Gloria Steinem
Simone de Beauvoir
Maya Angelou
Sibilla Aleramo
Josephine Baker
Malala Yousafzai
Michelle Obama
Hillary Clinton
Diane von Fürstenberg
Beyoncé Knowles
Emma Watson
Lena Dunham
Questo è un brevissimo elenco (brevissimo sul serio: si potrebbe andare avanti per ore) di donne che voglio ringraziare oggi, tra quelle del passato – che ci hanno dato la possibilità di vivere come viviamo oggi (che è incommensurabilmente meglio di come le donne vivevano anche solo 50 anni fa) – a quelle di oggi, che cercano di farci raggiungere una purtroppo non ancora esistente parità. (Se volete contribuire all’elenco, fatelo pure nei commenti)
Grazie a loro e a chiunque creda che oggi ogni essere umano dovrebbe avere gli stessi diritti, a prescindere da sesso, razza, religione, nazionalità, provenienza e preferenze sessuali. E soprattutto grazie a chi sta facendo qualcosa (anche solo parlandone) per far sì che questo non rimanga un’utopia, ma diventi realtà, almeno per i nostri figli.
(Infine, grazie anche a chi ha capito che femminismo non è lotta donne contro uomini, anzi non potrebbe essere più diverso. Sono sempre esterrefatta nel vedere quanta gente nel 2018 non ha ancora afferrato questo basilare concetto…)
Per leggere cosa ho scritto sul tema negli anni scorsi: 2011, 2013, 2014, 2015.
Buon 8 marzo a tutti!
La foto in alto sopra il titolo non è mia, ma è dotata di licenza per poterla riutilizzare.
4 Comments
Io aggiungerei Marie Curie, Lise Meitner, Emmy Nother, Rosalind Franklin e la nostra Margherita Hack che hanno sempre lavorato con uomini nella scienza, quasi sempre le uniche donne a riunioni di soli uomini.
Ottimi nomi!!!
Purtroppo la situazione è spesso ancora questa: ho un’amica che dirige il marketing di un’azienda e la riunioni con gli altri dirigenti sono sempre con soli uomini, lei è l’unica donna.
Un elenco oggi io, anziché scriverlo vorrei cancellarlo, ed è quello sempre più lungo delle donne morte per mano dei propri coniugi. Vorrei parlare di quelle donne che avevano sogni e speranze ma che non hanno potuto realizzarli perché strappate alla vita troppo presto. La parità esisterà solo quando un uomo non si sentirà padrone della donna che ha al suo fianco e solo allora l’8 marzo sarà una data degna di essere festeggiata.
Ersy
Tristemente vero.