Fine settimana immaginari – Rio De Janeiro

Questo a Rio de Janeiro è in assoluto il fine settimana più immaginario di tutti i fine settimana immaginari.

Spesso mi succede che la voglia di partire per un weekend in una determinata meta sia così forte e prolungata, che ad un certo punto inizio mentalmente a fare piani su cosa vedere, cosa fare, dove andare e addirittura su cosa mettere in valigia. Questa rubrica nasce proprio da questo bisogno. I miei fine settimana immaginari sono tali, quindi, perché io li pianifico nella mia testa anche se purtroppo non possono avverarsi nell’immediato. Una parte di me, però, spera che a breve il progetto si realizzi e che tutta questa pianificazione non sia stata vana. Questa volta il progetto di fare 14 ore di volo per passare un solo weekend a Rio è talmente assurdo, che resterà per sempre immaginario. Certo, io in Brasile prima o poi spero di tornarci, ma di certo non per un solo fine settimana eh…

Ecco allora che aspetto avrebbe il mio fine settimana super-immaginario e Rio de Janeiro.

Images courtesy of Urstyle

Farei colazione alla Confeitaria Colombo, passerei almeno una mattinata a qualche mercatino di quartiere, poi in un negozio di dischi a Copacabana, farei la spesa da Zona Sul (ne avevo parlato qui), guarderei il tramonto da qui, mangerei un pastel, berrei con una cannuccia direttamente da una noce di cocco con i piedi nella sabbia calda, cenerei almeno una volta nel mio adorato Zaza Bistro Tropical e una volta in una churrascaria, passerei una serata a guardare le gente giocare a palla sulla spiaggia di Ipanema o correre sul lungomare di Leblon, una serata invece la passerei a Lapa e un’altra a Urca (visto? Un solo fine settimana non mi basterebbe mai!), farei shopping vintage a Santa Teresa, passeggerei sulla rua Visconde de Pirajà, salirei alla Vista Chinesa per godermi il panorama mozzafiato…

Ma quale weekend? Mi devo trasferire a Rio de Janeiro in modo permanente per poter fare tutto. (Qui tutti i post sul mio viaggio)

E voi dove passereste un fine settimana immaginario? Sono curiosa!