Eccoci con una nuova puntata dei miei inseparabili del momento… va detto che l’influenza natalizia si fa sentire in modo consistente, ma d’altronde mancano due settimane a Natale (con i regali come siete messi?). Ecco allora le cose da cui non riesco a separarmi in questo periodo…
UNO // CD “Christmas” – Michael Bublè. Iniziamo subito con il cliché natalizio dei cliché natalizi, così ce lo leviamo di mezzo. Le battute del tipo “è dicembre, tirate fuori Michael Bublè” in questo periodo dell’anno si sprecano. Io però Bublè lo ascolto tutto l’anno, quindi mi sento – immotivatamente – un po’ fuori da questo stereotipo. Ma poi, onestamente, chissenefrega. Sarà banale, ma questo cd è perfetto da sentire in questi giorni, quindi bon. (P.S.: la mia soundtrack natalizia)
DUE // Crema alla nocciola e cacao magro – Il viaggiatore goloso. In questi giorni ci sono in visita ad Amburgo i piper-genitori. Ogni volta mi faccio portare dall’Italia qualche genere di conforto che qui non si trova. Diciamo che grazie ad Andronaco (supermercato italiano), molte cose sono reperibili anche qui, benché con prezzi più alti. C’è una cosa, però, che qui proprio non si trova e che mi faccio portare spesso, ma con moderazione perché è praticamente una droga: la crema alla nocciola del Viaggiatore Goloso. Ora pregherei la mia amica che lavora in Ferrero di non leggere le prossime righe, ma devo proprio dirlo: rispetto alla Nutella NON C’E’ PARAGONE. Sia come bontà che come qualità di ingredienti. (Infatti prima di spalmarla va mescolata bene perché tende a separarsi un po’, segno di ingredienti naturali)
TRE // Kettle Chips al gusto “truffled cheese & champagne”. Adoro il tartufo e tutto ciò che sa di tartufo. Queste patatine in edizione limitata per le feste sono divine e io potrei anche andare a comprarmene altri dieci sacchetti, prima che esauriscano. O forse potrei già averlo fatto, chissà.
QUATTRO // Orecchini J&Co. E’ noto che la pubblicità che vediamo su internet è confezionata sui nostri gusti, infatti si basa sulle nostre ricerche Google, sui siti che visitiamo, sui profili che seguiamo nei social media, ecc… Io onestamente non ne sono eccessivamente infastidita: tanto la pubblicità ce la becchiamo comunque, almeno che sia di cose per noi piacevoli da vedere. (Sono molto, molto meno d’accordo sul fatto che le nostre telefonate vengano ascoltate e le nostre email / whatsapp letti) Una pubblicità che mi è apparsa spesso su instagram negli ultimi mesi è della marca di gioielli J&Co. In particolare gli orecchini… li avrei presi tutti! Il problema con le pubblicità di instagram è che sono per lo più di marche e siti sconosciuti, quindi come fai a fidarti? Io ho fatto un po’ di ricerca e ho scoperto che questa marca è stata creata a Singapore nel 2012 da Jenny Kwang, che inizialmente produceva i gioielli da sola e li vendeva su Etsy. Ha cominciato ad avere così tanto successo da dover fondare una ditta e aprire un sito apposito. La scelta di gioielli è ampia, è tutto creato in argento 925, alcune cose sono placcate in oro e oro rosa o smaltate. Lo stile mi piace molto perché sono quasi tutte cose fini e non vistose, di quelle che si possono mescolare tra loro, stratificare e abbinare in mille modi. Spediscono in tutto il mondo e i prezzi sono abbordabili. Alla fine mi sono decisa (forse è anche che ultimamente sono in “a Singapore state of mind”)(infatti vorrei dire: che coincidenza! Ultimamente tutto mi parla di questa città che ho amato, che sia un segno?) e ho ordinato il mix di orecchini che ho continuato a guardare per settimane (vedi foto da instagram qui sotto) più un altro paio di cosette (vedi foto del mio orecchio)(a questo proposito: perdonate la foto totalmente fuori fuoco del mio orecchio, ma ho scoperto che è estremamente difficile fotografarsi le orecchie da soli in modo che siano dritte e che si vedano tutti gli orecchini). Ci hanno messo una vita ad arrivare e all’arrivo vanno pagate le tasse di dogana, ma a parte questo, la qualità è molto buona, li adoro e li indosso tantissimo. No sul serio, li ho sempre addosso. E trovo super carine anche le scatolette olografiche (vedi foto in basso).
