Avevo parlato per la prima volta del brand Lemlem su questo blog nel 2015, quando avrei comprato quasi tutta la collezione estiva. Saltiamo all’estate del 2017 – questa – e non è cambiato nulla: comprerei tutta la collezione.
Fin dall’inizio, ho perso la testa in particolare per i caftani e gli abitini di Lemlem, che ti fanno sentire come se vivessi sempre alle Hawaii e potessi svegliarti la mattina, vedere l’oceano dalla finestra, salire sulla tua jeep, passare a prendere un caffè to go e poi raggiungere la spiaggia, tra palme e tavole da surf. E’ una gran bella sensazione, ammettiamolo. E credo sia proprio per quest’idea che mi trasmette, che al momento mi sono fissata su questa marca.
Dopo la nascita di piper-baby, i viaggi che prima facevamo letteralmente ogni volta che potevamo hanno subito una battuta d’arresto. Questo per una serie di ragioni: ero troppo stanca anche solo per pensare a dove andare; la sola idea di dover mettere in valigia tutto quello che ci serviva per piper-baby mi faceva passare qualsiasi voglia di partire; un bambino piccolo ha (tante) esigenze ben precise, che si sposano poco e male col modo di viaggiare che abbiamo avuto fino ad ora – ed era troppo piccolo perché potessimo lasciarlo ai nonni per periodi prolungati di tempo senza sentirci malissimo… e via dicendo. E quindi niente viaggi (a parte tornare a Milano o in Liguria ogni tanto, ma per me quello è “tornare a casa” non “viaggiare”). Poi piano piano le cose si assestano, le ore di sonno aumentano – benché impercettibilmente – e la mia congenita voglia di viaggiare che mi accompagna da sempre torna prepotentemente a farsi sentire. Abbiamo iniziato con piccolissimi passettini: un viaggio di lavoro qua e uno là, un fine settimana a Londra come coppia (con una cena pazzesca) e qualche giorno a Malta da sola con un’amica. E ora si inizia finalmente a pensare a mete più lontane, tempi più lunghi, posti nuovi. Torna quella familiare sensazione di formicolio ogni volta che penso alle mete possibili, ogni volta che poso gli occhi sulla foto di un posto che non ho ancora visto, ogni volta che sento un nome evocativo…
Ed è così che abbiamo scoperto che piper-marito non può prendere le vacanze né a giungo, né a luglio e io non le posso prendere ad agosto. Hahahahaha, che fortunelli, nevvero? La mia sarà una tranquilla estate ad Amburgo.
*** Sbatto ripetutamente la testa contro il muro ***
Comunque, in attesa di settembre, o di ottobre, o di boh (tipo di inventarmi qualcosa e partire lo stesso), compro riviste di viaggi, fantastico su dove andare, cosa vedere e cosa fare. Immagino di piegare in valigia questi abitini e caftani di Lemlem, i miei sandali tropezienne di Rondini (presi a St. Tropez) coi listini di cuoio, il mio cappello di paglia di Borsalino, bangles di legno e tanta crema solare e arrivare in un posto dove ci siano palme, sole, cielo blu e tante cose da scoprire.
Voglio sentirmi di nuovo come quando ero in Malesia o in Cambogia o a Singapore – o anche solo in America: viva, libera, all’avventura.
Ho talmente tanta voglia di partire, che letteralmente ogni volta che vedo la foto di un posto qualsiasi, mi esalto ed esclamo “voglio andare lì!!”. E parto a fantasticare di viaggi e avventure, valigie piene e biglietti prenotati.
In realtà fantastico anche di ridecorare i miei divani, visto che Lemlem ha anche una linea per la casa, composta da una collezione di cuscini che io voglio nella sua interezza, LOL. (Per non parlare della linea per bambini, super adorabile! E le sciarpe! E… va beh, si è capito che vorrei tutto? Se estate in città dev’essere, almeno che sia stilosa!)
Nella gallery gran parte della collezione perché è troppo bella. Qui sotto i miei pezzi preferiti.
E voi avete dei viaggi in programma? Forza, fatemi soffrire! (E datemi ispirazione!)
(PS: questa NON è una pubblicità)
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