i viaggi per un po’, devo dire, è stata una delle cose più difficili della maternità. L’ultimo viaggio vero è stato negli Emirati Arabi quando ero in cinta di cinque mesi. Una vita fa in pratica.
Ora piano piano stiamo iniziando a guardarci intorno e capire cosa-dove-come potremmo organizzarci per ricominciare a fare qualche viaggio in un futuro non troppo lontano.
Viaggiare con piper-baby dovrà per forza di cosa essere molto diverso dai viaggi che facevamo una volta da adulti soli (ossia quando partivamo un paio di giorni dopo aver deciso la meta, senza prenotare quasi nulla e macinando un sacco di chilometri ogni giorno), per questo negli anni a venire vorremmo riuscire a fare sia qualche viaggio con lui (quindi mete non troppo complicate né viaggi troppo stancanti), ma anche qualcuno da soli (quindi no ai viaggi troppo lunghi perché per i primi anni non me la sento di lasciarlo troppo tempo senza di noi).
Se dovessi lasciare a briglia sciolta la fantasia, ecco quali sono i viaggi che mi piacerebbe tantissimo fare nei prossimi anni…
Londra
E’ uno dei posti in cui sono stata più volte nella vita e non credo smetterò mai di tornarci. Naturalmente non vedo l’ora di portare piper-baby in una delle mie città preferite al mondo. Certo, so che ora ancora non capirebbe molto, però non mi dispiacerebbe affatto se il suo primo vero viaggio fosse questo… Tanto ci saranno certamente altre occasioni di tornarci (più e più volte) quando capirà di più e potrà apprezzare meglio la cosa.
Trafalgar Square, Londra, 2014. |
USA
Gli Stati Uniti d’America sono un’altra meta piuttosto “facile” da affrontare con un bambino, inoltre – rispetto al resto del mondo – sono relativamente simili all’Europa ed è piuttosto facile reperire tutto quello che può servire in caso di necessità. Credo quindi che se dovessimo decidere di fare un viaggio un po’ più lungo con piper-baby, la scelta ricadrebbe quasi sicuramente su una meta americana, probabilmente sulla costa est per limitare le ore di volo con un bimbo piccolo (mi piacerebbe fare un giro nella zona degli Hamptons).
Più avanti, invece, quando sarà un pochino più grande e potrà apprezzare questo tipo di cose, vorrei portarlo a vedere i canyon, partendo dal Gran Canyon che io e piper-marito abbiamo già visto e che sono sicura gli piacerebbe moltissimo (così come la Death Valley), e proseguendo poi con altri che ancora ci mancano e che vorremmo assolutamente vedere come il Bryce Canyon, l’Antelope Canyon e via dicendo.
Grand Canyon, Arizona, USA, 2013. |
Marrakech
Diciamo che voglio tornare a Marrakech più o meno dal momento in cui ci ho messo piede la prima volta, visto che fino ad ora è una delle mete che più mi sono piaciute al mondo e ci ho davvero lasciato un pezzetto di cuore. Inoltre non è troppo lontana, quindi si presta bene per un lungo fine settimana a due o con amici, lasciando piper-baby con i nonni. Spero quindi che riusciremo ad organizzarci davvero per tornarci prossimamente.
Nota: in realtà trovo che Marrakech sia una meta fattibile anche con dei bambini piccoli senza troppa fatica, il fatto è però che io ci tornerei principalmente per passare ore e ore nei souq e purtroppo lo shopping non si sta rivelando affatto una delle attività preferite di piper-baby (in realtà non mi risulta che fare shopping sia una cosa particolarmente apprezzata da nessun bambino piccolo), quindi penso che, almeno per ora, lo lascerei a casa. Però quando sarà più grandicello mi piacerebbe portarlo a vedere la città vecchia e una cultura diversa dalla nostra, quando sarà in grado di capire un po’ di più.
