Avete presente il detto anglosassone “if you can’t beat them, join them”? (Letteralmente sarebbe “se non puoi batterli, unisciti a loro”, abbiamo qualche detto simile in italiano?) Ecco, le ultime due settimane per me sono sostanzialmente state all’insegna di questo motto. Le zucche e i costumi di Halloween nei negozi già da fine ottobre sono stati scalzati dalle decorazioni di Natale, come al solito. E’ anni che ci lamentiamo tutti di questa cosa, ma non cambia mai nulla. Per di più quest’anno, nonostante sia metà novembre, il clima ci sta facendo credere che sia ancora settembre (l’autunno è nel suo massimo splendore e abbiamo ancora giornate soleggiate e miti, vedi foto in alto), quindi tutto questo sembra ancora più anacronistico. Ciononostante quest’anno, invece di irritarmi e lamentarmi per il prematuro arrivo del Natale, ho deciso di unirmi alla follia pre-natalizia…
Il primo acquisto legato al Natale è avvenuto addirittura a fine ottobre. Nespresso ogni anno nel periodo natalizio propone delle edizioni limitate: delle capsule di caffè aromatizzato in vario modo e con le scatole colorate. La migliore edizione natalizia di sempre è stata quella dell’anno scorso: si chiamava Snowball ed era aromatizzata con cocco e vaniglia e aveva le confezioni a righine bianche, azzurre e gialle. Mi era piaciuta così tanto, che avevo praticamente comprato tutto lo stock del negozio, tanto che ero riuscita ad arrivare fino a febbraio senza esaurire le mie scorte. Speravo che l’avrebbero riproposta quest’anno, invece le edizioni speciali del Natale 2018 sono totalmente diverse. Sono ispirate ai sapori di Parigi, quella verdina si chiama Macaron e inspiegabilmente sa di marzapane, mentre quella rosa è Praliné e sa di… boh… forse gianduia? In ogni caso per me sono entrambe un NO, specialmente quella che sa di marzapane.
L’altro giorno invece avevo quasi un’ora di tempo da ingannare tra una visita a piper-baby2 e l’uscita dall’asilo di piper-baby1, quindi ho pensato di andare a fare un giro in un negozio molto carino, ma in cui vado raramente perché non è sulla strada tra i giri che faccio di solito e non ho tempo per deviazioni di piacere. Ho quindi colto l’occasione al volo, ma ho capito che è stato un errore nel momento esatto in cui sono entrata e ho visto la valanga di decorazioni natalizie e affini.
Sapevo che non sarei uscita a mani vuote. E infatti…
Se pensate che questi acquisti natalizi siano prematuri, comunque, ricredetevi: io sono riuscita a comprare una decorazione natalizia negli Emirati Arabi a marzo, battendo probabilmente ogni record…
Altre cose viste in suddetto negozio: Un polpo di stoffa che ho quasi comprato…
…e questa lampadina contenente un filo di lucette di Natale: non sono sicura sia una grande idea. Cosa ne pensiamo?
Passando ad altro, in questo momento cinque delle mie otto orchidee bianche stanno rifiorendo. Questa non è esattamente una novità: le ho da anni e rifioriscono regolarmente. Il mio segreto? Le trascuro. In pratica mi dimentico di averle e per questo le innaffio una volta ogni morte di papa. E loro prosperano. Tutte tranne una… Circa un paio di anni fa ho acquistato la mia nona orchidea, l’unica orchidea non bianca che posseggo, che però trovavo estremamente bella con quell’aspetto così esotico. Poco dopo averla presa sono caduti tutti i fiori e da allora non ha più dato segni di vita. Più di una volta ho pensato di buttarla, ma non ci sono mai riuscita. Ora posso dire che non rinunciare alle proprie orchidee ripaga… Ta-da!
E questo è tutto.
Voi che fate?
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