Oggi vi parlo della mia amica Atena.
La mia amica Atena non è solo una delle mie più care e vecchie amiche, è anche una delle persone che mi fanno più ridere al mondo. Ma non è solo questo. E’ anche una donna in carriera, una di quelle che partecipa costantemente a riunioni in cui spesso è l’unica donna (giovane per altro) in una marea di uomini incravattati. (Ma perché le donne continuano ad essere una minoranza ai piani alti?)
Dal momento che il marketing – e in generale come vendere roba alla gente – è il suo pane quotidiano, si potrebbe pensare che lei sia quindi più immune alle strategie di marketing degli altri. Ma invece no, se c’è una persona incline all’acquisto azzardato e a farsi invogliare da pubblicità e confezioni carine… sì ok, quella sono io, ma un po’ è anche Atena. Sua, d’altronde, è la perla di saggezza “Nel dubbio compra. Sempre.”, elargitami quando mi ha vista indecisa davanti ad un negozio di scarpe. (Tra le altre sue perle di saggezza si annovera anche “Il segreto è un bicchiere a figlio” al momento di ordinare i cocktail)
Il destino, peraltro, le ha fatto trovare la sua metà della mela nell’Ing (suo marito), probabilmente la persona più avversa al marketing e agli acquisti inutili che io conosca, ancora più di piper-marito. Ne esce un’accoppiata degna di nota, come avrete modo di scoprire da qui avanti.
Sì perché Atena non teme di provare i prodotti più disparati – e di avere un’opinione spesso divertentissima in proposito – con risultati non sempre ideali. E’ giusto, quindi, che condivida questi suoi esperimenti col mondo – e da oggi lo farà, qui su Live from Hamburg.
Sono orgogliona di presentarvi la nuova rubrica
“Atena e i consigli che nessuno ha chiesto”
Cominciamo alla grande con un tema che in questo periodo di feste, cene, e incontri più disparati, tornerà utile a molte: il make up. Lascio la parola all’autrice.
Donne! Inauguriamo la rubrica #consiglichenessunohachiesto #marchettechenessunopaga #alloraseiscema, condividendo con voi una gioia.
Sappiamo tutte che oltre all’uomo della propria vita, un bel po’ di tempo lo si dedica alla ricerca del perfetto fondotinta (e qui salutiamo definitivamente tutto il pubblico maschile che ha letto nonostante il vocativo iniziale). Sono cresciuta a pane&Rimmel perché i miei genitori lavoravano entrambi per aziende della cosmetica e io stessa all’inizio ho lavorato nel settore, ma per anni non sono riuscita a sottrarmi all’effetto mascherone (tra le parole d’amore indimenticabili di mio marito ricordiamo “sembri Sbirulino”*). Questo sia scegliendo brand mass market che premium. E in ogni caso quando risolvevo il problema maschera c’era quello dell’inefficace copertura delle macchie, o la continua necessità di riapplicazione.
Morale… Estee Lauder Double Wear Ivory Beige hai vinto. Mi fermo qui. Ho scelto te. Grazie, prometto che ti sarò fedele. Ma mi sta bene se farai felice anche le altre (questo non vale per mio marito)
Come sempre quando tutto sembra troppo bello, c’è un neo. Il prezzo.
Ma tutto sommato.. una…di due reni.. che cosa se ne fa?
* Nota di Piperpenny: per i nati dopo il ’90, Sbirulino era questo.
3 Comments
Hahahha che ridere! Benvenuta ad Atena, non vedo l’ora che arrivi il prossimo post.
Lucia
Hahahha che ridere! Benvenuta ad Atena, non vedo l’ora che arrivi il prossimo post.
Lucia
..fantastiche!! Sono proprio fortunata!!