Piazza Jemaa el Fna, Marrakech, 2014. |
Caraibi
Ecco un’altra meta secondo me ideale per una vacanza a due. Il fatto è che i bambini piccoli non hanno il concetto di “vacanza”: si svegliano alla stessa ora ovunque si trovino (tendenzialmente le sei del mattino anche nel fine settimana, anche adesso che siamo al mare, sob) e l’idea di passare le ore a leggere e riposare in spiaggia li annoia a morte: loro vogliono giocare. Io e piper-marito, invece, di una vacanza così (di relax totale e indisturbato) avremmo proprio bisogno, soprattutto perché non dormiamo fino a tardi e non passiamo una giornata a fare nulla più o meno da quando siamo diventati genitori. In realtà ho sempre preferito i viaggi veri e propri alle vacanze di mare: prima mi sembrava di sprecare i miei limitati giorni di ferie dal lavoro usandoli per stare in spiaggia a far niente piuttosto che andare a vedere il mondo. Poi si fanno figli e tutto quello che si desidera è una classica vacanza dove si possa dormire, lol.
Questi in realtà non sono i Caraibi, ma le Maldive (foto risalente al 2011), ma il concetto è identico: sole, mare, spiaggia, relax e assolutamente nulla da fare se non dormire, oziare e nuotare. |
Parigi
Probabilmente sto per dire una cosa impopolare, ma Parigi non è uno dei miei posti preferiti. Ma proprio per niente. Se ci sono tornata diverse volte è perché ci sono dovuta andare per lavoro – e non è che mi sia dispiaciuto molto eh, anzi, però se devo scegliere di spendere dei soldi per fare un weekend da qualche parte, non è Parigi la meta che mi viene in mente. E allora perché è finita in questa lista? In una parola: Disneyland. Sì, tra un paio d’anni (o forse qualcosina di più) vorrei tantissimo portare piper-baby a Disneyland per vivere la magia attraverso i suoi occhi di bimbo.
Torre Eiffel, Parigi, 2014. |
Berlino e Roma
Entrambe con piper-baby perché deve conoscere le sue due capitali.
Ad essere precisa, ci sono infiniti posti in Italia in cui voglio portarlo perché, nonostante viviamo in Germania, voglio che conosca e che si abitui fin da subito all’altro suo Paese, quindi spero che vedremo parecchio dell’Italia negli anni a venire (io per esempio non sono mai stata in Sicilia e muoio dalla voglia di andarci, ma questo è solo un esempio dei mille che avrei di posti già visti dove tornerei o che vorrei vedere anche io per la prima volta).
Duomo di Berlino, 2015. |
Scalinata di Piazza di Spagna, Roma, 2013. |
Saint Tropez
Dopo la vacanza con le mie amiche cappellaie matte a Saint Tropez, risalente ormai al 2010, ci siamo dette più volte che dovremmo proprio rifarlo. E il mio sogno è proprio che prossimamente una vacanza con amiche sia possibile. Non è nemmeno necessario che sia a St. Tropez, mi andrebbe bene una cosa qualunque, purché sia con loro. Non è così scontato che funzioni, anzi: viviamo quasi tutte in Stati diversi e alcune di noi sono anche mamme di bambini piccoli. La speranza, però, è sempre l’ultima a morire. Se siamo riuscite a fare un weekend a Lussemburgo forse possiamo riuscirci una seconda volta…
Porto di Saint Tropez, 2010. |
Le cappellaie matte a Saint Tropez, 2010. |
Grecia
Io non sono mai stata in Grecia e questo può sembrare strano visto che ho frequentato il liceo classico. Non so se sia così dappertutto, ma nel mio liceo era tradizione fare una gita di una settimana l’ultimo anno e si andava sempre in Grecia per ovvi motivi. O meglio, così hanno sempre fatto tutte le classi, tranne la mia: noi facevamo parte di un progetto europeo insieme ad una scuola francese e una spagnola, quindi siamo stati gli unici a fare la gita di una settimana per ben tre anni di fila, ma siamo anche stati gli unici a non andare in Grecia, visto che siamo stati tutti e tre gli anni in Francia/Spagna. Quando poi ho cominciato ad avere uno stipendio e ad avere la possibilità di fare viaggi lontani, ho preferito sfruttare le cosa e lasciare le mete vicine e “facili” per altri momenti della vita. Ora che c’è piper-baby direi che questo momento è arrivato, quindi nei prossimi anni (situazione politica permettendo) la Grecia potrebbe essere una buona meta con un bimbo piccolo. In questo caso naturalmente lascerei perdere i posti tipo Mykonos, più adatti a giovani single in cerca di divertimento sfrenato che alle famiglia con bambini, categoria di cui io ormai – talvolta con mia sorpresa – faccio parte. (Beh ad essere onesta Mykonos, così come Ibiza e tutti i posti estremamente turistici, non sono mai stati il mio ideale di vacanza nemmeno quando ero giovane e single)
Non ho nominato la mia amata Asia, purtroppo, nonostante ci sia ancora un’infinità di posti che voglio vedere (qualche esempio: Laos, Myanmar, Corea del Sud, Filippine, Taiwan, altri posti della Cina in cui non sono stata, Vietnam…. Oddio potrei andare avanti per ore!). Il fatto è che l’Asia in generale non mi sembra una meta ideale con un bimbo piccolo (o forse lo è per chi è decisamente più avventuroso di noi), quindi dovremmo andarci senza piper-baby, ma dal momento che non è dietro l’angolo non credo di volermi fare tutte quelle ore di aereo per starci solo una settimana con piper-marito… Fa eccezione Singapore, dove mi sentirei tranquilla anche con un bebè e dove tornerei molto volentieri, ma non ho nessuna intenzione di farmi 13 ore di volo (con un bebè per di più) per stare a Singapore qualche giorno, quindi no. Temo quindi che l’Asia per il momento sarà messa in stand-by per qualche anno.
