Mille modi per dimezzare i tempi in cucina

Ok, non proprio mille, però alcuni sì…

Cucinare non è mai stato il mio passatempo preferito, forse per il fatto che è un ambito in cui sono poco niente affatto dotata e anche perché la pazienza non è la mia dote migliore. Da quando ho due figli piccoli in casa, poi, la situazione è ulteriormente peggiorata: quando passi il pomeriggio cercando di gestirne contemporaneamente uno di tre anni e uno di pochi mesi, aprire il frigorifero all’ultimo momento e chiedersi “cosa potrei cucinare per cena” semplicemente non è un’opzione. Come non lo è mettersi a pulire e tagliare le verdure e preparare tutto al momento. Si verificherebbe la cena-Godot: quella che non arriva mai (perché non sei mai riuscita a prepararla).

Il trucco per riuscire a cenare è farsi trovare preparati. Ecco come faccio io. (I seguenti consigli non sono utili solo per chi ha figli piccoli, ma anche per chi lavora a tempo pieno o ha mille impegni o in generale poco tempo a disposizione per qualsiasi motivo)

Pre-preparare

In genere vado a fare la spesa in quei pochi momenti liberi da figli, ossia quando piper-baby1 è all’asilo e piper-baby2 si sta godendo un paio d’ore coi nonni. Ecco, quelle due ore vanno ottimizzate. Non mi limito, quindi, a fare la spesa e a metterla nel frigorifero, ma:

• arrivata a casa, lavo e taglio tutte le verdure che posso. Così quando devo cucinare mi basta buttare in pentola o nella teglia le verdure già lavate e tagliate, dimezzando i tempi.

• Il punto precedente vale anche per la cipolla o il mix per fare il soffritto (cipolla sedano carota): averlo già tritato e pronto riduce tantissimo i tempi di preparazione di qualsiasi cosa. In questo caso vi consiglio di congelare tale mix in monoporzioni, per esempio usando uno di quei vassoietti di plastica che servono per fare i cubetti di ghiaccio. (Esiste anche già pronto e surgelato, ma io trovo che diventi un blocco unico e sia difficile da dosare. Molto meglio l’idea di creare delle monoporzioni.)

• Appena ho un po’ di tempo, cuocio già cose come quinoa, couscous, farro e riso: possono venire conservati un paio di giorni in frigo e in questo modo ho una base già pronta per la cena, riducendo così il numero di cose da preparare all’ora di cena.

• Se avessi un congelatore con capienza superiore a due barattoli di pesto, preparerei direttamente dei piatti da scongelare all’occorrenza, in modo da avere una cena decente anche in quei giorni in cui sei tornata a casa quattro ore fa, ma ancora non sei riuscita ad andare in bagno. I piatti migliori da surgelare sono le minestre, le lasagne, gli sformati, stufati e spezzatini, ma anche le salse per la pasta tipo pesto e ragù. Visto che gli alimenti una volta scongelati non si possono più ricongelare, l’ideale è mettere nel congelatore le cose in porzioni già divise, in modo da ottimizzare tutto il processo e poter scongelare all’occorrenza davvero solo quello che serve per quella cena.

Semplificare

I piatti che hanno una lunga cottura o cui si deve stare dietro e vanno mescolati ogni due minuti, come potete immaginare, non sono un’opzione.

• Io ho fatto di necessità virtù e ora cuocio molto in forno. Prima lo accendevo solo per fare il banana bread e i muffin – e al limite la zucca al forno in autunno. Poi ho scoperto che per preparare una cena completa al forno basta buttare roba in una teglia e lasciargli fare il suo lavoro mentre tu fai altro, e mi sono convertita. Il mio esempio migliore di cena al forno è: ungere una teglia, posizionare da una parte un trancio di salmone e dall’altra le verdure che ho già lavato e tagliato l’ultima volta che sono andata a fare la spesa. Spolverare con spezie a piacere e finire con un filo d’olio evo (e per fare tutto ciò ci vogliono letteralmente meno di due minuti). Poi basta infilare la teglia in forno a 180°C e puntare il timer a 20 minuti. Fine. Pochissima fatica e risultato gustosissimo.

• Usate gli avanzi: se avanza qualcosa da una “ricetta” del punto precedente (salmone spezzettato e verdure cotte), è un ottimo sugo per la pasta, soprattutto se aggiungete un po’ di passata di pomodoro o di panna. Oppure se avete in frigorifero per esempio delle verdure (o qualsiasi altra cosa onestamente) avanzate dalla cena di ieri, vi basterà mescolarle ad un paio di uova sbattute e cuocerlo in padella per avere delle fantastiche omelette in pochissimi minuti. (Sì l’omelette è una cena, chiedetelo ai francesi) Io per esempio l’altro giorno ho aggiunto delle uova sbattute a del riso e a dei broccoli che avevo avanzato e ne è uscita una “frittata di riso” buonissima.

• L’insalata ti permette di mettere insieme una cena in pochi minuti senza accendere i fornelli, ma ovviamente il motivo principale per cenare ad insalata è che è sana. (Hahahaha scherzo, naturalmente l’unico motivo per cenare ad insalata è che la preparazione è velocissima) Se state pensando che le insalate sono noiose e insapori, ricredetevi.

• E infine, per le emergenze tenete sempre in casa qualche barattolo di pesto e della pizza surgelata. Proprio per non morire di fame.

E i vostri metodi per accorciare i tempi in cucina quali sono?