Prima di parlare dei miei outfit di Natale, una premessa.
Mi piacerebbe essere una di quelle persone che decidono la sera prima con tutta calma cosa indossare il giorno dopo, preparano i vestiti scelti in bella vista e la mattina si preparano ed escono senza perdere tempo. Quello che invece generalmente succede in casa mia la sera prima è che dopo una giornata con piper-baby, oppure in ufficio e poi con piper-baby, la sera tra cena e qualche faccenda di casa alla fine sono troppo stanca per pensare a… beh per pensare e basta in realtà. Quindi la mattina devo cercare di capire quali dei vestiti puliti che si trovano al momento nell’armadio (che sono solitamente limitati rispetto a quelli che si trovano nel cesto dei panni sporchi o generalmente sparsi per casa) si abbinano tra loro e devo poi riuscire ad infilarmeli mentre piper-baby mi si attacca ad una gamba perché vuole essere preso in braccio, incurante del fatto che stiamo facendo tardi.
Gli outfit per le feste, invece, sono tutta un’altra storia: sono occasioni speciali e capitano – per fortuna – di rado, quindi posso divertirmi a diluire la preparazione e iniziare già a pensarci nei giorni, anzi nelle settimane precedenti. Mi piace dare un’occhiata alle riviste, ai blog o alle vetrine nel periodo natalizio e iniziare a pensare a quale sarà il mio outfit di Natale e a cosa mi va di mettermi al cenone di capodanno.
Negli anni passati ho sempre trascorso il Natale a casa di parenti o dei suoceri, quindi non dovevo fare molto a parte presentarmi a pranzo/cena e al limite dare una mano a sparecchiare. Non dovevo nemmeno occuparmi di un bambino di 15 mesi. Di conseguenza cose come praticità e comodità non avevano particolare peso nella mia scelta dell’outfit di Natale. Anzi, non erano proprio contemplate. Bastano un paio di scelte diverse dal solito, tipo diventare madre e decidere di organizzare Natale a casa tua, ed ecco che lo scenario cambia completamente. L’outfit di Natale “carino” e “a tema” cede il posto all’outfit che non ti fa diventare matta nel preparare la casa e i piatti, accogliere parenti e amici, recuperare al volo piper-baby che sta di nuovo tentando di tirare giù l’albero di Natale o di infilarsi nel forno e che ti lasci mangiare fino a scoppiare senza far effettivamente scoppiare quello che indossi.
Ma attenzione perché sto per fare una rivelazione da scoperta dell’acqua calda: coniugare comodità e stile è possibile. Fare il cenone a casa tua non vuol dire accogliere gli ospiti in tuta. Ecco la mia scelta per quest’anno.
CENONE DI NATALE // Il 24 sera a casa mia
Passeremo la cena del 24 dicembre a casa nostra con la mia famiglia e quella di piper-marito. La mia idea è quella di creare un outfit che sia comodo come un pigiama, ma senza sembrare tale. Ho avvistato alcune proposte di pantaloni morbidi glitterati in varie catene low cost e credo che procederò con l’acquisto: questo è un capo che metterò si e no due volte l’anno, quindi non mi importa poi molto della qualità, anzi visto il ristrettissimo utilizzo che ne farò, questa volta potrei addirittura scendere a compromessi col fatto che tali pantaloni sono certamente in poliestere, basta spendere poco. Li abbinerò ad un maglione comodo in nero, che è sempre garanzia di eleganza. Visto che i pantaloni non passano esattamente inosservati, credo che l’unico accessorio sarà un bracciale prezioso. (Quelli nel set in realtà sono dei pantaloni di paillette di H&M, che secondo me non sono affatto comodi, però sono abbastanza certa di aver visto in vetrina sempre da H&M dei pantaloni morbidi glitterati, quindi andrò a vedere)
PRANZO DI NATALE // Il 25 a casa dei suoceri
I bermuda in tartan verdone non potrebbero gridare più Natale di così nemmeno se potessero veramente parlare. Li rende perfetti il fatto di averli comprati troppo grandi: posso mangiare a volontà senza far saltare i bottoni. Va detto, però, che non li ho comprati troppo grandi per lungimiranza, sapendo che li avrei usati in queste occasioni. E’ che sono di Vivienne Westwood e costavano in origine un prezzo spropositato (come tutte le cose dei grandi stilisti il cui nome figura nelle varie settimane della moda), io però li ho trovati all’outlet ad un decimo (giuro!!) del prezzo. Quando ho visto l’etichetta non potevo crederci. Capite che a quel punto un dettaglio come una taglia (o due) di troppo non mi avrebbe impedito l’acquisto. Son mica matta. Va anche detto che dopo la gravidanza non mi vanno più così tanto larghi, ahem. Quindi voilà i pantaloni perfetti per l’outfit di Natale.