E voi che viaggi vorreste fare prossimamente?
Avete già qualcosa in programma per quest’estate?
5 Comments
Ciao Chiara, bel post!Anche io ogni tanto stilo alcune liste viaggi (sí, alcune, divise oltretutto per categoria) e rimango ore a sognare ad occhi aperti.Ti assicuro comunque che la vacanza al mare solo relax la desidero anch'io che non ho figli. Succede infatti che durante le vacanze mi sposti sempre (vuoi per visitare la mia famiglia in Italia, vuoi per conoscere nuovi posti) per sfruttare al meglio i giorni di ferie, quindi per me le vacanze relax non esistono.Quest'estate oltre a visitare Napoli perla prima volta, staró al mare dai miei per una decina di giorni senza fare assolutamente nulla :)Tra le mete che vorrei visitare prossimamente ci sono Cuba e poi un bel tour del Marocco.Vorrei tanto ritornare a Istanbul o in Portogallo, dove ho fatto un tour di due settimane che mi ha lasciato ricordi stupendi.Buona serata!Lucia
Niente in programma per questa estate perchè il Viaggio dei miei sogni l'ho appena fatto: Giappone! E voglio già tornarci…nei prossimi mesi(ok, anni) voglio vederlo tutto! (con le tue foto mi hai fatto venir voglia di far un salto a Finale!)
Ciao Chiara, sono Sara anche io diventata mamma più o meno nel tuo stesso periodo (si proprio quella che ti avava sognato ricordi?).Condivido tutto il tuo post e anche a me mancano i viaggi, la tipologia e lo spirito con cui li si viveva prima di F. Abbiamo deciso però che quest'autunno il nostro primo viaggio sarà a Londra, anche noi addicted della City, non potevamo inaugurare in maniera diversa. Sogno di tornare alle Maldive e andare per la prima volta in Vietnam tutti e tre assieme. La Grecia me la son "ragalata" per la laurea, nonostante il Liceo classico. Da lì non ho più smesso: ho il mal di Grecia :))) Santorini potrebbe essere una meta da valutare, pensateci.Intanto faccio il conto alla rovescia, sperando che il Luglio milanese sia clemente (ma dopo averlo affrontato col pancione di 8 mesi nulla più mi spaventa) e sogno le vacanze nella "mia" Magna Grecia: una puntatina a Napoli, città natale e poi in Cilento come 30 anni or sono.T'abbraccio Sara
mi sa che te l'ho già scritto, ma il primo volo del mio primogenito è stato un on the road Arizona e Utah a 20 mesi… ed è andato alla grande! Ora ho un altro neonato per cui ci limitiamo alla costa Azzurra a 3 ore di macchina dove abbiamo la casa e siamo comodi, ma non vediamo l'ora di un bel viaggio a 4!
anche noi abbiamo fatto un far west usa con il pupo di 18 mesi, e poi a seguire altri viaggi itineranti, anche un trekking a 4 anni e un cammino di santiago a 6 anni…sfrutta il fatto che sotto i 2 anni non paga granchè di aereo, per il resto dopo lo svezzamento i piccoletti sono facili da gestire in viaggio, si fa…