Questa mattina ci siamo svegliati con circa -13°C e abbiamo trovato che alcune bottiglie d’acqua (di vetro) che teniamo sul balcone erano esplose. Vedi, a non guardare le previsioni del tempo. Quando esci di casa con -13°C hai la sensazione che ti si stacchi la faccia e nemmeno il sole e il cielo azzurro di oggi migliorano le cose. Speriamo di tornare a temperature un po’ più umane nei prossimi giorni. (In tutto ciò la collega mi racconta di quando in Lettonia andava a scuola con -25°C e arrivava in classe con la brina bianca sulle sopracciglia. La scuola veniva chiusa solo se si scendeva sotto -50°, ma solo le elementari: i grandi dovevano andare comunque. Non sapete quanto sto ringraziando Dio di non essere nata in Lettonia.)
Nel frattempo, distraiamoci qualche minuto con gli aggiornamenti di metà settimana e poi via, pronti ad affrontare ciò che il resto della settimana ha in serbo per noi! Comincio io…
- Io, come la maggior parte delle persone che conosco, sono affetta dalla “sindrome Ikea”, che è quel disturbo per cui tu ti rechi all’Ikea con una cosa ben precisa (o alcune cose ben precise) da comprare – tipo un mobile o una mensola o una padella – e invariabilmente riemergi ore dopo carica di candele, cornici, vasi, cestini, piante e altra roba totalmente inutile e per cui in casa non hai spazio. Ebbene, sono fiera di dire che forse sono riuscita a sconfiggere finalmente questo problema. Alcuni giorni fa sono andata all’Ikea per comprare una scaletta per piper-figlio e sono uscita solo con la scaletta per piper-figlio. Ah, e con una borsa rosa, ma d’altronde se l’Ikea adesso si mette a fare le sue borsa anche in rosa cipria, non è che si possa pretendere che una non la compri eh.
- Qui ad Amburgo ormai nevica a settimane alterne dall’inizio dell’anno, ma la nevicata che ha fatto tra domenica e lunedì è stata probabilmente la più abbondante di tutto l’inverno. Nonostante io ami la neve, quando nevica parecchio bisogna ammettere che spostarsi in città è una scocciatura. Se però si può passare il pomeriggio in casa al caldo come è successo a me lunedì, la cosa migliore per godersi un pomeriggio di neve è senza dubbio fare una torta, o dei biscotti o – meglio ancora – un ottimo banana bread, come abbiamo fatto noi. (Qui la mia ricetta) Soprattutto se ci sono delle piccole manine cicciotte che vogliono aiutare…
- La mia amica D di recente mi ha regalato delle infradito di Tory Burch. L’occasione? Nessuna. Ripeto: me le ha regalate senza nessun motivo. Erano in saldo, le stava comprando per se stessa, poi ha pensato che mi sarebbero piaciute e le ha prese anche per me. Le mie amiche sono differenti. Tra l’altro trovo il pacchetto veramente delizioso. E comunque ora mi è venuta una gran voglia d’estate, peccato fuori ci siano 30cm di neve e -12°C…
E questo per ora è tutto, voi che fate?
Buon proseguimento di settimana a tutti!
2 Comments
Ciao, da ligure a ligure posso dirti che la neve è arrivata anche qui! E così la mia invidia per la figlia che vive lì e vede più spesso di me la neve è rovinosamente finita quando stavo per essere bloccata con l’auto nel mezzo del bosco in cui viviamo!!!! Inutile, la Liguria non è fatta per la neve😅
Sulla frase della Lettonia e tu che ringrazi di non essere nata lì sono morta dal ridere!
Il lato positivo è che la tua collega sarà ultra temprata al freddo!
Speriamo solo duri ancora poco il freddo!
Ciao