Iniziare un lunedì mattina di gennaio direttamente con una puntata di #whereidratherbe è piuttosto crudele, lo so. Il fatto è che a dicembre ho ricevuto il calendario dell’Avvento di L’Occitane dalla mia amica Atena (autrice di questa rubrica) e tra le varie cose nascoste dietro le porticine, c’erano il doccia schiuma e la crema corpo alla verbena. Nel momento esatto in cui ho aperto il flacone e ho annusato, sono stata violentemente riportata alla mia luna di miele alle Maldive. Non che la verbena sia un profumo particolarmente maldiviano, è solo che nel bagno del nostro bungalow c’erano in dotazione i prodotti proprio di questa linea di L’Occitane.
Il bagno del bungalow era a cielo aperto e io per due meravigliose settimane ho fatto la doccia la mattina tra la vegetazione e il bagno la sera sotto il cielo stellato. Sempre con questo profumo in sottofondo. In questo periodo in cui sto usando di nuovo quel gel doccia, vengo costantemente riportata ai quei giorni di splendore tropicale, ozio in spiaggia sulla sabbia candida, immersioni nelle acque cristalline dell’Oceano indiano tra coralli e pesci colorati e passeggiate tra le mangrovie ad osservare i granchi nella sabbia e i flying fox sugli alberi. (Oltre al fatto che la mia bacheca di instagram tra dicembre e gennaio è stata piena di foto di Maldive… sembra che tutti quelli che seguo siano andati lì per le vacanze!!* Quindi le Maldive al momento per me sono un pensiero quasi costante, soprattutto alle 3 del mattino quando devo sfamare piper-baby2 e mi chiedo perché i neonati non capiscano il concetto di “vacanza” o di “fine settimana”… o anche solo di “notte”)
[*Quando improvvisamente molti tra vip, blogger, influencer e simili iniziano tutti nello stesso momento a parlare dello stesso prodotto o luogo, è quasi sempre segno di un’operazione di marketing… che le Maldive siano in piena strategia di rilancio? Non è che vogliono invitare anche me? LOL]
Gennaio e febbraio per me sono mesi deprimenti, il clima qui ad Amburgo è avvilente, fa freddo, è sempre tutto grigio e l’estate sembra lontanissima. E io sono pure parecchio stanca (come chiunque abbia figli piccoli). In genere una vacanza come quella alle Maldive non è nel nostro modo di viaggiare (infatti avevamo fatto un’eccezione per la luna di miele, in modo che rimanesse qualcosa di diverso e speciale). Di solito preferiamo i viaggi on the road in cui vedere il più possibile, piuttosto che vacanze oziose in spiaggia. In questo momento, però, darei qualsiasi cosa per mollare tutto e farmi una mini vacanza in un paradiso come quello alle Maldive.
Alzarsi la mattina col rumore delle onde, aprire la porta del bungalow, fare qualche passo sulla sabbia di borotalco e potersi buttare nelle acque cristalline dell’oceano. Oziare all’ombra delle mangrovie, osservando gli spostamenti scattosi dei granchi di ogni ogni misura. Immergersi in quel paradiso per sub, tra pesci di ogni colore, enormi tartarughe, coralli, stelle marine e le creature più disparate. Osservare il tramonto su una lingua di sabbia in mezzo al mare, con la sensazione di essere soli al mondo. Lasciarsi strabiliare dall’infinità del cielo stellato, col profumo di fiori tropicali che aleggia nella notte… E soprattutto, niente, ma assolutamente niente da fare, nessuna scadenza, nessuna lista di cose da portare a termine… Solo ozio, mare infinito e sabbia…
Che qualcuno inventi il teletrasporto, presto!
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