Dal momento che sia io che piper-marito siamo nati ad agosto, negli ultimi anni abbiamo quasi sempre festeggiato il compleanno insieme: gli amici che ognuno avrebbe invitato alla propria festa sono gli stessi per circa l’80% e in questo modo non dobbiamo tirare in ballo tutto e tutti due volte nel giro di venti giorni. Da quest’anno si è aggiunto anche piper-baby, nato ad agosto pure lui – giuro che non l’abbiamo fatto apposta – e finché non capisce cosa sta succedendo e non è necessario fargli una festicciola apposta per lui (cosa che succederà nel giro di pochissimi anni), abbiamo pensato di fare un’unica festa per tutti e tre.
Essendo, quindi, una festa che prevedeva anche la presenza di bambini, abbiamo eliminato aperitivo e cena come orari possibili e ci siamo tenuti nella parte iniziale della giornata. Dopo un po’ di valutazione abbiamo anche eliminato il pranzo: i bambini piccoli generalmente dormono nel primo pomeriggio e una casa invasa di ospiti non è il posto ideale per il riposino. Alla fine abbiamo scelto di organizzare un brunch a metà mattina nel fine settimana: questo avrebbe permesso agli amici con figli di stare con noi alcune ore prima che arrivasse l’orario del pisolino, mentre gli amici senza figli non si sarebbero dovuti alzare presto, visto che la sera prima verosimilmente sarebbero usciti.
E qui è arrivato il dilemma del cibo. Nonostante alcuni assenti, saremmo stati comunque circa una ventina di persone più qualche bambino, quindi evidentemente avremmo dovuto fare un brunch a buffet, perché non ci sarebbe stato modo di far sedere tutti a tavola. I piatti tipici di un brunch sono cose come pancakes, uova fatte in modi vari, tipo in camicia o sbattute, ecc… Insomma, quel tipo di piatti da fare al momento. Ecco, queste sono tutte cose impossibili da fare al momento per venti persone già in condizioni normali (almeno per le mie capacità culinarie), figuriamoci con un figlio piccolo. E poi ci sarebbe stato anche il problema di dove sistemare tutto e tutti, non vivendo noi in una reggia. Insomma questa cosa di fare un brunch di compleanno per tante persone è stata un po’ una sfida, ma ce l’abbiamo fatta.
Ecco come abbiamo risolto le cose – e devo dire che è venuto molto bene, quindi se voleste organizzare un brunch di compleanno con molte persone, spero che possiate trovare dei buoni spunti.
CIBO
Abbiamo deciso di puntare su un buffet quasi totalmente a freddo, in modo da poter preparare le cose in precedenza o comprarle pronte.
Piper-marito domenica mattina è andato a comprare una marea di pane e abbiamo disposto un buffet a base di formaggi, affettati, marmellate, Nutella e qualche frutto.
Piper-suocera ha preparato la sua insalata di uova, di cui darò presto la ricetta sul blog perché oltre ad essere molto buona la trovo anche originale. Io ho preparato un banana bread la sera prima (qui la mia ricetta), visto che si conserva bene. E poi litri di caffè, tè, succo d’arancia e prosecco perché era pur sempre una festa e bere del prosecco prima di mezzogiorno è favolosamente decadente.
DISPOSIZIONE
Dal momento che la stanza più grande della casa è il salotto – nonché quella dov’è più logico far stare degli ospiti – abbiamo deciso di allestire il buffet sul tavolo della cucina, in modo da avere più spazio in sala e così che gli ospiti potessero usare anche il tavolo grande della sala – oltre ai divani e alle poltroncine – per sedersi e mangiare.
Sul tavolo della cucina, quindi, abbiamo esposto il cibo più i piatti, le posate e i tovaglioli. Le tazze sono state disposte sul ripiano della cucina vicino alla macchina del caffè, per comodità, e allo stesso modo i bicchieri per succo d’arancia e prosecco sul ripiano accanto al frigorifero.
Sul tavolo della sala e sul tavolino davanti ai divani abbiamo disposto altri tovaglioli (non ce ne sono mai abbastanza, sul serio) e delle vaschette con caramelle e biscotti per i “momenti morti”.
DECORAZIONE
Dal momento che la festa era anche per piper-baby e che ci sarebbero stati dei bambini tra gli invitati, ho puntato su decorazioni simpatiche, ma “child-friendly”, quindi che non risultassero potenzialmente pericolose se afferrate da manine piccole e infilate in bocca. Niente coriandoli, candele accese e oggetti piccoli o appuntiti. Ho scelto delle cannucce di carta con le righe azzurrine e rosse e delle stelle argentate, in alcuni casi dotate di baffi di cartoncino per fare delle foto simpatiche con gli amici. Ho distribuito in giro per i tavoli delle vaschette di carta a righe in tinta con le cannucce, contenenti caramelle e biscotti, e ho gonfiato e sparso per casa dei palloncini colorati. Ho tenuto a portata di mano dei vasi per eventuali fiori da parte degli ospiti, che infatti sono arrivati e hanno completato il decoro. Ecco, questo è un consiglio che posso dare sempre sempre sempre quando avete ospiti: tenete dei vasi a portata di mano. Ci sarà sempre qualcuno che vi porterà dei fiori e lo farà mentre voi state accogliendo gli amici che arrivano e al contempo finendo le ultime cose e sarete quindi verosimilmente indaffarate. Non il momento ideale, insomma, per mettersi alla ricerca del vaso giusto. Prepararne in precedenza un paio di grandezze diverse in un angolo della cucina, magari già con l’acqua dentro, semplifica notevolmente le cose.
CONSIGLI PER SEMPLIFICARE LA VITA
Godetevi la festa, ma ogni tanto fate un giro e raccogliete piatti, bicchieri e stoviglie non più in uso e infilateli in lavastoviglie. Vi porterà via pochissimi minuti, ma vi porterà incredibilmente avanti nel processo di pulizia e terrà la casa in stato decente mentre ci sono gli ospiti. Quando notate che la lavastoviglie si è riempita, fatela partire, in questo modo metà del lavoro verrà fatto mentre voi ancora state festeggiando.
Prima che inizi la festa, assicuratevi di avere abbastanza contenitori di plastica pronti all’uso: gli avanzi saranno molti e, trattandosi in molti casi di cibi freschi come formaggi, pesce crudo e frutta, vorrete mettere tutto in frigorifero il più in fretta possibile.
Se invece volete organizzare un brunch a tavola per un numero ristretto di amici, e quindi volete preparare dei piatti più tipici, ecco un post con delle idee per un brunch più “classico”.
E ora buon divertimento a tutti!!
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