Anni fa, prima di fare figli, quando il mio ufficio era ancora all’indirizzo vecchio, facevo un percorso diverso la mattina per andare al lavoro. C’era in particolare una via che percorrevo in macchina praticamente in tutta la sua lunghezza e in cui c’era spesso un po’ di traffico, quindi era prassi che io ci passassi diversi minuti ogni mattina per percorrerla tutta. Ora mi capita raramente di passare per quella strada, prima invece la facevo tutte le mattine, sempre alla stessa ora; è andata avanti così per alcuni anni.
Ogni mattina, su quella strada alberata, vedevo la stessa scena: una giovane donna, bionda, con i capelli solitamente raccolti in uno chignon alto sulla testa, che andava a camminare seguita da due cagnolini bianchi, di taglia piccola, con tanto pelo (a occhio direi una razza tipo Yorkshire o qualcosa di simile), che la seguivano velocissimi con quelle zampette corte e lei che ogni tanto buttava un’occhiata indietro a vedere che stessero al passo. Passavano le stagioni, cambiava il colore delle sue scarpe sportive, cadevano le foglie e poi la neve, dal piumino passava a leggings e t-shirt in estate, per tornare poi all’inverno, ma ogni mattina lei era lì a camminare.
Visto che ero spesso semi-ferma in coda, avevo diversi minuti per osservarla, con quel meccanismo per cui quando la fila andava la superavo, mentre quando si stava fermi era lei a superare a piedi me seduta in macchina. Dopo un po’ ho iniziato a vederle crescere la pancia, con i cagnolini sempre dietro. Dopo alcuni mesi aveva un pancione enorme e da lì a poco ho iniziato a vederla ogni mattina camminare spingendo la carrozzina e dopo diverso tempo il passeggino, seguendo la crescita del figlio, mentre i due cagnolini non si sono mai fatti demoralizzare da alcuna variante e l’hanno seguita su quelle zampette velocissime ogni mattina per anni.
Ho sempre trovato estremamente bizzarro che io abbia seguito parte della sua vita, per quanto da un punto molto esterno, mentre lei probabilmente non si sia mai accorta della mia esistenza.
Ma il punto è un altro. Ora che sono io col pancione di nove mesi, che sono perennemente stanca e faccio fatica ad andare dal letto al divano (grazie, sciatica), non sapete cosa darei per conoscerla davvero e chiederle COME. CACCHIO. FA ad andare a camminare ogni santa mattina con ogni tempo e in ogni condizione fisica. Non ci avevo mai pensato prima (d’altronde quando non sei tu stesso in una situazione, non riesci ad immaginarti come sia), ma io sto iniziando a sospettare che quella donna in realtà fosse wonder woman…
Forse domani mattina vado a cercarla e glielo chiedo. Dite che chiama la polizia?
L’immagine in alto è gentilmente di Pixabay
2 Comments
Chiara ci hanno fatto un libro e poi un film… “la ragazza del treno” 😄 😄 😄 😄 😜😜😜
Da cui si impara che è meglio non porsi molte domande…
Naturalmente scherzo ma in effetti anche a me capita di vedere situazioni o ascoltare persone non bene conosciute e domandarmi “ma come fanno loro a fare tutto in 24 h e sorridere anche???”… Poi con gli anni ho imparato che non è tutto come ci appare a noi, la realtà è molto più complessa e si avvicina molto alla nostra😉
Hahahaha è vero, l’ho anche letto il libro!!
Scherzi a parte, hai sicuramente ragione. Però essere più attiva la mattina e avere più costanza nell’attività fisica sono due qualità cui aspiro da anni, senza successo, quindi quando noto qualcuno che le ha provo sempre grande ammirazione…