Questa puntata delle Cose da Cui non Riesco a Separarmi è a metà tra il glamour e la casalinga disperata…
UNO // Profumo “Mediterranean Honeysuckle” – Aerin. Ne avevo parlato in un post del 2017, prima che tutte le blogger iniziassero a tesserne le lodi, e questo perché io scoprii questi profumi per caso per i fatti miei e non perché coinvolta in un’operazione di marketing sponsorizzata dalla marca. (No ma sul serio, le marche ancora non si rendono conto che quando assoldano le blogger/influencer tutte contemporaneamente, che quindi “casualmente” iniziano tutte ad adorare lo stesso prodotto nello stesso momento, tutta la cosa perde completamente di credibilità?) Comunque, dicevamo, avevo perso la testa per questo profumo, in più il fatto che non fossero molto conosciuti e diffusi era per me decisamente un enorme punto a favore; questo infatti è anche il motivo per cui amo i profumi di Fragonard, brand che si trova solo in Francia (più una piccola boutique a Milano), e per cui anni fa smisi di usare il profumo di Chloé, nonostante mi piacesse molto: ero stufa di sentire il mio profumo addosso a chiunque. Poco dopo aver scoperto questi profumi però, come dicevo, la marca Aerin iniziò a promuovere queste fragranze ovunque, che quindi persero di esclusività, e quindi io persi un po’ d’interesse (non ne vado fiera, ma spesso funziono così). Però in realtà non sono mai riuscita a togliermelo dalla testa questo profumo, tanto che ogni volta che passavo nei pressi dell’unico negozio che lo vende ad Amburgo, entravo apposta a spruzzarmelo (copiosamente). Una sola annusata mi fa sentire in vacanza in barca in qualche piccola caletta del mediterraneo, magari in zona Positano, con alberi di agrumi, rocce a picco sull’acqua, ombrelloni colorati e borse di paglia. Alla fine ho deciso di ignorare il mio fastidio e capitolare al fatto che questo sia innegabilmente uno dei profumi più buoni del mondo. E così l’ho chiesto a Babbo Natale. Che me lo ha portato. Merci!
DUE // Integratore “Vital Protect” – Natural Mojo. Lo so, è la seconda volta che parlo degli integratori di Natural Mojo in due post ravvicinati della rubrica degli inseparabili, tanto che si potrebbe pensare che io sia sponsorizzata, ma vi assicuro che invece no, ve lo direi. Dopo aver finito il barattolo comprato la prima volta – ed essermi trovata molto bene – sono tornata sul sito per ricomprarlo, ma mi sono accorta di un prodotto ancora più interessante per questo periodo dell’anno. L’integratore Vital Protect si scioglie in un bicchierone d’acqua, contiene un mix di super alimenti che aiutano ad aumentare le difese immunitarie e proteggere dai malanni di stagione, ma soprattutto sa di frutti tropicali, come ananas e mango, quindi mentre ti stimola le difese immunitarie ti fa anche sentire come se stessi sorseggiando una pinha colada a Mallory Square alle isole Keyes (no sul serio, questo gusto mi ricorda tantissimo un cocktail preso al tramonto proprio in quel preciso luogo). E non c’è modo migliore per iniziare la giornata che sentirsi ai tropici con un drink, nevvero?
TRE // Cappottino di lana – Herzen’S Angelegenheit. Questa è una marca tedesca, non so se lo avevate già sospettato dal nome. Il fatto che io mi sia innamorata di questo cappotto in particolare è quantomeno atipico, per me che solitamente amo la tinta unita e sono sempre un po’ intimorita da fantasie e stampe. Eppure è stato colpo di fulmine, non saprei dire perché. Forse per la forma ampia, un po’ “a uovo” che invece mi piace molto. In ogni caso, le mie paure si sono quietate piuttosto in fretta, visto che – a sorpresa – mi sono resa conto subito che riesco ad abbinare questo cappotto con la maggioranza del contenuto del mio armadio, che è molto opportunamente quasi del tutto tinta unita, quindi non rischio l’eccesso di stampe. Trovo in particolare stia meravigliosamente con stivali e borsa color cuoio o cammello e con i jeans.
QUATTRO // Serie “The Marvelous Mrs. Maisel” – Prime Video. Ho sentito parlare di questa serie in lungo e in largo come di una delle migliori al momento (mi era stata anche consigliata qui nei commenti) – e infatti ha tipo vinto anche dei premi. Solo che, dal momento che abbiamo già l’abbonamento a Sky e anche quello a Netflix, farne un terzo ad Amazon Prime mi sembrava eccessivo. Me lo sembra tutt’ora in effetti. Poi però mi sono accorta che è possibile fare un mese gratuito di prova e poi al limite disdire prima che diventi a pagamento. E così, sentendomi immotivatamente spavalda, ho deciso che nonostante io abbia due figli piccoli – di cui uno neonato – potevo farcela a vedere entrambe le stagioni di questa serie in un mese. Hahahahahahahaha. (Nel frattempo ho eliminato la voce “risparmio” dalla lista dei buoni propositi di quest’anno) Allora, fino a metà della prima puntata ho pensato di chiudere tutto e ciao, ma cos’è sta roba? Una serie incentrata su una ricca casalinga nella New York degli anni ’50, la cui vita è interamente dedicata al successo del marito e a farsi bella (per il marito)? Ma siamo seri?? Poi, naturalmente, c’è la svolta. E viene fuori che no, Midge Maisel non è affatto una casalinga anni ’50, ma probabilmente una delle più moderne femministe dell’epoca. Ma che dico dell’epoca, probabilmente Midge Maisel sarebbe moderna anche oggi.
