In queste vacanze di Natale piper-marito e io siamo riusciti a ritagliarci un po’ di tempo per riposarci. Le serate invernali in casa sono rese migliori dalla combinata popcorn e film sul divano. Ci sono state quindi diverse movie nights in quest’ultimo periodo, perciò ecco qui alcuni degli ultimi film che ho visto e cosa ne penso: nel caso siate indecisi su cosa guardare o meno nelle vostre prossime movie night, almeno avrete un parere in più.
BRIDGE OF SPIES – Il ponte delle spie
Anno: 2015
Regia di Steven Spielberg.
Con Tom Hanks, Mark Rylance.
Molto spesso i libri di spionaggio mi coinvolgono molto, i film un po’ meno (fatta eccezione per James Bond, ma in quel caso è tutto il contesto che fa). Questo film, devo dire, è fatto davvero molto bene. Inoltre, vedere come stavano le cose soltanto alcuni decenni fa nel Paese in cui vivo, mi tocca sempre parecchio. Mi trovo ogni volta a pensare a quanto sono stata fortunata a nascere in quest’epoca, nonostante tutto. E mi chiedo cosa farei se per caso dovesse tornare la guerra. Probabilmente scapperei cercando di salvare la vita a me e alla mia famiglia. Proprio come le persone che al momento sono obbligate a lasciare le proprie case e pezzi di famiglia e tentano di arrivare qui, se ce la fanno. Posso solo augurarmi che se mai dovesse accadere a noi, verremmo accolti meglio, ma dubito. Tutto questo, per altro, lo penso dal caldo e dalla sicurezza del divano di casa mia, nella benestante ed elegante città di Amburgo. E mi chiedo cosa ho fatto per meritarmi una vita così facile, mentre altre persone come me (e certamente molte ben più meritevoli) stanno passando l’inferno. Niente, se non si fosse capito è un film che fa pensare. Una frase in particolare mi ha colpito. La pronuncia Tom Hanks, riferendosi alla spia russa catturata in America, dice più o meno: “l’uomo che volete uccidere ha solo fatto il suo dovere per il suo Paese, proprio come voi addestrate i nostri uomini ad essere fedeli al nostro”. O qualcosa del genere. Insomma il succo è: siamo tutti uguali e questa cosa della guerra è una tremenda, gigante idiozia.
THE JUNGLE BOOK – Il libro della giungla
Anno: 2016
Regia di Jon Favreau.
Con Neel Sethi e le voci di Bill Murray, Ben Kingsley, Idris Elba, Lupita Nyong’o, Scarlett Johansson, Giancarlo Esposito.
Quando ero piccola uno dei miei film preferiti in assoluto era “il libro della giungla”. Non mi riferisco al cartone della Disney, intendo proprio il film del 1942 (sì, era già vecchio quando ero bambina, ma a me piaceva lo stesso). Avevo letto anche il libro, ma questo è forse l’unico caso nella mia vita in cui sono affezionata molto di più al film. Non so quante volte l’ho visto da piccola. Ero molto curiosa di vedere questa nuova versione, dal momento che in oltre 70 anni il cinema ha fatto passi da gigante in fatto di effetti speciali. E infatti è creato davvero molto bene. Sorprendente, quasi. Mi è piaciuto tanto, ma forse è che sono di parte: è una storia che amo. Non lo farei vedere ai bambini piccoli perché ci sono un paio di momenti spaventosi, del resto è fatto in modo talmente realistico… sembra di stare nella giungla. Però, se devo essere onesta, nel mio cuore non può prendere il posto della vecchia versione del 1942.
ME BEFORE YOU – Io prima di te
Anno: 2016
Regia di Thea Sharrock.
Con Emilia Clarke, Sam Claflin.
Ne avevo sentito parlare tantissimo, sia in positivo che in negativo. Il tema è certamente interessante e la storia dopo un po’ coinvolge, però ad essere onesta non è affatto uno dei film migliori che io abbia visto ultimamente. Anzi. Inoltre, non so se è perché sono abituata a vedere Emilia Clarke nelle vesti di Khaleesi, ma in questo ruolo non mi è piaciuta per niente, non l’ho trovata molto adatta. Riguardo alla trasposizione dal libro al film, non ho letto il libro, quindi non mi pronuncio. Il mio verdetto è: piacevole ma niente di che. Alla fine si piange molto, se questo sia un pro o un contro dipende da voi.
