Quello che sto per scrivere svelerà la frequenza con cui i mestieri vengono svolti in casa Piperpenny, ma mi sento di lavare i panni sporchi in pubblico, se questo può aiutare a salvare altre persone dalla sorte che è toccata alla sottoscritta.
Capita spesso che la sera, quando mi tolgo i vestiti, al momento di metterli nel cesto dei panni sporchi, io lo trovi già straripante di suo e incapace di contenere anche un solo calzino in più. In questi casi la soluzione sarebbe fare il bucato, ma la verità è che io spesso ho altro da fare (tipo scrivere un post edificante come questo) o semplicemente sono troppo stanca. Così va a finire che penso quello che pensano tutte le persone adulte e mature: lo faccio dopo. In questi casi la mia soluzione è dividere i vestiti sporchi in due gruppi: chiari e scuri. A quel punto rimetto una categoria nel cesto, mentre l’altra viene già posizionata in lavatrice, pronta per essere lavata appena ho voglia tempo (ahem).
Ieri ho imparato una cosa: se avete figli piccoli, non è una buona idea riempire la lavatrice se non avete intenzione di farla partire immediatamente. A meno che non desideriate trasformare quel comodo maglione di lana per adulti in una taglia bimbo 18mesi, s’intende. E soprattutto: chiudete sempre la porta del bagno. Fatelo per voi e per i vostri vestiti.
Mi sono immolata io per voi. Prego.
2 Comments
Ha fatto partire la lavatrice il piccoletto?? È un genio, tra qualche tempo puoi far fare a lui le faccende domestiche!! 😂
Ciao
pure da noi la lavatrice è un incubo, peccato che ormai già due volte, nonostante acchiappa colore, il marito abbia rovinato diverse mie cose con dei pantaloni suoi che stingono da matti..stavolta anche maglietta nuova che avrei fatto meglio a lavare a mano. Unica cosa che mi consola è che l’avevo presa in saldo..