Cose da cui non riesco a separarmi #21

Una nuova puntata dei miei inseparabili: ecco le mie cose preferite del momento, quelle da cui proprio non riesco a separarmi…

(Qui tutte le puntate precedenti)

UNO // Libro “Silent Nights: Christmas Mysteries” – Martin Edwards

Come ho scritto nella mia lista di cose da fare nel periodo natalizio, sotto Natale adoro leggere libri gialli ambientati proprio in questo periodo. Al momento sto leggendo questa raccolta di racconti natalizi del brivido e la sto adorando. Ci sono sia autori molto famosi, sia più sconosciuti e il formato “raccolta di racconti” è perfetto quando non si ha moltissimo tempo per leggere (come nel caso dell’indaffaratissimo periodo delle feste) perché non si ha la sensazione di non arrivare mai alla fine del libro.

DUE // Supporto per chignon

Ho notato questo aggeggio in un video promozionale su instagram e l’ho trovato estremamente interessante, quindi l’ho cercato online e l’ho anche comprato, temendo però infondo fosse la solita bufala dove nei video sembra tutto facile ma in realtà poi è impossibile da riprodurre. Invece è tutto vero! Mi ricorda quei bracciali che andavano di moda negli anni ’80/’90. Io andavo a scuola e mi ricordo che c’erano questi bracciali piatti che bastava toccare in un punto per farli arrotolare intorno al polso. Ecco, questo supporto per chignon funziona nello stesso modo: infili i capelli all’interno di quella specie di “pinza”, la fai scivolare fino alle punte, poi arrotoli i capelli fino alla nuca e a quel punto schiacci in un punto per vedere i tuoi capelli arrotolarsi da soli in uno chignon perfettamente tondo. Ora mi sono abituata, ma la prima volta che l’ho usato ero strabiliata. Va detto che ci vogliono diverse prove prima di prendere la mano e ottenere un buon risultato, ma una volta allenati, si ha uno chignon perfetto per ore e ore e ore senza bisogno di elastici né mollette. Lo uso continuamente.

TRE // Maglione “Felix” – Sézane

L’ho comprato nel pop-up store di Sézane a Londra e da allora l’ho messo tantissimo. E’ semplicemente stupendo ed è anche molto caldo. Adoro i dettagli di pizzo, adoro che la scollatura sia identica davanti e dietro – cosa che mi permette di infilarlo a caso e in tutta fretta la mattina, senza dover controllare dov’è l’etichetta – e adoro che, muovendosi, scenda leggermente dalle spalle. In certi momenti è un po’ scollato, soprattutto per l’inverno, ma la buona notizia è che sta benissimo anche indossato con una sciarpa.

QUATTRO // Bracciale – Kate Spade

Non si può dire che questo bracciale passi inosservato, ma quando l’ho comprato, tre anni fa, mi trovavo a Las Vegas e potete capire come tutto là sia relativo, quindi non mi era sembrato affatto eccessivo. Nella vita reale, invece, lo trovo un po’ troppo sberluccicoso per poter essere indossato tutti i giorni. Trovo però che si adatti molto bene al periodo natalizio, infatti di recente l’ho tirato fuori di nuovo e lo sto mettendo ad ogni occasione possibile.

CINQUE // Rossetto “Rouge Allure” in tonalità Flamboyante – Chanel

Lo posseggo da anni e – anche se lo amo – lo uso poco, perché per me questo non è affatto un rossetto da tutti i giorni. C’è qualcosa, però, nel periodo delle feste, che giustifica più spesso che in altri periodi delle labbra rosso fuoco…

SEI // Tazza con lettera dorata – Anthropologie

Ho comprato questa tazza di Anthropologie con la lettera e il manico dorati per me, piper-marito e piper-baby (ad ognuno con la propria iniziale) per il giorno di Nikolaus (6 dicembre) dell’anno scorso. E anche se è una delle mie preferite tutto l’anno, berci delle tisane invernali sotto Natale dà più soddisfazione.

SETTE // Serie TV – Miss Fisher’s Murder Mysteries

Questa è una serie che ho scoperto per caso su Netflix. La particolarità è che è australiana ed è basata sull’omonima collana di libri di Kerry Greenwood. Trovo questa serie davvero deliziosa. Siamo nella Melbourne degli anni ’20, Phryne Fisher è una donna bella, intelligente e molto alla moda, ma soprattutto molto molto moderna per il suo tempo. E’ aristocratica, single, indipendente, coraggiosa, elegante, estremamente all’avanguardia. Fa la detective privata e non disdegna brevi avventure di una notte. Se ne va in giro spavalda, da sola, con elegantissimi abiti in stile charleston e una pistola dorata nella borsetta, a risolvere misteri e delitti. Ha una cameriera molto morigerata, che tratta come una sorella minore e che la aiuta spesso nelle indagini, ha un maggiordomo che finisce per farle da guardia del corpo e un rapporto di amore/odio col capo della polizia di Melbourne. E’ una cui piace vivere pericolosamente, ma con stile. I costumi sono splendidi e le ambientazioni vintage sempre molto glamour. Forse non una delle serie migliori di sempre, ma talmente adorabile che crea dipendenza.

E voi da cosa non riuscite a separarvi in questo periodo?