Mercoledì è il giorno che spacca la settimana a metà, il momento in cui ufficialmente iniziamo ad avvicinarci al fine settimana, il giorno in cui si comincia a pensare di fare qualche piano per il weekend… Non perdiamo altro tempo, quindi, prendiamoci cinque minuti di pausa con gli aggiornamenti inutili di questo mercoledì, dopo di che facciamo un bel respiro e pronti per affrontare il resto della settimana!
Comincio io…
- Da questo post di qualche tempo fa, si evince che amo molto le orchidee bianche. Per essere precisi, di tutte le piante in vaso che ho in casa, a parte un unico anthurium rosa pallido e un vaso di piante grasse, tutto quello che possiedo sono orchidee bianche, rigorosamente della varietà delle phalaenopsis. Nel fine settimana, però, mentre ero in giro per commissioni, mi è caduto l’occhio su questo tipo di orchidee che non avevo mai notato prima e me ne sono innamorata. Le trovo seducentemente tropicali, mi fanno pensare a viaggi nei Paesi del sud Pacifico, in Asia, ai tropici… Mi fanno venire voglia di partire immediatamente. E quindi ecco che, per una volta, nei miei adorati vasi argento (questi qui) non ci sono solo phalaenopsis bianche.
- Lo scorso fine settimana a Los Angeles si sono tenuti gli Emmy Awards, che sono un po’ gli Oscar della televisione americana. Vorrei parlare un momento dell’outfit di Heidi Klum, perché era semplicemente FA-VO-LO-SO! Il vestito (ok, forse un po’ troppo rivelatore, ma lei può permetterselo), i capelli e soprattutto gli accessori tutti di legno: i polsi strapieni di grossi bangle etnici, gli orecchini oversize e la clutch che era una scatoletta rigida. Il legno abbinato all’abito rosso fluttuante e i capelli sciolti sanno di eleganza estiva e californiana. L’insieme secondo me era semplicemente perfetto. Davvero divina. Mi ha ricordato Phoebe, il mio personaggio preferito della serie “Girlfriend’s Guide to Divorce” che infatti ha proprio quello stile hippy chic che io adoro. Se ho trovato le informazioni giuste, l’abito è di Dundas (resort 2018), i gioielli di Lorraine Schwartz e la clutch di Atelier Swarovski by Fiona Kotur, mentre i sandali sono Giuseppe Zanotti.
- Nel fine settimana sono stata ad uno degli ultimi mercatini delle pulci di quest’anno. Sono molto contenta dei mie acquisti. Il primo è questo vaso che mi ricorda un po’ i vasi cinesi, ma è un filino più sobrio. Adoro la forma tondeggiante e i colori e anche quel bordino dorato. Trovo che sarebbe perfetto con qualcosa di voluminoso come delle peonie, che purtroppo però non sono più di stagione. L’unica cosa che ho trovato abbastanza adatta è questo mazzo nella foto, ma credo di poter fare di meglio…
- L’altro acquisto ha bisogno di un’introduzione prima di essere presentato. Adoro riportare a casa qualche ricordo dai miei viaggi, qualcosa che sia tipico del Paese che sto visitando e che mi faccia ripensare al viaggio. Sto però sempre estremamente attenta a quello che porto via: in molti paesi ci sono limitazioni – o in alcuni casi leggi – che vietano di portare fuori dal paese determinate categorie di oggetti. Per esempio, dalle Maldive è vietato portare via coralli; quando ero lì ne avevo trovati dei pezzetti sulla spiaggia, trascinati a riva dalle onde, che erano davvero carini, ma li ho lasciati dov’erano, non volendo avere problemi legali in dogana. Un’altra categoria a rischio è quella religiosa. Per esempio in alcuni posti dell’Asia un souvenir popolare sono le teste di statue di Buddha, che però per esempio in Thailandia è vietato portare via (infatti io la mia non l’ho comprata in Thailandia). Invece in Cambogia e a Bali (ma so che sono molto comuni per esempio anche in Myanmar e in Laos) ho visto delle figurine di legno decorato, raffiguranti divinità varie o persone in processione. Personalmente le trovo stupende e mi avrebbero ricordato tanto i miei viaggi in Asia. Me le immaginavo già appese in casa a dare un tocco di etnico. Non ho osato, però, perché con queste cose religiose – che in alcuni casi sono anche antiche – non si sa mai, è un terreno sdrucciolevole e avere problemi è un attimo, quindi ho lasciato perdere. Tornata in Europa, mi sono accorta che ci sono negozi etnici e antiquari che importano questo genere di articoli per vie ufficiali e ci avevo fatto un pensierino, ma quando ho visto i prezzi ho lasciato perdere. Avanti veloce allo scorso fine settimana e al mercatino delle pulci trovo il banco di una signora che vendeva proprio due di queste statuine comprate in Asia. (Per dare un’idea, queste sono lunghe circa 65 cm) Non ci ho pensato nemmeno mezzo minuto. La mia amica Diana mi ha guardato come se fossi pazza e mi rendo conto che hanno un aspetto quantomeno particolare… ma io le adoro. E mi ricordano che è proprio il caso che io ritorni in Asia…
E questo è tutto. Voi che fate?
Buona continuazione di settimana a tutti!
2 Comments
Sai che il vestito di Heidi Klum non mi fa impazzire! Forse perché, ultimamente, la vedo meno bella di come la vedevo un tempo..o semplicemente, come i comuni mortali, sta invecchiando!
Discorso a parte per gli accessori che trovo molto eleganti e adatti all insieme pur essendo quasi hippy.
Comunque amo i tuoi aggiornamenti di metà settimana, fanno apprezzare anche a me le piccole cose quotidiane, anche se futili!
Ciao
Ma grazie! Mi fa molto piacere, perché l’obiettivo degli aggiornamenti di metà settimana è proprio questo: prendersi una pausa, distrarsi con qualche frivolezza e apprezzare le piccole cose della vita, prima di ributtarsi nella frenesia quotidiana.
Buon venerdì!