Uno potrebbe anche pensare che io di post su Berlino ne abbia già fatti abbastanza… cosa può esserci ancora da fare e vedere? Posto che le cose da fare e vedere a Berlino in realtà possono essere potenzialmente infinite, è anche vero che Berlino è la classica città da viaggetto del fine settimana o al massimo da weekend lungo, quindi il tempo è limitato e probabilmente tutto ciò che ho scritto in proposito qui sol blog fino ad ora basta e avanza.
Il post di oggi, quindi, è dedicato a due indirizzi ben precisi. L’ultima volta che sono stata in città volevo fare esclusivamente due cose… e sono saltate entrambe. A questo giro sono partita preparata, con tutte le prenotazioni al posto giusto, e ora sono qui per raccontarvelo.
Innanzitutto l’altra volta sarei voluta andare finalmente al Pergamonmuseum, che per un motivo o per l’altro non ero ancora riuscita a visitare. Arrivata lì ho scoperto che metà museo era ancora chiusa per restauri e non mi andava di fare un’ora di coda e pagare il biglietto per vedere metà della roba, quindi alla fine ho ripiegato su un altro museo – per poi pentirmene a posteriori. Il fatto è che il Pergamon è davvero impressionante ed era da un secolo che io volevo vedere la porta di Ishtar, quindi questa volta ho deciso che una visita sarebbe stata comunque una buona idea… vado relativamente spesso a Berlino e avrò occasione di vedere il resto quando il museo riaprirà del tutto. Così ho acquistato i biglietti sul sito qualche giorno prima (potete farlo qui) e questa si è rivelata un’idea vincente: nonostante i restauri, il Pergamonmuseum è il più gettonato di Berlino e quando siamo arrivati c’era la solita coda di almeno un’ora… che noi abbiamo saltato completamente perchè avevamo già i biglietti. Altamente consigliato!!
E comunque sì, confermo che è stata una buona idea: il complesso della via processionale e della porta di Ishtar di Babilonia, ma anche la porta del mercato di Mileto sono pazzeschi.
Il mio secondo obiettivo era mangiare al ristorante cambogiano, che la volta scorsa – essendo andata a Berlino di lunedì – era chiuso. Il fatto è che nel nostro viaggio in Cambogia di tre anni fa io e piper-marito abbiamo mangiato una delle cose più buone del mondo: il piatto tipico cambogiano chiamato Amok. Dato che ad Amburgo sembrano non esistere ristoranti cambogiani (possiamo crederci?), non volevo perdermi questa occasione. Com’è andata? Allora, premetto che noi ci ricordavamo che l’amok fosse un piatto fantastico, ma dopo tre anni è quasi impossibile ricordarsi esattamente il sapore di un piatto mangiato una volta sola. L’amok che ci hanno servito al ristorante Angkor Wat di Berlino era fantastico, ma decisamente aveva un aspetto diverso da quello mangiato in Cambogia, questo posso provarlo perchè ho le foto. L’amok di allora era un piatto cremoso, giallo e con ingredianti talmente sminuzzati da essere irriconoscibili – questo di Berlino era invece una salsa molto più liquida di colore marrone/arancio con ingredienti tagliati grandi e riso servito a parte. Sul sapore non saprei dire se fosse uguale all’originale, posso solo dire che entrambi erano fantastici (anche se mangiarlo direttamente in Cambogia è chiaramente tutta un’altra cosa). Insomma, la conclusione è che ci tornerò – in questo ristorante, ma anche in Cambogia spero.
E questo è tutto. Spero di avervi dato due indirizzi e delle info utili in più se volete organizzare una visita a Berlino.
Anche perché Berlino è sempre una buona idea, anche se per una sola giornata…
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