No, non credo ci sia un genere di libri più adatto di un altro ad essere letto in vacanza. E’ chiaro che molto dipende dai gusti personali. Per quanto mi riguarda, però, ci sono alcune caratteristiche che rendono un libro particolarmente indicato ad allietare le ore di ozio delle ferie. Innanzitutto, questo è il momento migliore per iniziare uno di quei libri che tengono incollati alle pagine e che non metteresti mai giù: leggere fino a notte fonda è più bello se poi la mattina dopo puoi dormire, anziché essere buttato giù dal letto dalla sveglia per andare in ufficio stanco e con la testa annebbiata. E poi io in questa occasione preferisco evitare i libri eccessivamente pesanti: le vacanze costituiscono un momento di pausa dalla serietà della vita, trovo coerente evitare temi troppo impegnativi. I libri sotto l’ombrellone servono a rilassarsi.
Ecco allora alcuni dei miei suggerimenti per i “libri sotto l’ombrellone” di questa estate…
La vita dorata di Matilda Duplaine
Autore: Alex Brunkhorst | Editore: HarperCollins
Super leggero, divertente, ambientato tra l’esclusivissimo quartiere di Bel Air a Los Angeles e una casa da sogno sull’oceano alle Hawaii – roba che più vacanza di così non si può – questo simpatico romanzo è a metà tra il giallo e la storia d’amore, buttando anche un’occhiata alla vita da sogno del mondo di Hollywood. A me ha fatto subito venire voglia di andare alle Hawaii, che non è il massimo quando sei bloccata in una Amburgo fredda e piovosa (avevo letto il libro in inverno). Molto meglio leggerlo sotto l’ombrellone. Qui la recensione completa.
Jonas Grinn
Autore: Francesca Caldiani | Editore: Watson Edizioni
Teoricamente un libro di fantasia per ragazzi, è in realtà una storia – ambientata in un futuro mondo immaginario – che parla di amicizia e avventura, temi adatti ad ogni età. E sul serio questo libro ha tenuto incollati alle pagine anche tutti gli adulti che conosco, compresa me. E non vedo l’ora che esca il seguito! Qui la recensione completa.
Appartamento a Istanbul
Autore: Esmahan Aykol | Editore: Sellerio
Un giallo leggero, ambientato in una città che mi è piaciuta da morire. Questo libro mescola una trama da giallo – che ha per protagonista una libraia / investigatrice dilettante – con delle descrizioni della città e la vita che vi scorre, che fanno subito venire una gran voglia di prenotare un biglietto aereo per Istanbul. Qui la recensione completa.
Viaggiare è il mio peccato
Autore: Agatha Christie | Editore: Mondadori
La mia scrittrice di gialli preferita, Agatha Christie, in realtà non ha scritto solo gialli nella sua lunga e prolifica carriera di scrittrice. Fa parte dei suoi non-gialli questo libro che è il resoconto di un viaggio che fece nel 1930 in Siria e in Iraq, quando accompagnò il marito archeologo durante una campagna di scavi. Il suo talento di autrice spicca anche nelle storie prive di misteri, perché questo testo è molto coinvolgente e affascinante, forse anche grazie al fatto che la Christie era dotata di un gran senso dell’umorismo. Qui la recensione completa.
Il gusto proibito dello zenzero
Autore: Jamie Ford | Editore: Garzanti
Uno dei miei libri preferiti. Anche uno dei miei autori preferiti, che ho scoperto per caso alcuni anni fa. Jamie Ford in questo libro riesce a coinvolgere, commuovere, tenere incollati alle pagine e anche a squarciare il velo su una pagina della storia recente degli Stati Uniti d’America di cui io ignoravo quasi tutto. Non dev’essere stato facile essere dei giapponesi-americani in America durante la seconda guerra mondiale… Pare che ora stiano facendo anche il film tratto da questo romanzo e io non vedo l’ora!!! Qui la recensione completa.
Memorie di una Geisha
Autore: Arthur Golden | Editore: TEA
Mi sono imbattuta in questo libro per caso in aeroporto tanti anni fa: era appena uscito, quindi lo stavano pubblicizzando, io stavo partendo e non avevo molto da leggere con me in viaggio, quindi l’ho preso al volo. Questo romanzo apre la porta su un mondo che a me era del tutto sconosciuto, e che non credevo mi sarebbe potuto interessare. Invece è tremendamente affascinante, così diverso e lontano dalla nostra realtà e dal nostro tempo. E poi la storia è davvero molto coinvolgente, mi ha tenuta incollata alle pagine, mi ha sbalordita, turbata, commossa. Mi ha fatto sognare di un Giappone lontano soprattutto nel tempo, di tradizioni antiche ed esotiche, di una cultura estremamente elaborata e a tratti incomprensibile. Ne hanno fatto anche un film, ma il libro è MOLTO meglio.
Intorno al mondo con zia Mame
Autore: Patrick Dennis | Editore: Adelphi
Questo è il secondo libro di una serie di due romanzi, il primo si chiama semplicemente “Zia Mame”. Entrambi sono romanzi divertenti, ironici, incentrati sulla figura del protagonista – un ragazzo di buona famiglia rimasto orfano presto – e di sua zia, la sorella del padre, una ricchissima donna single nella New York degli anni 20 fino agli anni 50 (il libro è del 1955) che si troverà all’improvviso a dover crescere un ragazzino. Devo essere onesta, pur essendomi piaciuti, non sono affatto tra i miei libri preferiti. Il fatto che questo secondo romanzo parli dei viaggi strampalati di zia Mame in giro per il mondo, però, secondo me lo rende particolarmente adatto ad una oziosa lettura estiva.
Per altre recensioni di libri, potete dare un’occhiata alla sezione dedicata.
2 Comments
“Zia Mame” l’ho letto anche io e proprio in estate, mantenendo fede al titolo del post, sotto l’ombrellone. Cercherò anche questo allora. Ho letto poco in questi mesi e ora sono alla ricerca di qualcosa di bello da leggere, ho sentito parlare di Elisabet Benavent autrice di una trilogia che dicono sembri una sorta di “sex and the city” ma spagnola. Non l’ho ancora trovata in Italia, come ancora non trovo “il mio primo dizionario delle serie tv cult” di Marino e Gotti, il titolo parla da solo e io che ne ho viste tante vorrei tanto leggerlo.
PS: so che non è inerente all’argomento, ma avrei un altro titolo di film da consigliarti “the invitation”. Non dico altro guardalo.
Buona giornata Ersy
Grazie per il consiglio, ma non credo di poterlo vedere: probabilmente non dormirei mai più, hehehe.