BURNT – Il sapore del successo
Anno: 2015
Regia di John Wells.
Con Bradley Cooper, Uma Thurman, Sienna Miller, Emma Thompson, Riccardo Scamarcio.
I film sugli chef sembrano andare alla grande negli ultimi anni, dev’essere per via del grande successo che hanno i programmi di cucina in tv o più in generale il tema della cucina: riviste, show, libri e blog ormai si sprecano. Non detesto i programmi di cucina, ma non mi fanno nemmeno impazzire. L’unico che mi piace sul serio – da anni e anni e anni – è Jamie Oliver. Purtroppo devo dire che nemmeno i film sulla cucina mi fanno impazzire e questo ne è l’ennesima conferma. Se non ci fosse questo cast stellare secondo me sarebbe un film totalmente inutile. In ogni caso, se proprio non avete nient’altro da guardare, questo tutto sommato è piacevole. Riassumerei il mio giudizio con “niente di che”.
CONFUSI E FELICI
Anno: 2014.
Regia di: Massimiliano Bruno.
Con Claudio Bisio, Marco Giallini, Anna Foglietta, Caterina Guzzanti, Pietro Sermonti, Paola Minaccioni, Massimiliano Bruno.
Non mi capita spesso di vedere film italiani, per ovvi motivi. Se devo essere sincera, non credo di aver scelto il titolo giusto. Certo è una commedia leggera, come promesso, ma non una delle migliori. Anzi. Non ve la consiglio affatto. Anzi, visto che siamo qui, chiedo a voi di consigliarmi qualche bel titolo italiano, non importa di che genere. Sono rimasta molto indietro col cinema italiano degli ultimi anni e vorrei rifarmi, ma solo con film davvero degni di nota. Grazie fin da ora per i vostri suggerimenti!
E con questo auguro un buon fine settimana a tutti!
7 Comments
Ciao Chiara, sono una tua lettrice assidua ma silenziosa; esco dall’anonimato per consigliarti qualche film italiano 🙂 Tra le commedie direi assolutamente “Smetto quando voglio” di cui sta uscendo il seguito e “Perfetti sconosciuti”, poi più leggeri “Loro chi?” e “Se Dio vuole” (gli ultimi tre con Marco Giallini che io adoro), “Lo chiamavano jeeg robot” film evento del 2015, “Non essere cattivo” drammatico e veramente bello; c’è molta romanità in tutti i titoli che ti ho citato ma sono di parte 😉 un bacio e complimenti per il blog
Piacere di conoscerti! Grazie mille per i consigli, in effetti ci sono alcuni titoli di cui avevo già sentito parlare, credo proprio che farò il possibile per vederne qualcuno quanto prima.
Confermo.. “Perfetti sconosciuti” e anche “se Dio vuole”sono molto belli.. Ma anche l ultimo di Checco Zalone, che pur facendo poco ridere, fa pensare abbastanza sulla situazione italiana …
Ciao
Grazie!
Ciao Chiara io ti consiglio “l’ora legale” di Ficarra e Picone, Sing, Arrival, Indivisibili (è in dialetto napoletano ma si cappisce abbastanza bene). “Quo vado” di Zalone, “Io che amo solo te” e il suo seguito “la cena di Natale” con Scamarcio. Sconsiglio “lo chiamavano Jeeg Robot” il film più brutto che abbia mai visto, solo violenza su violenza ma senza nessun senso. Orrido.
Mi permetto di consigliarti anche un film vecchio che quasi nessuno conosce e che io trovo adorabile, si chiama “Dillo con parole mie”. Lo rivedo spesso e mi piace ogni volta sempre più.
Buon weekend Ersy
Ne ho sentito parlare di quello nuovo di Ficarra e Picone, pare che sia divertente ma faccia anche pensare. Appena avrò occasione lo vedrò. Grazie dei consigli!
Ciao, Chiara. Ti consiglio anch’io “Perfetti sconosciuti” e “Smetto quando voglio”. Vedrai che ne vale la pena (soprattutto il primo!)
Graziella