La primavera è scoppiata all’improvviso, ma soprattutto molto molto in anticipo quest’anno nella città libera e anseatica. Abbiamo passato le ultime due-tre settimane all’aperto o in casa con le finestre spalancate quasi ogni giorno, cosa che è una rarità assoluta a fine marzo / inizio aprile qui ad Amburgo. Molte delle cose dalle quali non riesco a sperarmi in quest’ultimo periodo, quindi, hanno a che fare con la primavera.
Ciotola per insalata di NaNu NaNa // Alla fine l’ho fatto. L’ho comprata. La adoro. La cosa migliore? Sto mangiando insalata molto più spesso. LOL.
Kindle // In realtà io sono all’antica e resto una fan dei libri di carta. Adoro sfogliarli, tenerli in mano e sentirne il profumo. E averli tutti in fila nella libreria. Se un libro mi piace molto, poi, devo possederlo assolutamente in copia cartacea. E’ vero però che il kindle è molto molto pratico per quando si viaggia. Di recente sono stata via un paio di giorni per lavoro e – sperando di avere tempo per leggere (lol, illusa) – ho scaricato un libro che si è rivelato poi pazzesco. E’ un libro che non mi fa dormire la notte, non sono quasi riuscita a metterlo giù (purtroppo spesso ho dovuto perché ho un figlio e un lavoro). La recensione è quasi pronta ed è in arrivo nei prossimi giorni.
Elisir odoroso ai fiori chiari di L’Erbolario // Uno dei miei grandi classici dai tempi del liceo (non diciamo quanti anni sono passati) all’inizio della primavera è ricominciare ad usare il latte per il corpo “Elisir Odoroso” della linea Fiorichiari. Per me è il profumo della primavera.
Anello per iphone // Sono molte le situazioni in cui mi serve l’iphone e al contempo anche le mani. Una su tutte: quando devo seguire una ricetta, caso in cui devo leggere la ricetta (che generalmente trovo in rete) e al contempo eseguire i passaggi, quindi non posso tenere l’iphone con le mani, perché devo usarle per cucinare. In questi casi generalmente uso soluzioni di fortuna come appoggiarlo al tostapane vicino ai fornelli o alla parete sul piano di lavoro, ma quasi sempre scivola e per continuare a leggere devo tirarlo su con le mani sporche. Alla fine mi sono procurata un anello da iphone. Nemmeno io sapevo cosa fosse, l’ho appena scoperto. E’ un anello che si attacca al retro dello smartphone e all’occorrenza può venire aperto per creare un supporto che tiene “in piedi” il telefono in modo da poterne vedere lo schermo quando appoggiato su una superficie senza doverlo tenere in mano. E’ utile anche quando si deve fare una foto di gruppo col timer. In teoria aiuta anche quando ci si deve fare un selfie perché aiuta a tenerlo in mano senza che scivoli, ma io di selfie in pratica non me ne faccio, quindi non so confermare se sia utile o meno.
Orecchini di La Garota de Ipanema // Avevo già scritto la storia di questi orecchini in questo post, comunque – per fare un sunto veloce – li ho comprati a Rio de Janeiro, nel quartiere di Ipanema, proprio nella boutique della “girl from Ipanema”, la donna cui è dedicata la famosa canzone di Tim Jobim e Vinicius de Moraes – e poi di Frank Sinatra nella versione inglese. Con la loro forma a foglia ed essendo fatti di paglia, mi trasportano già verso l’estate.
Bangle giada // Quando inizio a sentire i primi segnali della primavera, mi viene subito voglia di togliere le calze e indossare abitini a fiori (rivoluzionario, lo so). In realtà ad Amburgo, per quanto più caldo della norma, è ancora un filino presto per togliere le calze – e gli abitini a fiori sono indossabili solo se ben stratificati, cosa che toglie loro gran parte del divertimento, diciamolo. Comunque per me l’abitino a fiori va abbinato al bracciale rigido di giada – come quello che comprai al mercato della giada di Hong Kong (in realtà inizialmente lo avevo regalato e piper-madre perché per me era un po’ largo, ma visto che lei non porta bracciali rigidi, me lo sono ripreso… ah che figlia devota!). Il perché della mia fissa per questo abbinamento del bangle di giada con l’abitino a fiori è da ricercarsi in una delle mie scene preferite di uno dei miei film preferiti (su cui avevo anche fatto un movie style).
Smalto “June” di Chanel // Sempre dovuta all’arrivo della primavera è la mia riscoperta di questo smalto dal colorino pesca tenue. In realtà posseggo anche “April” di Chanel, che in teoria sarebbe più indicato per questo mese, ma di fatto secondo me June ha un colore molto più intonato ai primi tepori primaverili.
Suitecase magazine // L’ho già scritto circa 3 anni fa che questa probabilmente è la mia rivista preferita. E’ una piccola rivista indipendente, di nicchia, made in UK che parla prevalentemente di viaggi, ma anche di moda e lifestyle. E’ fatta super bene e io dopo tutto questo tempo sono ancora abbonata. Soldi ben spesi. Il numero attuale è proprio bello. Si può ordinare direttamente sul loro sito.
E voi da cosa non riuscite a separarvi al momento?
2 Comments
ciao Chiara, mi ispira molto il latte odoroso dell’Erbolario, praticamente funziona come se fosse una crema spray??
Sì esatto, è un latte corpo in versione spray.