Il malessere del mercoledì. E non è il fatto che oggi è Ferragosto ed è vacanza ovunque, tranne che ad Amburgo, quindi io sono in ufficio. No, è piuttosto lo shock che ancora mi accompagna da ieri. Avendo numerosi amici e familiari a Genova o in generale in Liguria, leggere le news ieri e ancora questa mattina, mi ha quasi provocato un infarto. Conosco infinite persone che prendono spesso quel ponte, che lo hanno percorso nei giorni scorsi e che avrebbero potuto tranquillamente trovarsi lì quel giorno (in effetti ho degli amici che non si sono trovati lì per un soffio). Spero che tutti quelli che mi leggono dalla Liguria – e i loro cari – stiano bene. E i miei pensieri sono con le famiglie colpite da questa tragedia.
Cerchiamo comunque, per quanto possibile, di distrarci con le inutilità di questa settimana. Comincio io.
- Col caldo allucinante delle scorse settimane, non c’è abbastanza spazio in frigorifero per tutte le bottiglie d’acqua che vorrei bermi ghiacciate. E comunque spesso le finisco prima che quelle successive diventino fredde (infatti sono sempre in bagno). La soluzione è avere il freezer ben stipato di cubetti di ghiaccio: l’idea in più per rinfrescare ulteriormente (perché davvero, quando le temperature sono quasi fisse sopra i 30°C non ci sono abbastanza modi per rinfrescarsi) è aggiungere delle foglioline di menta ai cubetti di ghiaccio. Se avete ancora più idee rinfrescanti, per l’amor del cielo condividetele!
- Se riuscite a distogliere l’attenzione dalla sirena con le fette di limone sulle tette, guardate che carina questa lattina! Mi ricorda un po’ quelle bevande americane anni ’50, no? Se vi chiedete cosa diavolo sia la bibita “Spezi”, ve lo spiego io: è una perversione dei tedeschi (o forse è importata da qualche altro posto? Io l’ho vista sempre solo qui); si tratta di un drink composto per metà da coca-cola e per metà da aranciata. E non aggiungo altro.
- Di recente sono stata con La Collega a pranzo da Edelsatt, sulla Mühlenkamp. Premessa: a me la carne di selvaggina non piace. Edelsatt fa solo hamburgers e gli hamburgers di carne che ha, sono esclusivamente di selvaggina. Ma un momento, non sono pazza: sul menu ha anche due opzioni vegetariane, e sono entrambe STRA-BUO-NE. In una versione la carne è sostituita da fette di melanzana e mozzarella; nell’altra l’hamburger è fatto di quinoa. Le salse di accompagnamento sono veramente buone e fatte da loro artigianalmente. In realtà tutti gli ingredienti che usano sono freschi e di qualità e tutto è fatto al momento. Quindi lo consiglio anche a chi non mangia carne. Anzi, pensandoci, lo consiglio soprattutto a chi non mangia carne!
- In realtà quello del punto precedente è stato uno degli ultimi pranzi “normali”. La verità è che fa troppo caldo per pensare di mangiare cose cucinate. E poi il caldo tende a far passare l’appetito… addirittura a me! Se va bene, prendo un’insalata, ma onestamente ci sono giorni in cui la frutta è l’unica soluzione… (Ovviamente poi mi rifaccio a cena, eh)
- Una delle mie cose preferite da bere, soprattutto nella bella stagione, è il succo verde “green mile” di Joe & The Juice. Lo amo perché non è uno smoothie o quel genere lì, quindi non vengono aggiunti né latte né succhi vari, aka nulla di zuccherato. Nella centrifuga vengono messi solo frutta, verdura e dei cubetti di ghiaccio. Un’altra ragione è che di frutta e verdura in quei succhi ce n’è un bel po’: spesso, infatti, il succo è così denso, che si fa quasi fatica a tirarlo su con la cannuccia. O quantomeno era così fino a poco tempo fa. Per un po’ non ho più avuto occasione di passare da Joe & The Juice, poi settimana scorsa ho finalmente messo le mani di nuovo sul mio succo verde e… sono rimasta fortemente perplessa. Mi è sembrato molto più liquido del solito, il sapore era meno intenso… non so, ho quasi avuto l’impressione che fosse un po’ “diluito”. Io spero che sia stato un errore e tornerò al più presto a provalo per sincerarmene, ma qualcun’altro ha avuto la mia stessa impressione? Io spero non stia succedendo come al solito che quando una cosa bella diventa commerciale, perde subito in qualità per ricavare più soldi. Vi prego ditemi che non è così!
- Avete presente quando entrate in un negozio per prendere una cosa ben specifica, e ne uscite con tutt’altro? Credo sia una delle cose che mi capitano più spesso… Tipo ieri, quando sono tornata a casa con questo aggeggio di plastica che promette di sbucciare e tagliare a fette l’avocado in un solo, rapido movimento. Ho pensato che per poco più di 3€ – e vista la frequenza con cui mangiamo avocado – potesse essere un buon acquisto. Non l’ho ancora provato, in realtà, quindi vi farò sapere. Voi avete qualcosa del genere? Funziona?
E voi che fate?
Per questa settimana vi auguro serenità e sicurezza. E buone vacanze, ovviamente, nonostante tutto.
Comment
Ciao a tutti/e.
Sono io, la nonna di Genova con figlia che vive ad Hamburg.
Siamo qua da nostra figlia e nipote mentre veniamo a sapere della tragedia nella nostra splendida città.
Siamo in pieno shock.
Ieri abbiamo passato la giornata al telefono per accertarsi di dove fossero parenti ed amici.
Chiunque di noi sarebbe potuto essere li, sul che ponte che percorriamo spesso per lavoro e per svago.
Non voglio usare questo blog simpaticissimo per portare tristezza ma credo sia giusto donare un pensiero alla nostra città e alle vittime.
Genova saprà rialzarsi.
Grazie di questa opportunità