In realtà era già da venerdì che avevo voglia di dare inizio alle danze, ma poi ho pensato che se avessi iniziato con le decorazioni e la musica natalizia il 25 di novembre, probabilmente non ce l’avrei fatta a reggere ad un mese intero di Natale, avrei avuto la nausea prima. Quindi ho sfoderato tutta la mia forza di volontà e mi sono trattenuta ancora per due interi giorni. Fino a domenica, che essendo la prima di Avvento ha ufficialmente dato inizio al periodo natalizio! Sì signori, lo confesso: ho iniziato.
Ecco quindi come ho passato le ultime ore.
Ho comprato un albero di Natale. In questi dieci anni di vita amburghese, il Natale siamo sempre andati a passarlo in Italia, quindi non abbiamo mai comprato un albero di Natale vero, perché lo avremmo trovato morto al rientro, né abbiamo mai investito in uno finto, perché non ci serviva, non essendo a casa a Natale. Quest’anno, per la prima volta, passeremo il Natale qui ad Amburgo. Ho sempre pensato che quando avrei comprato il mio primo albero di Natale per casa mia, sarebbe stato vero. Adoro il profumo di abete sotto Natale (e poi qui ci sono le nursery degli abeti, fatte apposta per evitare che gli alberi di Natale abbiano un impatto sulla deforestazione del pianeta, quindi sarei stata a posto anche con la coscienza). Invece purtroppo gli abeti hanno la tendenza a perdere gli aghi e piper-baby ha la tendenza a mettersi in bocca tutto e le due cose non possono coesistere. Quindi lo abbiamo comprato di plastica (che invece un impatto sull’inquinamento ce l’ha, quindi cercherò di farmelo durare per tanti anni in modo da minimizzarne la portata). E comunque sono felice lo stesso, anche se è di plastica: per la prima volta ho un albero di Natale tutto mio!
L’albero di Natale, va detto, non mi sono limitata a comprarlo: vi pare che io possa avere in casa un albero di Natale impacchettato, e sia in grado di lasciarlo in pace? No no no no. L’albero è stato montato e sono anche state accese le lucine. Per gli addobbi aspetterò fino al prossimo fine settimana, ma solo perché piper-marito si è impuntato. (Sì, è ancora novembre e io ho già un albero di Natale in casa. Problemi?)
Ho ascoltato il primo cd di musica natalizia (quello di Bublé) e ho ballato con piper-baby, che per ora mostra di gradire la musica natalizia tanto quanto la mamma.
Ho bevuto Glühwein (tipo il nostro vin brulè). Nel fine settimana i nostri amici hanno dato il via a questa tradizione del periodo invitando gli amici per una tazza di vino caldo a casa loro. E’ stato un pomeriggio splendido.
Ho anche mangiato un piatto tipico di qui in questo periodo. E’ composto da Grünkohl (credo che in italiano si chiamo cavolo riccio), salsicce e/o carne e patate novelle dolci. Non ho pensato a fare una foto prima di mangiarlo, però magari prossimamente posto la ricetta per le patate dolci perché sono buonissime.
Ok, questo non c’entra con l’Avvento per sé, ma una cosa che ho decisamente fatto nelle ultime ore è stata guardare le nuove puntate di Gilmore Girls, uscite venerdì sera su Netflix. Sono riuscita a vedere solo le prime due, perché purtroppo come al solito il tempo scarseggia, quindi non ditemi niente!!! Ho già delle opinioni, ma magari ne parliamo più avanti…
Questa è la tazza di Luke’s che ho preso quando sono stata a Stars Hollow (trovate il post a riguardo nella sezione USA della mia pagina Viaggi, si intitola “Los Angeles – Ciak si gira!”)
E voi che avete fatto nel fine settimana? Avete già iniziato con gli addobbi?
Buon Avvento a tutti!
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10 Comments
Mercatini, addobbi, dolci…assolutamente il piu’ bel periodo dell’anno qui in Germania!
Vero!
Io le ho viste tutte e quattro (le puntate delle Gilmore Girls), non spoilero ma sono molto curiosa di sentire la tua opinione!! (faccina tipo l’urlo di munch!)
Mi sa proprio che dovrò farci un post…
Ciao Chiara e buon inizio di settimana…anche io ieri ho fatto l’albero e ho decorato casa perchè mi sono imposta la tradizione di fare l’albero la prima domenica dell’avvento da quando sono andata a vivere con il mio compagno. Anche io ho iniziato a vedere le Gilmore Girls la prima puntata tutta, la seconda a metà per mancanza di tempo. Spero che farai un post dedicato perchè sarebbe bello condividere con qualcuno questo ritorno visto che a nessuno che conosco piace.
Buona giornata Ersy
Cerco di farlo nei prossimi giorni!
Anche io sarei tentata di tirare già fuori l’albero, anche perché ormai coi mercatini di natale già in attività, è tutto un tripudio di alberi di natale a zurigo. Aspettero’ dopo l’8 dicembre, almeno la famiglia di mia madre ha sempre fatto cosi’.
Idem per le decorazioni luminose sul balcone, che qui sono quasi obbligatorie..qualche anno fa abbiamo scelto un enorme fiocco di neve luminoso a due colori (luce bianca e luce gialla), dopo un po’ comincia a cambiare cosi’ velocemente luce che fa venire il mal di testa. Ma almeno gli aerei che passano sopra zurigo lo vedono e non ci cadono in testa 😉
Ah l’albero rigorosamente di plastica, in casa col caldo che fa un albero vero morirebbe subito o diventerebbe presto marrone. Mia zia, beata lei, ogni anno ne prende uno vero che poi pianta in giardino. Vivendo in cascina se lo può permettere, in altri posti, bambini o meno, secondo me non ne vale la pena…mia personale opinione eh..non profumerà di abete ma si può sempre decorare con palline profumate.
Questo finesettimana degli ospiti mi hanno portato una corolla di palline profumata alla cannella e devo dire che non è una cattiva idea..
Anche i miei suoceri lo fanno sempre vero, è molto bello e poi ha un profumo… Da noi solo plastica, quindi per ovviare ho comprato una candela che profuma di abete, lol. Devo ancora accenderla. Speriamo non puzzi.
Ho da pochissimo traslocato e non vedo l’ora che sia domani per poter inaugurare quello che per me è il periodo più bello dell’anno con un nuovo albero di Natale. Peccato solo che il Christmas mood, qui in Sicilia, si possa ricreare solo all’interno delle case.
Ps: Ahimè anche il mio albero è di plastica per un motivo simile al tuo ma invece di un bambino… ho una piccola cagnolina (-:
Un bacio.
Giulia
Vedi il lato positivo: almeno non si muore di freddo come qui.
Io spero di visitare la Sicilia presto!