CINQUE // Coppia di bracciali in oro e pietre azzurre. Quello di mixare pezzi più pregiati a cose a basso costo secondo me è un metodo che funziona in molti ambiti: vestiti, casa, accessori… Il mio mix preferito del momento è questo bracciale vintage d’oro vero che era di piper-nonna, indossato con una fila di pietrine tipo Swarowski di questa tonalità di azzurro che trovo splendida. Li metto praticamente ogni giorno in questo periodo.
SEI // Abito in lurex a trapezio – Sézane. Lo avevo preso specificamente per le feste, ma lo adoro così tanto, che l’ho già messo. Tanto è dicembre, no? E infatti prevedo di indossarlo innumerevoli volte da qui al nuovo anno. Il bonus è che, essendo un abito scampanato, non ci si deve preoccupare che stringa se si esagera un po’ al cenone, dettaglio che – insieme al lurex – lo rende semplicemente perfetto per le feste.
SETTE // Libro “Murder in the snow” – Gladys Mitchell. So di averlo già detto (più volte), ma poche cose mi piacciono quanto un bel delitto di Natale (a patto che resti tra le pagine di un libro). Questo romanzo in particolare è ambientato nei Cotswolds, nella campagna inglese, e inizia quando la protagonista, signora di una certa età, decide di raggiungere per Natale il nipote nella casa di campagna immersa nella neve, tra camini accesi, dolci di Natale e decorazioni varie… in pratica più atmosfera natalizia di così si muore! (LOL) Benché la protagonista (di questo e di tutti e 66 i romanzi della Mitchell) possa inizialmente ricordare Miss Marple (l’autrice fu contemporanea di Agatha Christie ed entrambe facevano parte dello stesso club di scrittori), in realtà fin dalle prime pagine le differenze sono evidenti: Mrs. Bradley non è un’anziana e dolce zitella che vive a riposo in un piccolo villaggio, ma un’affermata psichiatra londinese con tre matrimoni alle spalle e una carriera ancora in piena attività. Me ne sono già innamorata e prevedo di leggere altri romanzi della serie, appena finirò questo. Non aggiungerò altro, a parte che è il libro perfetto da leggere in questo periodo, se come me sotto Natale per qualche motivo ignoto vi piace il brivido. (Qui altri suggerimenti per libri gialli natalizi)
E voi da cosa non riuscite a separarvi al momento?
Buona settimana pre-natalizia a tutti!
4 Comments
Ti sembrerà campanilismo, ma ti assicuro che non lo è: la migliore crema di cioccolato e nocciole, per gusto e qualità delle materie prime è quella della Novi. Provare per credere.
Approfitto intanto per fare a te e alla tua splendida famiglia i più affettuosi e sentiti auguri
Quel vestito.. pensa che l altro giorno bazzicando dul sito di Sezane l’ho visto e ho pensato “chissà come veste?”.
Ho visto che nell altro post mi chiedevi del mio apparecchio da cucina allora il mio l ho comperato(non ridere!) alla Lidl ed è la copia carbone del bimby non ultimo ma penultimo modello perché l azienda produttrice del noto aparrecchio non ha più il brevetto in esclusiva e quindi chiunque può copiarlo. Inutile dire che costa un quinto (forse anche meno!) e so che in Germania è possibile comperarlo (compreso ultimo modello che in Italia non è ancora uscito!)anche online.
Il robot si chiama Monsieru Cuisine!
Ciao e buon week end
Monsieur!! Maledetto correttore automatico
Grazie mille!! Vado subito a cercarlo!
Il vestito veste un pochino largo, in parte anche perché il modello è proprio pensato per essere ampio…