Dal momento che mi sono accorta che non ho esaurito tutti i miei consigli di lettura per quest’estate nel post dell’altra volta, ho pensato di fare una seconda puntata di libri per le vacanze. Quelli che seguono sono libri che mi sono piaciuti, per un motivo o per l’altro, e che trovo particolarmente indicati ad allietare le ore di relax in ferie. Occasione in cui io personalmente prediligo i libri coinvolgenti, ma che non impegnino troppo mentalmente, in modo da riuscire a staccare davvero la spina.
Ecco allora ancora qualche consiglio per dei libri per le vacanze.
La verità sul caso Harry Quebert
Autore: Joel Dicker | Editore: Bompiani
Questo per me è un libro assolutamente perfetto per la categoria ” libri per le vacanze ” : un bel giallo scritto egregiamente, che tiene incollati alle pagine e che non finisce dopo la prima settimana di vacanza (è bello spesso). Davvero non c’è momento migliore per leggerlo se non in ferie: non ti staccheresti mai dal libro e in effetti… non devi, essendo in vacanza! Un altro aspetto che secondo me rende questo libro molto adatto ad essere letto sotto l’ombrellone è l’ambientazione: le vicende, infatti, si svolgono d’estate in un pittoresco paesino del New England. E quindi, nonostante la trama da brivido, la voglia di prendere in affitto una casa sull’oceano e andarci a scrivere un romanzo non vi lascerà per tutta la durata della lettura…
Wild
Autore: Cheryl Strayed | Editore: Feltrinelli
Questo è un libro di qualche anno fa, che aveva fatto piuttosto scalpore, tanto che uscì anche il film con Reese Witherspoon (che io non ho visto). Devo dire che è molto coinvolgente, nonostante io non sia particolarmente interessata al treking e non sia per nulla fan del dormire nella natura, tra serpenti, orsi e chissà cos’altro. È però inevitabile farsi prendere dalla storia e soffrire insieme alla protagonista, sia per le fatiche del treking di mesi, sia per le vicende personali che, in totale solitudine in mezzo al nulla della natura, vengono inevitabilmente a galla a vanno affrontate. Seguire il percorso interiore dell’autrice e la sua rinascita, fa sentire un po’ rinato anche il lettore, quando raggiunge la fine del libro sano e salvo. E poi non dimentichiamoci che seguire tutta questa fatica, standosene comodamente sdraiati sotto l’ombrellone, ha un che di godurioso.
A leap of faith
Autore: Regina Nur di Giordania | Editore: Miramax Books
(Non sono riuscita a trovare una versione italiana di questo libro, quindi forse non esiste?) Premetto che non sapevo molto sulla storia di questa bionda americana, divenuta regina di Giordania quasi per caso. Pensavo fosse una favola à la Grace Kelly, ma mi sbagliavo. Non solo la storia personale è molto diversa da quella della principessa di Monaco, ma questo libro non si limita solo alle vicende romantiche e personali. La vita di una donna in una posizione politica del genere non può prescindere dalle vicende storico-politiche del suo tempo. In questa biografia, quindi, le vicende private s’intrecciano agli avvenimenti del mondo e, più nello specifico, a quelli del Medio Oriente, che non è certo una situazione facile. Naturalmente, essendo lei la regina di Giordania, non può esattamente avere una visione “super partes” delle cose, anzi direi che è abbastanza parziale. E forse per questo ho trovato questo libro così interessante.
Eat pray love / Mangia prega ama
Autore: Elizabeth Gilbert | Editore: Rizzoli
Ok, forse non è uno dei libri migliori che io abbia letto, però lo trovo molto adatto per un’oziosa lettura estiva, perché ha molte caratteristiche adatte ai libri per le vacanze. In particolare quest’idea di passare quasi un anno della propria vita in giro per il mondo, tre mesi in ogni posto, di cui uno è niente meno che Bali (che io ho amato molto, nonostante tutto), me lo rende particolarmente caro. Diciamo che leggerlo d’estate al mare, anziché in un grigio inverno in città, fa provare meno invidia, ecco.
La mia Africa
Autore: Karen Blixen | Editore: Feltrinelli
Questo è un libro che ho amato molto, è uno dei miei classici, uno di quei libri che a volte devo rileggere. Per me Karen Blixen è un’eroina, una vera donna ispirazionale. Una che a quell’epoca ha mollato tutto per aprire una fattoria in Africa e mandarla avanti da sola, da donna. Io non credo sarei mai in grado di fare una cosa del genere, quindi mi piace vivere una vita da donna coraggiosa e forte per interposta persona, leggendo i libri o le storie di donne eccezionali come lei. E poi, più in generale, leggere della vita nell’Africa rurale di quei tempi, con le case, i vestiti e i viaggi in stile coloniale (vedi qui), fa un po’ sognare, diciamolo…
E voi avete dei libri per le vacanze da consigliare?
Buona estate a tutti!
2 Comments
Be se non hai visto il film tratto da Wild non ti sei persa niente! Libro bello, film pessimo!
Peccato per quel libro sulla vita di Nur di Giordania..
Ciao
Oh, davvero? Mi era venuta una mezza idea di cercarlo, ma allora magari lascio perdere…
Per l’autobiografia della regina Nur sì, è un peccato, non capisco perché non lo abbiano tradotto. O forse sono solo io che non sono riuscita a trovarlo…