Avviso importante.
Questo post non è per voi se da uno shampoo vi aspettate che lavi capelli, corpo, piatti e macchina. Uomini quindi saluti, ancora una volta, sorry. Questo post è per voi se accettate che uno shampoo e un balsamo possano costare più di 30€.
Follia? Dipende. Vogliamo parlare di Kérastase allora? No, oggi parliamo di Shampora! La mia prima assonanza mentale è stata con Foodora perché food first, sempre. Poi ho pensato che fosse più probabile volessero rimandare a Sephora che almeno richiama il mondo del personal care. Tutto sommato chissene visto che non è il nome che mi porta a parlarne. Anche se vedete che di nome ce n’è un altro: il mio.
Il grande trend della personalizzazione è molto affascinante da cavalcare, lo sanno bene i miei colleghi a cui ho fatto una testa tanta nell’ultimo anno parlando di bespoke care a ogni piè sospinto. Bespoke vuol dire su misura, taylor made, a pennello. E questo brand di prodotti per capelli direi che ne è un esempio pazzesco.
Dopo aver compilato un questionario per capire quali sono le caratteristiche dei tuoi capelli, il tuo stile di vita e cosa ti aspetti, creano una formula apposta per te e te la inviano a casa con packaging e bigliettino personalizzati.
Non importa se nell’uso ti sembra il caro vecchio shampoo private label Esselunga adatto a tutti i tipi di capelli. Allontana da te quel maligno sospetto e goditi un’esperienza totalmente unica, come te.
Qui tutte le info. Questo non è un post sponsorizzato.
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