Come immagino si possa evincere dai vari post beauty che faccio qui sul blog, non sono particolarmente fissata col biologico. Se trovo dei prodotti bio che non mi provocano strane reazioni e al contempo sono anche efficaci per la mia pelle, ben venga e li uso volentieri (non capita spessissimo). In caso contrario, amen.
Una categoria in cui non avevo mai nemmeno preso in considerazione i prodotti bio è sempre stata quella del make-up, per un semplicissimo motivo: mi trucco molto raramente. Per quella volta ogni due mesi in cui mi metto fondotinta, fard e ombretto, anche se tutto ciò non è bio, onestamente credo che sopravviverò egregiamente. E infatti non credo che cambierò, non ne vale la pena… e poi per quando avrò finito i prodotti che “uso” ora e saranno da sostituire, saranno passati almeno un paio d’anni, quindi al limite ci penserò al momento. Un’altra ragione per cui non mi è mai importato che i miei trucchi fossero bio o meno, è che sono prodotti che applichi sul viso, ma dopo alcune ore rimuovi completamente, non sono prodotti ad assorbimento, che penetrano nella pelle – come per esempio sieri e creme. Per questo, soprattutto se sotto si usano dei buoni prodotti cosmetici, non mi sembra così vitale avere prodotti naturali anche nel cassetto del make-up.
Alcuni mesi fa, però, ho letto un articolo sull’utilizzo dei mascara. (Era sul sito di una testata americana tipo New York Times o qualcosa del genere, quindi un articolo abbastanza autorevole, non un forum beauty fatto da gente a caso e linkato da chissà chi su facebook – per chiarire) Non ricordo le parole esatte e i termini tecnici (è davvero ora che io inizi a salvarmi i link degli articoli interessanti che leggo per poi poterli citare con precisione e riproporre i link diretti qui sul blog…), ma il concetto molto semplificato in sostanza è che il mascara è applicato in un punto dell’occhio in cui non solo viene a contatto con la parte interna, ma le sostanze di cui è fatto spesso penetrano all’interno del corpo – e una volta lì, ci restano. E se si tratta di prodotti tossici… beh non è il massimo.
Dal momento che il mascara è l’unico prodotto che uso davvero quotidianamente – e dal momento che sono incinta – ho pensato che forse nel caso del mascara valesse la pena passare al bio. Così sono partita alla ricerca di un mascara non tossico, che però in quanto a risultato fosse al livello di quelli che uso di solito. Hahahaha, beata ingenuità! Non è stato affatto facile. Ecco la mia esperienza e i prodotti che ho provato.
Mascara “Fresh Volume Extreme” – Sante (Prezzo intorno ai 5€, dipende dal negozio) // Uso gli shampoo di questa marca (e anche un balsamo) da una decina d’anni (ne parlai per la prima volta nel 2013 sul blog) e sono i migliori al mondo secondo me. Con i prodotti per il visto di questa stessa marca non ho avuto altrettanta fortuna. Comunque, conoscendo già la marca, ho deciso di provare anche il mascara, ma francamente non ne sono completamente soddisfatta. Innanzitutto non fa assolutamente l’effetto di un mascara “tradizionale”, anzi, anche se è comunque meglio di quelli che ho provato successivamente. Il vero problema è che si scioglie molto in fretta, lasciando grandi aloni sotto gli occhi… e ovunque. Davvero: è sufficiente sudare un po’, lacrimare perché è entrato qualcosa nell’occhio o anche solo starnutire, per vedere il mascara colare subito sotto gli occhi. Il lato positivo è che basta passare un attimo il dito per rimediare… e che la sera non ti devi struccare. Oppure che se entri nella doccia dimenticandoti che hai il mascara, non esci che sembri un panda come succede con i mascara normali perché qui bastano davvero due gocce d’acqua per eliminarne ogni traccia. Voto: Insomma.
