Ci sono quei giorni in cui ce la fai. Quelli in cui il nano ti lascia dormire tutta la notte o quasi, riesci a prepararti (con lo shampoo!) senza impedimenti e addirittura a fare colazione (!), dopo un’intensa sessione di wrestling di 20 minuti riesci a infilare tuo figlio nel body, nella calzamaglia, nei vestiti, nel cappottino e riesci anche a mettergli sciarpa, guanti e cappello, poi attraversi il traffico, vai a lasciarlo dai nonni, ti ributti nel traffico verso e il centro e ARRIVI IN UFFICIO IN ORARIO! Onestamente, in quei giorni ti senti wonder woman.
Poi ci sono quegli altri giorni.
Quelli in cui il nano si fa lavare i denti solo se lo lasci stare seduto sul triciclo. E per mettergli il pigiamino devi rincorrerlo sul triciclo.
Quelli in cui in cui afferra un pezzo di quello che sta mangiando, sporge la manina dal seggiolone e tu gli dici “no!! Assolutamente no! Non si butta per terra il cibo!!” con sguardo severo e dito alzato. Lui ti guarda tranquillo, poi apre la manina e paf! cibo per terra.
Quelli in cui ti svegli vedendo i mostri perché di notte ti sei dovuta alzare sei volte, ti butti in doccia per svegliarti – peccato solo che tuo figlio voglia buttarsi inseme a te. Tutto vestito. Salti il caffè perché non ce la fai, dopo un’intensa sessione di wrestling di 20 minuti riesci a infilare tuo figlio nel body, nella calzamaglia, nei vestiti, nel cappottino e riesci anche a mettergli sciarpa, guanti e cappello e – mentre tutta soddisfatta di te stessa – ti dirigi verso la porta, senti quell’inconfondibile combinazione di rumore+odore che ti fa capire che DEVI RICOMINCIARE TUTTO DA CAPO.
La vita è fatta di alti e bassi, Ma soprattutto, io ho bisogno di una vacanza (possibilmente al caldo, grazie).
Comment
Ho riso nel leggere quello che hai scritto. Sono tutti uguali (leggi fa così anche il mio di nano che è un po più piccolo del tuo) ed è anche consolante in un certo qual modo.
Diciamo che d ‘estate è più veloce e pratico uscire di casa, l’inverno una mazzata in testa piuttosto.
Ciao Norma