CINQUE // Chiusura multi-collana – Amazon. Per quanto mi piaccia di tanto in tanto indossare gioielli o accessori vistosi, nella mia quotidianità tendo a mettere quasi esclusivamente gioielli appena visibili, come sottili catenine e piccoli anelli e mini orecchini – stratificandoli, però, e mixandoli tra loro. Per esempio adoro indossare due o tre catenine d’oro con singolo ciondolo, di diverse misure e spessori. Indosso praticamente quotidianamente la catenina d’oro con l’impronta digitale di piper-baby1 (sto aspettando che piper-baby2 compia 6 mesi per fare anche la sua), una catenina col mio segno zodiacale e una con un chicco d’oro che mi ha regalato la mia partner in crime Diana. Adoro il look di quando le ho appena indossate. Il problema? Col passare delle ore s’intrecciano diventando un unico groviglio. Passo le mie giornate a cercare di districare le due/tre catenine che non fanno altro che attorcigliarsi tra loro, creando un effetto orribile. Davvero, è un’operazione che devo compiere almeno 100 volte al giorno. Una vera scocciatura. Poi però su Amazon ho scoperto l’acqua calda che esistono delle chiusure multi-collanina: basta agganciare ogni catenina ai rispettivi anellini e a quel punto si ha un’unica chiusura, in questo modo le catenine non si attorcigliano e per metterle e toglierle basta un gesto e non tre, perché è come se fosse un’unica collana con due o tre fili. Problema: risolto.
SEI // Elimina-pallini elettrico per tessuti – Philips. Amo il cashmere perché tiene caldo senza far sudare (a differenza dei tessuti sintetici che ti fanno fare la sauna anche in pieno inverno) e perché è tipo il materiale più morbido del mondo, sembra d’indossare una nuvola. Purtroppo questo materiale pregiato ha due grossi lati negativi: il prezzo e i pallini. In gergo tecnico si dice che il cashmere fa il peeling, quindi per noi comuni mortali fa i pallini. Non è solo il cashmere, naturalmente, che ha questo problema, però è proprio una caratteristica nota soprattutto di questo filato e purtroppo non ci sono grandi soluzioni. La cosa è davvero ironica perché i pallini fanno subito sembrare cheap e vecchio un capo anche caro, di ottima qualità e relativamente nuovo. L’unica è eliminare i pallini, ma con attenzione per non fare danni – e questa è un’operazione lunga e noiosa. Per la disperazione ad un certo punto ho ordinato questo aggeggio specifico per questo tipo di problema (tanto che si chiama ufficialmente “levapelucchi” lol)(c’è anche in lilla), sperando non avrebbe ridotto in pezzetti tutti i miei maglioni. E invece… wow. Funziona alla grande! Ho passato ore di pura gioia ad eliminare pallini da maglioni, cappotti e capi di abbigliamento vari, miei e di tutta la famiglia. E che non si dica che non so divertirmi.
SETTE // Anello “Cassiopea” con pietre rosa e anello “Calypso” con pietre verdi – LIL Milan. Ho ricevuto uno di questi anelli per il mio compleanno e l’altro per Natale. Trovo i gioielli di questo brand molto belli, perché sono del tipo che piace a me: metalli veri, cose fini e appena visibili, perfette per essere mescolate tra loro e stratificate a piacere. I prezzi sono altini, ma d’altronde è tutto oro vero e i prodotti di LIL sono made in Italy. L’ideale è regalarsi o farsi regalare un pezzo nelle occasioni speciali e mettere insieme una piccola collezione. Io, per esempio, punto ad avere questi due anelli in ogni colore dell’arcobaleno, da indossare impilati tutti insieme o separati, secondo l’umore.
E voi da cosa non riuscite a separarvi al momento?
Comment
Ciao Chiara sapevo che la serie ti sarebbe piaciuta…io l’ho divorata. Davvero non potevo più farne a meno, credo che sia una delle serie più belle degli ultimi anni. Ci si può innamorare di una serie tv? A me è successo e aspetto la terza stagione. E hai ragione è una donna moderna che non sapeva di esserlo finchè il marito non la lascia e tutto il suo mondo crolla. Davvero meravigliosa.
Buona giornata Ersy