Jonas Grinn

Titolo: Jonas Grinn

Autore: Francesca Caldiani

Anno: 2015

Editore: Watson Edizioni

Non ricordo quanti anni avevo quando ho conosciuto Francesca, ma andavo sicuramente a scuola, credo alle elementari. Non ricordo nemmeno il momento esatto: è una conoscenza nata dal fatto di vedersi ogni anno, dopo anno, dopo anno, nello stesso posto di vacanza, negli stessi bagni.

Da lì in poi, però, mi ricordo tutto. Le estati passate al mare a raccontarci l’anno appena trascorso. Le volte che lei ha dormito a casa mia e per chiacchierare di notte uscivamo in terrazza – armate di barattolo di nutella e cucchiaini – passando dalla finestra della cucina: bastava mettere il piede prima sul bidone della spazzatura e poi sui fornelli. (Poi i miei hanno rifatto la cucina e ora questo non si può più fare, ma adesso sono un’adulta e posso uscire in terrazza usando la porta-finestra all’ora che voglio)

Mi ricordo le volte che ho dormito io da lei, di come ridevamo fino a notte fonda e poi volevamo uscire in giardino, ma per non farci sentire dai suoi ad aprire la porta di casa, davamo un giro di chiavi ogni volta che passava una macchina, sperando camuffasse il rumore.

Il fatto che siamo amiche da circa un’eternità sfata il mito della gelosia tra donne: Francesca non è solo bellissima (quando uscivamo la sera al mare da ragazzine, curiosamente, fermavano sempre lei, lol), è anche molto intelligente, nonché una delle persone più brillanti che io conosca. A pensarci, è una molto facile da odiare, da donna. Invece io so che con lei posso parlare di massimi sistemi tanto quanto di Gilmore Girls, di Guerre Stellari tanto quanto di progetti per il futuro.

Ecco, ora la mia amica Francesca è salita ancora un po’ più in alto nella misura di stima che provo per lei: ha scritto un libro stupendo – Jonas Grinn. Chiarendomi una volta per tutte che io non scriverò mai così – io che sogno di scrivere, pensate. Dovrei odiarla, forse, invece la amo. E sono qui oggi per esortarvi a leggere il suo libro, perché è bellissimo.

Ufficialmente è un libro per ragazzi, ma lo è tanto quanto Harry Potter, quindi in realtà godibilissimo anche da noi giovani (o meno) adulti. Io spero ci facciano un film. E non vedo l’ora che esca il secondo libro di Jonas Grinn, perché non sto più nella pelle: questo qui non riuscivo praticamente a metterlo giù.

Non voglio spoilerare nulla non solo riguardo alla trama, ma nemmeno sui dettagli: quello di Jonas Grinn è un mondo magico, molto diverso eppure così simile al nostro – e trovo che parte del piacere di immergersi in questa lettura sia scoprire piano piano come è composto, come funziona e tutti gli elementi che lo rendono speciale e interessante. E’ un mondo costruito alla perfezione. E’ una storia di grande amicizia. E’ un libro bellissimo.

Voglio solo augurarvi buona lettura!

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