Ora che siamo tornati dalle vacanze e siamo di nuovo senza ospiti qui ad Amburgo, la vita ha ripreso il suo solito corso. Ho pensato, quindi, di riprendere anche le buone vecchie abitudini. Tipo gli aggiornamenti inutili. Comincio io, se vi va potete contribuire nei commenti.
Mentre ero a Berlino alcuni giorni fa, ho scoperto un negozio delizioso – di cui avevo parlato qui. Ho proprio dovuto prendere questa giostrina con le nuvolette di stoffa per piper-baby, la trovo adorabile! e naturalmente l’ho appesa sopra al lettino insieme ad alcune delle mongolfiere.
Parlando di piper-baby, il suo hobby preferito del momento (oltre a quelli già elencati in questo post) è fare ciao ciao con la manina, preferibilmente ad oggetti inanimati. Il suo soggetto preferito da salutare è la lavatrice. Il problema è che fa un gesto molto simile anche per dire “dammelo” e anche per dire “vieni qui”, quindi c’è un po’ di confusione in casa al momento.
Avevo visto questi contenitori di tessuto sia a Marrakech che a Dubai e, se non ricordo male, anche a Istanbul. Poi li ho trovati anche in Liguria ad un mercatino dove c’era una bancarella di un ragazzo del Ghana che aveva un sacco di questi contenitori e altre cose stupende. Il problema è che io poi da tutti questi posti sono dovuta tornare a casa in aereo e un oggetto del genere non ci sta in nessuna valigia al mondo.
Quando ne ho trovato uno simile qui ad Amburgo, in un negozio che svendeva tutto perché stava chiudendo, non mi sono lasciata scappare l’occasione. (Ma segretamente sogno ancora di potermene portare dietro uno dai miei viaggi un giorno)
Restando in tema di souvenir che riporto dai miei viaggi, generalmente scelgo cose che posso integrare nella vita quotidiana, come vestiti, accessori, lampade, quadri, servizi da te, ecc… (vedi qui). Tendo invece ad evitare soprammobili inutili tipo la classica statuetta della torre Eiffel, perché poi non so che farci né dove metterla. Qualche volta, però, cado in tentazione e compro un oggettino che poi infatti puntualmente non so dove mettere (solitamente sono casi isolati, per fortuna). Oppure raccolgo sassi carini o conchiglie che poi finiscono in un cassetto o a ingombrare una mensola. (Ma attenzione! lo faccio solo nei posti in cui è possibile farlo: ci sono Paesi dove è assolutamente vietato raccogliere e portare via conchiglie, sassi e quant’altro, quindi conviene informarsi prima per evitare problemi legali a volte anche seri!)
Recentemente abbiamo dato una sistemata ad alcuni mobili di casa col fai-da-te, ma abbiamo anche deciso di sostituire il tavolino del salotto perché si era rotto in un angolo e non era più recuperabile.
Abbiamo scelto questo, di cui io sono particolarmente soddisfatta, perché mi permette di avere sotto gli occhi tutto il tempo alcuni ricordi di viaggio che erano finiti a prendere polvere in un angolo.
E, per concludere, un saluto dai miei gigli sul balcone che sono in piena fioritura! (inserire emoticon con gli occhi a cuore qui)
E voi che fate?
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