Sta finalmente iniziando la bella stagione, addirittura qui ad Amburgo. Halleluja! Le giornate si sono allungate moltissimo, le temperature sono più che clementi anche per gli standard nord-tedeschi, l’aria è più leggera e la sensazione generale è quella di uscire finalmente da un lungo letargo. In questo periodo inizia a tornare in vita la mia voglia d’insalate (e so di essere in compagnia di milioni di persone in questo). Se è vero, infatti, che non ho voglia di cucinare mai e quindi un’insalata potrebbe sembrare una buona idea in teoria tutto l’anno, è però anche vero che in inverno qui fa veramente troppo freddo per concepire l’idea di mangiare un piatto che non provenga direttamente da una pentola o da un forno. Andando verso l’estate, dicevamo, la mia voglia d’insalate aumenta, ma ad una condizione: che non siano quelle orribili insalate noiose e insipide che farebbero passare l’appetito a chiunque. Per fare un esempio, questa è probabilmente la mia insalata estiva preferita, ma mi piace molto anche quest’altra. Ebbene, ora ho una terza ricetta da aggiungere ai miei piatti fissi ora che arriva la bella stagione.
La gran parte delle ricette che scovo e faccio mie solitamente provengono da internet. Ogni volta che m’imbatto in una ricetta che so mi piacerebbe, per esempio su un blog come mi è successo questa volta, mi entusiasmo talmente che devo provarla subito, o almeno devo correre a comprare gli ingredienti il prima possibile. Questo porta quasi sempre a due conseguenze: inizio la preparazione piena di entusiasmo, per poi rendermi conto di non avere tutto il necessario ed essere così costretta ad improvvisare; oppure torno dal supermercato carica di entusiasmo ma senza almeno una o due delle cose che mi servivano e sono costretta ad improvvisare. E’ così che mi trovo spesso a modificare leggermente le ricette che leggo e a farle mie. Questa volta non è stato diverso. Ecco allora la mia ricetta leggermente rivisitata (ovvero senza gli ingredienti che mi mancavano) per questa insalata davvero ottima.
Insalata di quinoa, ceci, mele e feta
Ingredienti
Le quantità bastano per fare piatto unico per due persone. Eventualmente con le stesse quantità si possono servire diverse persone in più, se si usa questa insalata come contorno, ma onestamente è un’insalata con quinoa, ceci, mele e formaggio… non è una di quelle insalate leggere e inconsistenti. Questa insalata sfama. Il mio consiglio è di usarla come piatto unico.
- Una tazza di quinoa (io uso un mix di quinoa bianca, rossa e nera, ma va bene qualsiasi tipo)
- Una lattina di ceci (circa 120 gr)
- Una mela (la ricetta diceva una mele verde, ma io ne avevo in casa solo di rosse. Onestamente non amo le mele come frutta – in effetti mi piacciono solo nelle insalate – quindi non ho proprio idea se usare una mela verde anziché rossa avrebbe avuto ripercussioni sul gusto. Nel caso vogliate seguire la ricetta alla lettera, prendete una mela verde)
- Un mazzetto di prezzemolo
- Un confezione di feta (circa 100 gr)
La ricetta diceva anche di aggiungere per esempio mandorle o noci. Io non avevo in casa né mandorle né noci, quindi ho fatto senza – e devo dire che non ne ho sentito la mancanza. Siccome però di solito le noci nell’insalata mi piacciono, la prossima volta cercherò di organizzarmi e procurarmele per tempo.
Procedimento
Sciacquate la quinoa e cuocetela seguendo le istruzioni della confezione.
Scolate e sciacquate i ceci e metteteli in un’insalatiera.
Tagliate grossolanamente un mazzetto di prezzemolo e aggiungetelo ai ceci.
Lavate bene una mela e, senza sbucciarla, tagliatela prima a spicchi, eliminando il torsolo, poi a pezzettini, quindi aggiungetela nell’insalatiera.
Tagliate o al limite sbriciolate una confezione di feta direttamente nell’insalatiera con gli altri ingredienti.
Quando la quinoa è pronta, scolatela e passatela sotto l’acqua fredda, poi aggiungetela nell’insalatiera con tutto il resto.
Condimento
Ora, anche per fare il “dressing” (come dicono gli americani)(ho trovato la ricetta su un blog americano) c’era una lista di ingredienti che io ho ignorato. (Roba tipo aceto di riso, che non userò mai più e che quindi non ho nessuna intenzione di comprare per una sola ricetta)
In pratica mi sono limitata a condire il tutto con sale, succo di circa mezzo limone e olio evo. Ed era veramente ottima. Non c’è bisogno d’altro, davvero.
Buon appetito!
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