Che io ami fiori e piante direi che è abbastanza evidente, se non altro dalla frequenza con cui affronto questi temi qui sul blog. Ultimamente, però, la situazione stava iniziando a sfuggirmi di mano. Parlando di shopping, infatti, sono due le tipologie di negozi dove io perdo il controllo di me stessa e finisco sempre per comprare troppo: le librerie e i fioristi. Parlando di quest’ultima categoria, il risultato è che avevo la casa ingombra di vasi di qualsiasi forma e misura. A parte i fiori freschi, di cui ho quasi sempre un paio di mazzi in casa, ma che occupano pochissimo spazio, il vero problema erano le piante, di cui posseggo soprattutto due categorie: succulente e orchidee. Ne posseggo molte e fino ad ora ognuna aveva il suo vaso e un posto a caso sui davanzali delle finestre e sui mobili. Per quanto io ami le piante, la realtà è che tutto ciò fa disordine e il disordine impedisce alla casa di avere un effetto rilassante, cosa che invece per me è cruciale.
Senza contare, poi, che tutti questi piccoli vasi vanno puliti singolarmente uno ad uno e spostati e poi rimessi a posto quando si fanno le pulizie e… onestamente tra figlio piccolo, lavoro e cose varie, io tutto questo tempo non ce l’ho più.
Dal momento che in questo periodo sono posseduta di nuovo dallo spirito di Marie Kondo, ho deciso di cambiare le cose e cercare delle soluzioni che mantenessero la mia casa accogliente, ma che la rendessero decisamente più ordinata (altro esempio qui). La mia pace mentale ringrazia – e anche la mia schiena quando faccio le pulizie.
Ho quindi scoperto che un solo vaso grande con tante piante vince sempre su tanti vasi piccoli con una pianta ciascuno. Sempre.
Ecco un paio di esempi testati dalla sottoscritta.
Vaso “Leon” in metallo martellato, misura L – Green Bop
Avevo già parlato di questa linea un paio di anni fa. Si tratta di vasi di ottone argentato, lavorati a mano. Sono leggeri e non arrugginiscono. Li trovo bellissimi, soprattutto le versioni più grandi. Ho quindi deciso di fare il salto di qualità e comprare la misura L, che è davvero grande. Lo trovate qui
Il fatto è che adoro le orchidee bianche e ne ho almeno cinque o sei vasetti in casa, che ho ricevuto negli anni per questa o quella occasione (non butto mai le orchidee: a me ricrescono in continuazione a intervalli di pochi mesi. Il mio segreto? Mi dimentico di annaffiarle). Ecco, avevo tutti questi vasetti sparsi per casa che oltre a fare disordine disperdevano un po’ la bellezza delle piantine (quando non hanno fiori, le piantine di orchidee sono sostanzialmente quattro foglie verdi).
Segretamente, poi, ho sempre desiderato uno di quei vasi enormi e pienissimi di orchidee che si vedono per esempio negli hotel di lusso (tipo qui), ma non mi sono mai adoperata per tradurre in realtà questo desiderio. Finalmente mi sono chiesta cosa stessi aspettando a farlo e l’ho fatto. Mi sento sempre wonder woman, quando riesco a sconfiggere la mia pigrizia mentale. Ho quindi raggruppato tutte le mie piantine di orchidee in questo vaso grande e ho eliminato tutti quei fastidiosi vasetti piccoli e voilà. Sono super soddisfatta del risultato! [Nota: se decidete di trapiantare delle piantine di orchidee da un vaso ad un altro, dovete fare estrema attenzione a non rompere le radici, altrimenti tutta la piantina rischia di morire]
Vaso lungo di metallo in stile industriale
Frutto di uno dei miei giri ai mercatini delle pulci. E’ leggermente arrugginito in un paio di punti, cosa che secondo me contribuisce solo ad aumentarne lo charme. Anche questo acquisto è stato fatto con l’obiettivo di apportare dei cambiamenti della zona “verde” della casa.
Prima tenevo diverse piantine grasse in piccoli vasi singoli (tipo le tazze di questo post) sparsi sui davanzali delle finestre. Mi cadevano le braccia ogni volta che dovevo pulire i davanzali. La soluzione è stata questo vaso di metallo dove ho raggruppato tutte le mie succulente, potendo così liberarmi dei vasetti piccoli. L’effetto mi piace infinitamente di più e pulire il davanzale è velocissimo.
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