La rubrica “movie night” in questi ultimi mesi ha subito forti rallentamenti: anche quando riusciamo a mettere entrambi i figli a letto presto (ossia all’ora a cui dovrebbero, ma con la quale non si trovano per nulla in accordo), e anche quando a letto ci rimangono e non continuano a riproporsi tipo peperonata, spesso siamo così stanchi, che a metà film ci addormentiamo e dobbiamo riprenderlo un’altra sera. Questo comporta che il numero di film – e serie – che riusciamo a vedere è drasticamente diminuito. Comunque, ecco i miei pareri di spettatrice stanca morta e per nulla esperta, su quello che sono riuscita a vedere ultimamente…
Green Book
Titolo italiano:
Anno: 2018
Regia di Peter Farrelly
Con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini…
Se volessi descrivere questo film in una sola frase, direi: è la versione ambientata in America negli anni ’60 di Quasi amici, ma è una versione “capovolta”, visto che in questo caso il ricco e colto è l’afro-americano, mentre il bianco (italo-americano) è l’autista e assistente precedentemente buttafuori, un po’ rozzo e non particolarmente istruito. Ma dato che il blog è mio e posso fare quello che voglio, non mi limiterò ad una frase per descriverlo, perché merita decisamente più spazio. Questo film, infatti, nonostante ricordi molto – a mio avviso – il grande successo francese di qualche anno fa (ed esattamente come quello, anche questo sia basato su una storia vera, tanto che tra gli autori ci sono i veri Nick Vallelonga e Bryan Hayes Currie), è una storia intensa e interessante, che parla di razzismo, di accettazione, di stereotipi e di amicizia. Fa certamente riflettere, ma fa anche ridere. Viggo Mortensen, poi, è irriconoscibile e non solo perché il bel tenebroso e misterioso attore di qualche anno fa ha lasciato il posto ad un uomo di mezza età con la pancia, ma anche perché il personaggio è estremamente diverso da quelli che era solito interpretare – e questo dimostra che c’è del talento, al di là del fascino e dell’aspetto fisico. Visto in versione originale, l’accento italo-americano forse non suona autenticissimo, ma è comunque divertente. Segnalo delle perle del calibro di “vaffangù, eat the damn thing!” e “Bobby Kennedy just saved our asses, marò!”. LOL. Questo film ha già vinto un Golden Globe ed è stato nominato per ben 5 Oscar. In ogni caso lo consiglierei davvero a chiunque visto che tristemente il razzismo al momento è tornato in auge. Non che se ne fosse mai andato, ma ora purtroppo viene validato e direi anche incitato addirittura da chi ci governa. Cerchiamo di ricordarci la Storia.
Three Billboards outside of Ebbing, Missouri
Titolo italiano: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.
Anno: 2017
Regia di Martin McDonagh.
Con Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Caleb Landry Jones, Peter Dinklage, Darrell Britt-Gibson…
Volevo vedere questo film da più di un anno e ci sono riuscita solo qualche sera fa, ovvero: la vita sociale quando hai figli piccoli. Comunque le recensioni entusiaste non mentivano: molto bello. Inizialmente ho pensato che, come spesso succede coi film moderni, non ci fosse un finale. Ma in realtà ad un’analisi più approfondita, mi sono resa conto che non è così: il punto del film non è assolutamente trovare il colpevole.
Tomb Raider
Titolo italiano: Tomb Raider.
Anno: 2018
Regia di Roar Uthaug.
Con Alicia Vikander, Daniel Wu, Dominic West, Kristin Scott Thomas, Walton Goggins…
Per quanto mi piaccia Alicia Vikander, trovo che Angelina Jolie fosse molto più adatta al ruolo di Lara Croft. Va detto, però, che la Lara Croft di questo film è un personaggio diverso, quasi una pre-Lara Croft: è la giovane Lara prima di diventare Tomb Raider, quindi in realtà probabilmente sarebbe stata la Jolie a non essere particolarmente adatta a questo film. Tutto ciò per dire: amo i film di questa serie, soprattutto quelli con Angelina. Uno dei fattori per cui trovo i precedenti Tomb Raider di gran lunga migliori, è certamente che erano ambientati – e girati – in tanti diversi posti del mondo in un solo film. Si andava da Londra alla Grecia, alla Cina, all’Africa, con inquadrature spesso spettacolari, in meno di due ore. Questo film, invece, a parte una rapida corsa al porto di Hong Kong, è stato quasi tutto palesemente girato in studio. Comunque, benché questo Tomb Raider mi sia piaciuto un po’ meno, spero che si decidano a girare il seguito (tutto nel finale lascia intendere che ci sarà un proseguimento, ma per ora non se ne è ancora sentito nulla.
Metti la nonna in freezer
Anno: 2018
Regia di Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi.
Con Fabio de Luigi, Miriam Leone, Lucia Ocone, Barbara Bouchet…
Per ovvi motivi, non mi capita spesso di vedere film italiani. Qui in Germania non arrivano, né al cinema, né in tv, né su Sky e anche su Netflix (avendo un abbonamento dalla Germania) sono rarissimi. Quando arrivo in Italia in genere le cose da fare e le persone da vedere sono talmente tante, che non mi rimane il tempo per fare cose come andare al cinema o accendere la tele. Di recente, però, sono stati qui i piper-genitori e hanno portato un paio di film da vedere insieme. Mi rendo conto che – dovendo scegliere solo un numero limitatissimo di film italiani che riesco a vedere all’anno – la scelta poteva ricadere su qualcosa di un livello leggermente superiore, ma devo dire che “metti la nonna in freezer” mi ha fatto ridere e questo a volte è esattamente quello che ci vuole.
Avete visto qualcuno di questi film? Cosa ne pensate? Altri titoli da consigliare?
2 Comments
Ciao Chiara dei film che consigli ho visto solo “metti la nonna in freezer” davvero divertente e non scontato come film. Vorrei vedere “tre manifesti a ebbing, missouri” ma non ho avuto ancora occasione. Ultimamente cerco film divertenti, perché di brutte notizie e brutte storie è pieno il mondo. E soprattutto per questioni di tempo scelgo le serie tv, un episodio alla volta è più facile da guardare. Ti consiglio tre film: “a star is born”, “mistero a crooked house” e “separati ma non troppo” (quest’ultimo è un film francese ma non conosco il titolo originale).
Buona giornata e buon fine settimana Ersy
Concordo: al momento i film divertenti fanno bene all’anima. A star is born è sulla mia lista, volevo vederlo al cinema, ma non ce l’ho fatta.