Non perdiamo tempo in inutili preamboli e veniamo subito alle cose da cui non riesco a separarmi al momento:
1. Smalti Shellac // Innanzitutto le cose importanti: parliamo un momento di manicure e smalti. C’era una volta la me pre-figlio che adorava cambiare smalto in base all’umore o ai vestiti. Poi ho avuto un figlio. Fine. No ma sul serio, pensare di poter avere tempo per mettermi lo smalto è pura utopia, non vedo la maggior parte dei miei smalti dalla nascita di piper-baby (più di due anni fa), non so esattamente dove siano e credo comunque che molti siano addirittura seccati. A questo si aggiunge il fatto che – come ho scritto qualche giorno fa – non sono più interessata ad avere sempre le unghie di colori diversi. Meglio naturali o – se colore dev’essere – un bel rosso. Così prima di Natale mi è venuta un’idea. Premessa: è ormai da tre anni o forse più che sui piedi uso solo smalti Shellac, che sono quelli semi-permanenti. Vado a fare la pedicure all’inizio della bella stagione, la mia estetista mi mette il semi-permanente (uso sempre senza eccezione la tonalità “Hollywood Red” da due-tre anni), mi fa infilare i piedi in dei fornetti con la luce blu e lo smalto mi dura per tantissime settimane. Sul serio, questo ha ridotto a meno della metà la frequenza con cui devo fare la pedicure in estate. Ormai sui piedi non uso altro. Sulle mani invece ho sempre evitato questo metodo perché prima mi piaceva cambiare lo smalto con frequenza e il semi-permanente non te lo puoi togliere da sola con l’acetone. Ora però non è più così e allora prima di Natale ho ceduto e sono andata a farmi la manicure con Shellac (Hollywood Red, ovviamente). Mi è durata talmente tanto, che non sono dovuta tornare dall’estetista nemmeno prima di andare a Parigi! Devo dire che dura un po’ meno che sui piedi, perché le mani si usano molto di più e dopo un po’ per forza di cose si scheggia, ma dura infinitamente di più dello smalto normale. Quindi ora anche le mie mani si sono convertite al semi-permanente. Sul serio: mai più senza.
2. Ciondolo d’oro con impronta digitale di piper-figlio – Nilis // Ho ricevuto questo ciondolo a Natale da piper-marito e non lo tolgo praticamente mai. Sul retro sono incise le iniziali di piper-figlio e la sua data di nascita. Lo adoro. Adoro anche che ogni volta che prendo in braccio piper-figlio, lui mette il suo ditino sul ciondolo, per verificare che sia proprio il suo dito, lol. Immagino questi ciondoli si trovino un po’ dappertutto, il mio lo ha fatto una mamma di Amburgo che parla inglese e spedisce in tutta Europa (se non potete andare fisicamente nel suo atelier col bambino a farle prendere l’impronta, vi spedisce a casa un kit per prenderla voi, che poi dovete rimandarle per posta). Il suo sito è Nilis.com. (Il sito è solo in tedesco, ma potete mandarle una mail in inglese all’indirizzo che trovate in fondo al suo sito)
3. Serie TV “Big Little Lies” // Mi era stata suggerita nei commenti di uno degli ultimi post sugli inseparabili. Finalmente mentre ero ammalata sono riuscita a guardare questa serie e il mio commento è: STUPENDA!! Il cast è meraviglioso, la storia (e il finale!!) super coinvolgente, la fotografia e l’atmosfera di massimo livello. L’ho guardata tutta nel giro di due giorni (è vero che sono solo sette episodi, ma sono episodi da quasi un’ora l’uno). Non vedo l’ora che esca la seconda stagione, che però pare sarà trasmessa nel 2019. Soffro.
4. Dentifricio “amarelli licorice” – Marvis // Come scrissi in questo post del 2016, sono stata probabilmente l’ultima a salire sul treno dei dentifrici Marvis. Li ho volutamente snobbati per un sacco di tempo: come tutte le cose eccessivamente trendy, mi infastidivano un po’ – senza contare che questa cosa che adesso anche i dentifrici vanno di moda o meno secondo me è semplicemente ridicola. E poi nutrivo seri dubbi che lavarsi i denti con dei dentifrici dai gusti così strani potesse essere piacevole. Poi ho provato quello alla cannella e ho subito cambiato idea. Ebbene, ho un nuovo preferito: il dentifricio Marvis alla liquirizia. Sto pensando di fare scorta per i prossimi dieci anni…
5. Lucidalabbra “Lip Glow color revival balm” Christian Dior // Ne avevo parlato in questo post del 2015, poi però, come mi succede spesso, dopo un po’ un prodotto – anche se mi piace moltissimo – viene messo in ombra da qualcos’altro nel costante sali-scendi delle mie preferenze. Di recente ho ritrovato questo lip gloss in un beauty-case e me ne sono re-innamorata da capo. Tecnicamente non è un lucidalabbra colorato, ma un balsamo che valorizza il colore delle proprie labbra, infatti non ha lo stesso effetto su tutte, ma reagisce in modo diverso a seconda della propria pigmentazione. Io adoro l’effetto che ha su di me perché è davvero molto discreto e poi idrata tantissimo.
