So che chi sta soffrendo per il caldo mi darà della pazza, ma qui l’estate è sparita e siamo saltati direttamente a novembre. Inizio a non poterne più. Voglio tornare in Italia e se tutto va bene manca davvero poco. Intanto distraiamoci con le inutilità del momento…
- Iniziamo con un aggiornamento riguardo ai fiori dello scorso post di aggiornamenti. Innanzitutto si chiamano Asterie e poi sono durate oltre due settimane. Li ricomprerò sicuramente, ma non subito: dopo averli avuti in casa così a lungo, avevo voglia di altro, quindi mi sono regalata un mazzo di gigli, che mi ricordano le vacanze in Liguria e il giardino della casa di famiglia, quando piper-nonna e piper-prozia mi gridavano di stare lontana dal cespuglio di gligli “che con quei pistilli ti sporchi e non viene più viaaaaa!!”. LOL.
- Comunque mentre portavo a casa i gigli, la borsa della spesa, la mia borsa e piper-baby2 su per tre piani di scale, mi sono caduti i fiori (per fortuna non piper-baby) e si sono staccati due boccioli. Quando mi succede qualcosa del genere non butto assolutamente via i fiori rotti, bensì metto i boccioli in un bicchierino, perché di solito si schiudono lo stesso e stanno benissimo sul tavolo a cena – visto che sono bassi e non infastidiscono, ma allo stesso tempo i fiori freschi rendono la tavola speciale anche in una banale cena infrasettimanale.
- Ho finalmente trovato una cornice per la stampa che avevo comprato ad un mercatino delle pulci qualche settimana fa. Inizialmente avevo pensato di prendere la solita cornice bianca di Ikea, di cui ne ho già mille, perché in effetti mi piacciono a stanno sempre bene. Poi però mi sono guardata intorno e mi sono accorta che questa cornice di legno naturale e un po’ ruvido ci sarebbe stata meglio, sia cromaticamente che come stile. Sono soddisfattissima del risultato. (Qui miei consigli su come affrontare un mercatino delle pulci)
- Parlando di Ikea, l’altro giorno sono entrata per prendere un cesto per i panni sporchi e una cornice E BASTA, ma ovviamente ne sono uscita anche con altro, effetto conosciuto scientificamente come “la sindrome di Ikea”. Ma d’altronde, come resistere ad un innaffiatoio che sembra uscito da “Ritorno al futuro”?
- Questo post sembra sponsorizzato da Ikea, mi rendo conto, è che ogni volta che ci vado scopro un nuovo lato di me, in base a quello che i geniali designer svedesi decidono di esporre… per esempio, non avevo idea che in realtà il mio sogno fosse vivere in un hotel di Las Vegas. Pensa come ti sorprende la vita a volte. In realtà, se devo dire cosa mi incanta di preciso in questa stanza, mi rendo conto che si tratta di quella vasca circondata da quella libreria. Immagino ore e ore passate ammollo nella schiuma a leggere libri su libri su libri… ah ecco, sì sono di nuovo io, in realtà Vegas non c’entra. Fiuuuu.
- L’albero di ciliege dei piper-suoceri sta raggiungendo il suo massimo splendore… prevedo chili e chili di marmellata nel mio futuro prossimo, conoscendo piper-suocero…
- Leggevo sul giornale che è stato concluso il progetto finale per Hafen City. Ho parlato diverse volte di Hafen City qui sul blog, comunque è un nuovissimo quartiere di Amburgo a ridosso del porto. E’ stato letteralmente creato dal nulla dove prima c’erano solo moli di attracco abbandonati. Non solo la zona è stata rivalutata, ma è senza ombra di dubbio una delle più interessanti, vive e all’avanguardia (e quindi anche più costose) della città. Mi sono trasferita ad Amburgo ormai 12 anni fa e ho visto letteralmente sorgere quest’area dal nulla – ora ci sono edifici ultramoderni accanto a spazi verdi a misura di cittadino, negozi e ristoranti sparsi tra i canali. E’ stato super interessante vedere la città trasformarsi, vedere come un intero quartiere viene progettato, realizzato e poi inglobato nella vita quotidiana della città. Non mi era mai successo nulla del genere prima. Chi passa da Amburgo non può assolutamente perdersi questa zona!
- E infine un breve aggiornamento sulle serie tv che sto guardando. Nell’ultimo post sugli inseparabili accennavo al fatto che la prima stagione di Stranger Things ci fosse piaciuta moltissimo, ma la seconda molto molto meno. Ora che abbiamo iniziato la terza devo dire che mi sento molto sollevata: è splendida.
E questo è tutto. Voi che fate?
Buon fine settimana a tutti!
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