Mascara allungante N.21 – Couleur Caramel (io l’ho pagato addirittura sui 20€) // Passeggiando per Sant’Angelo d’Ischia durante le vacanze, sono entrata in questo negozio (Rose Garden) perché la vetrina era carina e poi – una volta dentro – mi sono accorta che è una boutique di bio cosmesi e articoli eco-friendly. Ho quindi guardato tutto con molto interesse, anche se sono andata abbastanza diretta ad uno stand di make-up. Ho spiegato alla ragazza la mia precedente esperienza e lei dice che purtroppo è una cosa abbastanza comune con i mascara bio, però mi ha consigliato questo, che usa lei stessa. Dice che è più corposo e “tiene” più di altre opzioni naturali. Non avevo mai sentito questa marca prima (Couleur Caramel), ma ho deciso di buttarmi. La mia esperienza è che questo mascara in effetti non si scioglie tanto in fretta quanto quello del punto precedente. Fine dei lati positivi. Purtroppo non “scrive” molto, per fare avere qualche tipo di risultato bisogna passarlo infinite volte. Per di più il mio fa i grumi. Voto: no, di sicuro non a quel prezzo!
Phyto-pigments ultra-natural mascara – Juice Beauty (28€ in Germania, 22$ in USA) // Disperata per non trovare un mascara bio decente, ho fatto un po’ di ricerca e ho scoperto che questo dovrebbe essere il Mercedes dei mascara bio. La marca è di Gwyneth Paltrow e in Germania la importa solo Niche Beauty, rincarando il prezzo non di poco, ma ormai ero disposta a tutto. Ecco, la conclusione è che questo mascara è un Mercedes solo nel prezzo. Per il resto, meglio starne alla larga! Non colora: tu lo passi e lo ripassi e lo ripassi e non si vede mai, fino a quando hai le ciglia tutte impiastricciate. Terribile. E poi schizza. Giuro. Nella mia vita ho provato decine e decine di mascara, ma uno che schizza non lo avevo mai trovato. In pratica tu applichi il prodotto e alla fine – senza che il pennellino tocchi mai la tua pelle – tutto intorno all’occhio hai piccoli schizzi di nero. Non vorrei sembrare troppo drastica, ma credo sia il mascara peggiore che ho provato fino ad ora – nonché uno dei più costosi! Voto: ASSOLUTAMENTE NO!!
Mascara “Butterfly effect” – Lavera (Circa 6,50€) // Anche di questa marca eco-bio a volte uso gli shampoo (che però mi piacciono meno di quelli di Sante), mentre mi trovo relativamente bene con i docciaschiuma. Ho scoperto in questa occasione che Lavera fa anche trucchi bio. Riguardo al mascara, posso dire che non si scioglie in fretta come quello di Sante, ma non ha certo la tenuta di un mascara non bio. Il pennellino prometteva bene e in effetti allunga e curva le ciglia, però non infoltisce per niente, quindi poi tutto questo volume non è che lo crei. Se però non avete il problema di infoltire le ciglia, potrebbe andare bene. Ah, per usare il pennellino senza sbavare tutta la palpebra superiore ci vuole un po’ di esperienza, visto il modo in cui è fatto, quindi andrà bene se siete meno imbranate di me. Insomma, visto il rapporto qualità-prezzo, potrebbe essere un sì per molte, ma non è quello più adatto a me. Voto: non è affatto male, ma non è per me.
