Mi rendo perfettamente conto che “pasta zucchine e salmone” non è una ricetta proprio rivoluzionaria. Ne esistono infinite varianti e di sicuro tutti noi l’abbiamo preparata o mangiata almeno una volta (ma probabilmente molte di più). Questa – semplicemente – è la mia, elaborata in modo da limitare le calorie il più possibile (è colpa del fatto che tra i miei propositi per l’anno nuovo ho inserito “mangiare più sano”, mannaggia a me), senza sacrificare il gusto. Una versione “light” insomma.
In particolare, per questa ricetta della pasta zucchine e salmone, i miei consigli sono: usate pasta integrale invece di quella normale; usate un pochino meno pasta del consueto e aumentate la quantità di zucchine in modo da limitare i carboidrati, ma evitando che vi venga fame un’ora dopo il pasto (di solito si calcolano 80 grammi di pasta a persona, io invece ne ho cotti 50 a persona); usate del formaggio fresco magro invece della panna.
PS: io uso sempre pasta integrale, però di recente sono stati qui in visita i piper-genitori, i quali si rifiutano categoricamente di mangiare pasta integrale, e mi hanno quindi riempito la dispensa di pasta bianca. Sicché ora mi tocca finire quella che ho in casa, ecco il perché della pasta bianca in queste foto. Io però vi consiglio caldamente di usare la pasta integrale.
Ingredienti
Le quantità sono calcolate per persona.
- 50 grammi a persona di pasta integrale, quella che preferite: fusilli, penne, spaghetti, ecc… va bene tutto.
- 50 grammi a persona di salmone crudo a fette (di quello che si trova già affettato nelle buste).
- 1 cucchiaio da cucina per persona di formaggio fresco magro (diciamo intorno al 5% di grassi o anche meno se riuscite).
- cipolla e aglio (per chi li mangia) per fare il soffritto.
- 1 cucchiaino da tè di olio EVO per persona per cuocere le zucchine.
- erba cipollina per guarnire, se vi piace.
Procedimento
Tagliate le zucchine a pezzetti e il salmone in strisce abbastanza sottili.
In una padella abbastanza grande scaldate l’olio e fate un soffritto di cipolla e aglio. [Naturalmente questo passaggio è facoltativo: molta gente non sopporta aglio e/o cipolla, quindi se questo è anche il vostro caso, semplicemente saltate questo punto.]
Quando la cipolla è bella dorata, aggiungete le zucchine tagliate a pezzetti, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.
Cuocete la pasta normalmente in acqua salata, i minuti di cottura sono specificati sulla confezione. Quando la pasta è pronta scolatela, ma tenete da parte almeno un cucchiaio di acqua di cottura per persona.
Quando le zucchine sono praticamente pronte, aggiungete il formaggio fresco, mescolate e poi aggiungete l’acqua di cottura della pasta e mescolate fino a quando avrete ottenuto una crema morbida dall’unione di formaggio e acqua (senza coprire di nuovo la padella). Aggiungete un po’ di sale e pepe per insaporire.
Versate la pasta scolata nella padella con le zucchine e mescolate bene per amalgamare tutto.
Servite la pasta nei piatti e aggiungete il salmone a strisce crudo soltanto a questo punto, direttamente nei piatti.
Se vi piace, tritate un ciuffetto di erba cipollina e aggiungetelo alla fine, sopra a tutto, per decorare e dare un pizzico di sapore in più. Io vi consiglio di mettere l’erba cipollina a parte sulla tavola in una ciotola, in modo che chi vuole se la possa eventualmente aggiungere da solo.
Spero che questa ricetta per la pasta zucchine e salmone vi piaccia! Se la provate, fatemi sapere.
5 Comments
Sembra davvero buonissima! In realtà io ho sempre mangiato la pasta zucchine e gamberetti, quindi per me é una ricetta rivoluzionaria 🙂 Grazie mille per la dritta, la devo assolutamente provare!
Lucia
Verissimo, la pasta zucchine e gamberetti è un altro grande classico. Buonissima tra l’altro.
Assolutamente da provare! Buona l’idea del formaggio magro insieme alle zucchine.
Ancora un altro tuo suggerimento culinario che ho subito messo in pratica e che entrerà a far parte della mia routine. Dici di non essere una brava cuoca, ma ho sempre trovato le cose che hai proposto buone e facilmente “riproducibili”. Il che non sempre avviene con quello che propongono le foodblogger…
Ti ringrazio molto per questo commento, mi fa piacere!