Di recente un’amica si è ammalata proprio mentre il suo compagno era in viaggio di lavoro e, non avendo parenti in città perché non è di Amburgo, mi ha chiesto se potevo passare in farmacia per lei. È successo anche a me in passato di ammalarmi in assenza di piper-marito e con la famiglia lontana e so perfettamente come sia poco piacevole stare male quando si è da soli. Già essere ammalati non è piacevole di per sé, per di più non si hanno energie per fare nulla, quindi se non c’è nessuno che ti aiuta, la casa assume in fretta l’aspetto di una discarica, cosa che non contribuisce certo a tenere alto il morale. (Voglio dire, quando sto male io ho a stento l’energia per portare il mio bicchiere in cucina e mollarlo nei pressi del lavandino, figuriamoci se riesco a pulire e tenere in ordine) Senza contare che, quando si sta male, sapere che qualcuno si prende cura di te è un sollievo enorme. E poi semplicemente in queste condizioni di solito le carinerie fanno molto più piacere. Ho quindi deciso di fare di più che passare solo in farmacia: ho messo insieme un care package, un “pacchetto di cura” per tirare su la mia amica in questo momento poco piacevole.
Secondo me la chiave per preparare un care package di successo è mettere insieme cose che facciano bene alla salute ma anche allo spirito (che è provato dallo stare poco bene unito allo stare chiusa in casa in solitudine).
Ecco il contenuto del mio:
Spremuta d’arancia in bottiglia di plastica – Non intendo quelle confezionate. Intendo spremere delle arance e poi mettere la spremuta in una bottiglia di plastica che è più pratica per il trasporto (molto più leggera del vetro).
Tisana contro il raffreddore – In erboristeria/farmacia ci sono molte opzioni. In alternativa o in aggiunta a queste, potete anche recapitare gli ingredienti per il beverone anti-influenza, basterà metterli in un sacchetto richiudibile, tipo quelli per i surgelati.
Medicine / vitamine – Chiedetele cosa prende quando è malata e poi passate in farmacia per lei. Al limite un integratore di vitamine va sempre bene.
Zuppa di verdure e/o pollo – Anche una zuppa calda è un vero toccasana in caso di malanni di stagione. Se andate a fare visita vicino alle ore dei pasti, mettetela in un thermos, in modo che possa consumarla subito. In caso contrario, meglio metterla in un contenitore che si possa chiudere bene, per riscaldarla dopo.
Snack sfiziosi di suo gusto – Va bene le cose sane per fare il pieno di vitamine e aiutare a rimettersi in salute, ma quando si è malati e chiusi in casa serve anche qualcosa che tiri su e faccia stare meglio anche l’umore. Idealmente si potrebbe scegliere un tipo di snack che metta insieme le due cose, tipo della frutta secca.
Fiori freschi – Perché in camera rallegrano l’ambiente e fanno una gran differenza. E poi non c’è bisogno che ripeta quanto io sia fan dei fiori freschi in casa sempre, in qualsiasi stagione.
Intrattenimento – Un altro pensiero carino per allietare le ore passate a letto starnutendo è portare una rivista, ma va bene anche prestare un libro o un film o una serie tv in dvd, purché sia qualcosa di leggero e divertente, visto che da ammalati si fa fatica a concentrarsi e c’è anche bisogno di qualcosa che tiri su – quindi niente trame complicate da seguire e niente storie tristi e cupe. (Il libro che si vede in questa foto è quello di questa recensione)(Il dvd che s’intravede è “La finestra sul cortile” di Alfred Hitchcock: mi è sembrata la scelta migliore, visto che il protagonista maschile è bloccato in casa in convalescenza per tutta la durata del film – spero apprezzerete la finezza)
L’ideale è mettere tutto in un cestino o una cassetta o comunque un contenitore rigido, o al limite anche una borsa di paglia purché sia rigida, in cui ogni cosa stia al suo posto: in una borsa di tela o in un sacchetto le cose si rovescerebbero, i fiori si schiaccerebbero, ecc… Solo, evitate di indossare una giacca rossa, altrimenti sembrerete cappuccetto che fa visita alla nonnina. (E auguratevi di non incontrare il lupo cattivo per strada)
Non serve che rimaniate molto, anche perché non vorrete ammalarvi anche voi (e poi avere visite quando si sta poco bene non fa sempre piacere), però evitate di limitarvi a mollare lì il cesto e andarvene. Almeno mettete i fiori in un vaso con l’acqua e sistemate la bottiglia di spremuta e un bicchiere sul comodino o vicino al divano (dipende da dove l’ammalato passa il tempo).
Altri suggerimenti?
Per i miei consigli su come affrontare i malanni di stagione potete vedere questo post.
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