Mascara “Professional Volume” – Korres (19,90€) // A questo punto ero disperata e ho pensato che avrei dovuto accontentarmi del meno peggio (il mascara di Sante, che si scioglie, ma almeno finché dura ha un effetto decente), oppure rassegnarmi a mettermi negli occhi roba chimica. Poi ho pensato a Korres – e mi sono ricordata che fa anche trucchi. Korres è una marca che mi piace molto anche se non è molto economica. Ho deciso di dare una chance al mascara. E… alleluia alleluia! Pare io lo abbia trovato finalmente, un mascara bio più che decente. Non sbava, non schizza, non fa grumi, ha una buonissima copertura visto che “scrive” bene e ha un bel nero intenso, l’effetto è sostanzialmente quello di un (buon) mascara regolare: allunga e infoltisce, non si scioglie al primo battito di ciglia… Davvero, non ho grandi critiche da muovere a questo mascara. Ok, forse non è uno dei migliori in assoluto che io abbia mai provato nella vita, ma è assolutamente un BUON mascara. E’ sì un po’ caro in effetti, ma non si può avere tutto… Voto: Sì!
A questo punto ho ritenuto opportuno chiudere la mia ricerca, perché mi stavo stufando e direi che ho investito anche abbastanza in questa cosa. Se mi capiterà in futuro di provare altri mascara bio, lo farò certamente, ma per ora mi ritengo piuttosto soddisfatta del mascara di Korres.
Conclusioni:
Da quanto ho imparato durante la mia operazione di ricerca in questi ultimi mesi, i mascara bio hanno alcuni “difetti” rispetto ai mascara non naturali – e in particolare: hanno meno copertura, si sciolgono più in fretta, spesso sbavano, a volte non scrivono proprio – insomma più in generale non hanno un effetto altrettanto efficace rispetto ai mascara non bio a livello di copertura, colore, volume e definizione. Tutto questo ha reso piuttosto lunga e difficile (e, almeno inizialmente, costosa) la mia ricerca di un mascara bio efficace. Però ora che ne ho trovato finalmente uno che mi va bene, mi considero soddisfatta, sapendo che il risvolto positivo – che poi è alla base di tutta questa storia – è che non introdurrò più quotidianamente sostanze tossiche nei miei occhi. Mi sembra un buon risultato.
Se avete dei buoni mascara bio da consigliare, comunque, sono tutta orecchie, visto che non sono affatto facili da trovare!
5 Comments
Ciao Chiara, bellissimo post!
Allora io ti posso segnalare 2 marche (abbastanza low cost): Benecos, che è tedesca, e Avril che è francese.
Ho provato solo i mascara della Benecos e ad essere sincera li ho trovati NÌ. (Se ti va di fare dei tentativi mi farebbe peró piacere sapere come ti sarai trovata).
Della Avril ho provato altro make up, ma non il mascara.
Un caro saluto e grazie come sempre per i tuoi consigli
Grazie! Conosco Benecos, magari quando finisco il Korres provo…
Non ho invece mai sentito Avril, chissà se si trova qui…
Bel post Chiara!
Io non uso ancora trucchi bio, una volta ho provato una matita di essence e ne sono rimasta delusissima. Anche con deodoranti bio e i prodotti per la pelle ho avuto ben poca fortuna.
Dove hai trovato il mascara di Korres, da Budni? Buona serata!
Lucia
Anche io faccio un po’ fatica con i prodotti bio. Prima di trovarne uno che non mi faccia reazione e abbia anche buoni risultati devo provarne mille.
Korres lo trovo proprio da Budni, ma non c’è in tutti: solo i più forniti lo tengono.
Ciao, due dei mascara bio più apprezzati sono Avril e So’Bio, li ho provati tempo fa e non mi erano dispiaciuti.
Poi altre marche ma che non ho utilizzato sono: ILIA, Dizao Organics, Bema (Nature Up), 100% Pure, Liquidflora, Lily Lolo… Su Eccoverde ci sono ulteriori marchi.
Ti lascio il link ad articoli ben fatti con foto applicazione di un blog che seguo…
https://www.semplicementebio.it/2013/12/avril-so-bio-etic-naturado-tre-mascara.html
https://www.semplicementebio.it/2016/01/ilia-beauty-mascara-black.html
https://www.semplicementebio.it/2015/03/dizao-organics-mascara.html
Ciao