Avere un capo così tanto intonato all’occasione avrebbe potuto farmi scegliere dei pezzi neutri per il resto dell’outfit. Chessò, un maglione scuro, per dire. Invece no amici, io ho scelto di andare fino in fondo a questa cosa dell’abbigliamento tematico e ho optato per un intramontabile classico del kitsch natalizio: l’abbinamento di verde-rosso-bianco. E quindi indosserò i bermuda scozzesi verde scuro insieme ad una camicia bianca oversized di Closed (vedi alla voce “no vestiti che stringono se a tavola prevedi di ingurgitare più di cinque portate diverse”) e ad un golfino rosso Natale. Potrei azzardare degli orecchini chandelier per richiamare gli addobbi natalizi (e anche per non sembrare una hostess di Alitalia), ma non ho ancora deciso se me la sento. Vediamo come mi sveglio quel giorno.
PS: nessuno dei capi che indosserò al pranzo di Natale è raffigurato nel set che ho usato per illustrare questo post: i capi che possiedo io sono ormai di diverse stagioni fa e quindi introvabili online. Nel set ho messo tre proposte simili. Dettagli dei miei vestiti, però, sono visibili nell’immagine di copertina di questo post, in alto sopra il titolo.
Voi che piani avete per i vostri outfit di Natale?
2 Comments
Trovo che queste idee siano sicuramente ottime per le occasioni natalizie che hai in programma! Io il giorno di Natale lo passerò dividendomi tra mattinata in giro per auguri (non prima, spero, della tipica colazione coccolosa a base di pandoro), poi pranzo veloce con i parenti, e infine via, al lavoro… Eh già, al lavoro anche a Natale!
Comunque piace anche a me “sentirmi una persona come tutte le altre” e pensare con cura al mio outfit delle feste, e generalmente acquisto abiti nuovi da inaugurare proprio nel periodo natalizio, nelle poche occasioni in cui posso festeggiare alla stregua della maggior parte delle persone 🙂
Cerco di farmi guidare dal mio stato d’animo nella scelta delle tendenze più in sintonia con me nel momento dell’acquisto. Quest’anno mi ha colpito molto l’attuale interpretazione “soft” del bianco e nero: ho raccolto alcune idee che mi sono piaciute in questo articolo https://vitaincasa.com/2016/12/19/soft-black-and-white/. Se ti va di darci un’occhiata mi fa piacere! 🙂
Ciao Chiara, mi sembrano scelte pratiche e comode e assolutamente non sciatte, quindi perfette!
Io fortunatamente sono ancora nella condizione di “ospite senza figli”: il 24 ed il 26 (festeggiamo anche quello!) andrò dai miei genitori ed il 25 dai suoceri.
In realtà per il cenone sarò dai miei sin dal 23 sera, aiuto mia madre a sistemare la tavola, cucinerò gli antipasti e dovrò essere a disposizione, saremo 18! Quindi passerò la giornata in tuta e mi cambierò poco prima dell’arrivo degli ospiti. Ho pensato di mettere un vestito in neoprene di L’autre chose nero e celeste (poco natalizio, lo so…), un po’ svasato, che lascia la pancia libera di allargarsi per la cena 😀 e delle scarpe nere con tacco alto, per limitare l’effetto “sacco di patate”.
Invece il 25 sarò una vera e propria ospite e potrò arrivare quando sarà già tutto pronto! Ancora non sono sicura di cosa indosserò, forse una salopette in tessuto fluido blu con una camicia senape e blu, con fiocco morbido sul colletto.
Sono abbastanza contenta che le mie preoccupazioni per Natale si limitino ancora a regali, antipasto e outfit! Tu sei stata molto coraggiosa ad organizzare da te, ma capisco che l’arrivo di un bimbo stravolge le tradizioni!
Buone feste a te e ai tuoi cari!
Chiara