6. Guida “Napoli e il Golfo” – Marcopolo // Ho un po’ paura a rendere pubblico questo punto: questo viaggio ci è già saltato una volta, non vorrei tirarmi addosso qualche sfiga (tipo figli che si fanno venire la varicella il giorno della partenza)(storia vera). Ma tant’è, oggi mi sento temeraria, quindi ecco qui la nostra prossima meta. Solitamente le mie guide preferite sono le Lonely Planet, ma in questo caso la più nuova – e compatta – che ho trovato è questa di Marcopolo, quindi ha vinto lei. Ho già fatto una lista di cose da vedere, cibi da provare, cose da fare durante le vacanze di Pasqua, che non ci basteranno i giorni che abbiamo, come al solito. Quindi vedremo cosa riusciamo a fare. Se avete consigli su Napoli e Costiera Amalfitana, mi raccomando condividete!
E voi da cosa non riuscite a separarvi al momento?
6 Comments
Big little liars anche io l’ho divorato…anche se purtroppo ho capito troppo presto il “problema” di Jane (non vorrei fare spoiler e mi fermo qui). Davvero verrai a Napoli e costiera amalfitana? Allora per quanto riguarda Napoli qualche cosa te la posso suggerire volentieri però magari ti potrei mandare una mail così posso dilungarmi un po’!
Buona giornata Ersy
Non so se sia in vendita dovunque ma per lipgloss io trovo fantastico il balsamo labbra di Kenzo. Non colora le labbra, le lascia solo morbide e leggermente lucide. Funziona anche quando ho il raffreddore e ho le labbra praticamente super secche.
Le guide Marcopolo le conosco, per alcune località trovavo solo quelle in svizzera, credo che sia una casa editrice più diffusa nei paesi tedeschi. Non sono male per le grandi città secondo me. Bella Napoli a Pasqua, avrai l’imbarazzo della scelta delle cose da vedere e da mangiare. Mi viene già voglia di pastiera e casatiello, il dolce e il salato tipico della Pasqua napoletana.
Se posso permettermi un consiglio, che altre cose tipiche le troverai sicuramente da sola: il museo di capodimonte, la reggia, sono da vedere. Il mio posto preferito a napoli invece è il chiostro di santa chiara. Adoro il giardino maiolicato e trovo che in primavera dia il suo meglio. Poi tu ti chiami Chiara, direi che è imperdibile per te 😉
Le cose da cui non riesco a separarmi al momento sono senza dubbio lo scrub di Kneipp nelle varianti: camelia / olio di argan e crema di mandrle / olio di mandorle. E´buonissimo e delicato perché allo zucchero.
Poi c´é la crema mani Lavera all’olio di macadamia e burro di karité e purtroppo la mia cuffia viste le temperature non ancora primaverili qui a HH.
Napoli é semplicemente fantastica. Sono stata nell’estate 2016 purtroppo solo tre giorni, che a mio parere non bastano affatto! Ci torneró assolutamente. Consigli ce ne sarebbero tantissimi ma senza dubbio non devi perderti Castel dell’Ovo e il Maschio Angioino, la Napoli Sotterranea, Spaccanapoli, le buonisime pasticcerie (Ne cito a memoria solo due Leopoldo e Scaturchio), la pizza da Sorbillo… un commento ad un post non basterebbe 🙂
Oltre ai posti stupendi, come ricordo ho anche uno splendido paio di sandali artigianali 😀
Buona serata!
Lucia
Imperdibile a Napoli (per me varrebbe aolo questo gia’ la visita) e’ la Cappella Sansevero con il Cristo Velato; raramente ho visto qualcosa di piu’ emozionante.
A parte quello che hanno gia’ scritto sopra, un’altra visita che mi e’ piaciuta molto e’ quella del Chiostro di S. Chiara.
Buon divertimento!
Ciao,
Vincenzo
Verissimo. Il Cristo Velato lascia proprio senza fiato! Il Chiostro di Santa Chiara ugualmente imperdibile.
Che dire, c´é l’imbarazzo della scelta!
Buone vacanze!
Lucia
Grazie infinite a tutti quanti per i consigli!!
Non vedo l’ora!!