Quando vivevo ancora con i miei, o anche quando piper-nonna era ancora in vita, avere le soluzioni per i piccoli incidenti domestici era molto facile: bastava chiedere.
Ora che vivo lontana e che con piper-baby il tempo per stare al telefono scarseggia, la mia fonte principale d’informazioni è google (generalmente consultato dall’iphone che tengo con una mano sola, mentre con l’altra reggo piper-baby e mentre vado nel panico perché ho rovinato qualcosa e non so cosa. cavolo. fare.). Per quanto google sia veloce, utile e sempre disponibile, però – diciamolo – non sempre è attendibile.
Ho quindi pensato di mettere insieme alcuni rimedi domestici che per me personalmente hanno funzionato bene, nel caso vi troviate anche voi con una piccola emergenza domestica, ma senza nonne o mamme a portata di mano.
Come rimediare se un capo in lana si è infeltrito
Io recentemente ho combinato un disastro e ho infeltrito la copertina di lana che piper-nonna aveva fatto negli anni ’80 per piper-fratello e che ora era stata passata a piper-baby. Ho pianto molto e mi sono maledetta per la mia stupidità, incolpando la mancanza di sonno, come per quasi tutto ultimamente.
La brutta notizia è che se un capo infeltrisce è semplicemente impossibile farlo tornare come prima, perché è un processo sostanzialmente irreversibile. La notizia non così brutta è che però la situazione si può migliorare con alcuni “rimedi della nonna”. Io ho provato a mettere la copertina a bagno in una soluzione di acqua fredda e latte. L’acqua e il latte devono essere in un rapporto di almeno tre a uno: quindi tre parti di acqua e una di latte, ma io onestamente ho fatto metà e metà e in effetti ho leggermente limitato il danno. E’ certamente una soluzione che consiglio per mitigare un po’ il disastro. Poi ho anche messo a bagno la coperta in acqua e tantissimo ammorbidente, che aiuta ad ammorbidirla (ma dai), però attenzione perché poi va sciacquata molto molto bene.
Un’altro rimedio che ho trovato online è quello di immergere il capo infeltrito in acqua e aceto trasparente, ma non l’ho provato perché non ho mai aceto in casa, quindi non so se funzioni.
Come pulire le spazzole per capelli
Le spazzole per capelli sono una vera scocciatura da pulire. Io rimuovo sempre i capelli che rimangono intrappolati tra i denti ogni volta che mi pettino, ma questo purtroppo non basta: ad un certo punto le spazzole vanno pulite bene e la cosa non è affatto semplice. Tempo fa, però, qui nei commenti qualcuno mi ha suggerito un modo che ho trovato funzionare molto bene, soprattutto con la mia Tangle Teezer, e ora lo uso sempre: si tratta di mettere a mollo la spazzola in una ciotola di acqua calda e sapone, coi denti rivolti verso il basso, per almeno mezz’ora (io però me la dimentico spesso e la lascio molto di più). Alla fine si vedrà come lo sporco si sarà depositato sul fondo della ciotola e la spazzola sarà molto più pulita. Ora basta solo sciacquarla bene e lasciarla asciugare prima del prossimo utilizzo.
Come eliminare le macchie di sangue dai tessuti
Non serve essere macellai o serial killer per avere questo tipo di problema: qualsiasi donna si sia dimenticata dell’arrivo di “quei giorni”, per accorgersene solo quando ormai era troppo tardi, sa esattamente di cosa sto parlando. (Ma anche quelle impedite come me a tagliare le verdure a rondelle sanno di cosa sto parlando)
E allora il sangue si elimina con acqua fredda. Freddissima. L’ideale è agire immediatamente, prima che la macchia secchi. Se quest’ultima è particolarmente difficile, si può anche mettere il capo a bagno in acqua fredda e ghiaccio. In ogni caso, mai mai mai cercare di lavare via la macchia con acqua calda, perché si fisserebbe soltanto. Solo dopo aver eliminato completamente ogni traccia di sangue con l’acqua fredda e – se necessario – un po’ di sapone di Marsiglia, è possibile lavare il capo normalmente in lavatrice con gli altri vestiti.
Come pulire il tagliere di legno
L’idea di avere il tagliere e i cucchiai di legno in cucina per preparare da mangiare come una volta è molto romantica, ma purtroppo poco pratica. Io ho avuto un tagliere di legno per anni, il problema è che si impregna molto quando si tagliano i vari cibi e la mia sensazione è che non si riesca a pulire davvero a fondo, anche perché non andrebbe messo in lavastoviglie.
Il modo migliore per pulirlo è col sale e il limone. Si deve cospargere la superficie con del sale grosso, tagliare a metà un limone e poi si deve strofinare bene. Dopo di che va sciacquato con cura e messo ad asciugare molto molto bene per evitare la formazione di muffe.
Insomma, io alla fine ho lasciato perdere e ora ho solo roba di plastica. Molto meno romantica ma infinitamente più pratica.
Come eliminare le macchie d’olio dai tessuti
Col sapone per i piatti. Suona strano usare del sapone per i piatti sui vestiti, ma secondo la mia esperienza funziona quasi sempre. Anche in questo caso, più in fretta si agisce, più facile sarà eliminare la macchia. Dopo di che si può mettere il capo in lavatrice normalmente. Ora però devo confessare una cosa: a me questo non riesce mai. Piper-padre e piper-marito sono bravissimi a togliere le macchie di olio dai tessuti col sapone per i piatti. Io ci provo ogni volta, ma non mi riesce mai. Lavo lavo lavo e quando il capo asciuga, hop ecco la macchia d’olio ancora lì. E’ una cosa che mi fa diventare matta. Quindi se non ho piper-marito a portata di mano, vado in un lavasecco e lascio fare ai professionisti. Ecco, la mia vera soluzione per le macchie di unto è il lavasecco.
Ci sono ancora diverse cose che non so come risolvere in realtà. Per esempio ho un coperchio di vetro di una pentola che uso per far bollire la pasta, che è diventato tutto opaco e macchiato. Ho provato diversi detergenti specifici, ho provato l’aceto, lo spray per i vetri… ho provato di tutto, ma non funziona nulla. Se avete una soluzione vi prego rendetemene partecipe! O in generale se avete altri rimedi domestici da condividere, fatevi avanti!
Per i consigli su come pulire gli oggetti d’argento potete guardare qui. / Per i consigli su quando buttare i cosmetici potete guardare qui. / Per i consigli su come portare gli accessori in viaggio potete guardare qui.
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