Il mio silenzio stampa della scorsa settimana, di cui si è accorto – ne sono certa – assolutamente nessuno, è dovuto al fatto che sono stata piuttosto impegnata. In ogni caso tutto è bene quel che finisce bene. Ma andiamo con ordine.
Mercoledì pomeriggio piper-marito e io abbiamo comprato una casa ad Amburgo*. Giovedì mattina alle 6:30 salivo su un aereo con entrambi i piper-babies e mi dirigevo verso l’Italia. Il volo è andato molto meglio di quanto immaginassi. Forse perché mi ero immaginata scenari apocalittici in cui entrambi i miei figli si facevano prendere da crisi di panico, strillando per tutto il volo e correndo per tutto l’aereo e io venivo additata come madre incapace e scaraventata fuori dall’aereo, cosine così. Ah, che inguaribile ottimista! Invece sono stati entrambi sorprendentemente bravi. Se non si tiene conto di quel piccolissimo episodio in cui ho posato a terra piper-baby2 (10 mesi) per cercare le salviette umidificate nello zaino e lui ha approfittato di quella manciata di secondi per estrarre il giubbotto di salvataggio da sotto il sedile e poi andare da quelli della fila dietro passando sotto il sedile. Ma, appunto, abbiamo detto che non ne terremo conto.
In compenso, avete presente tutti i post che negli anni ho creato su come fare dei bagagli minimali ma funzionali e senza dimenticare nulla? Ecco, dimenticateveli. Mercoledì ho avuto due ore scarse per fare i bagagli miei e dei piper-figli per stare via un mese o forse di più, quindi tutte quelle operazioni tipo verificare gli abbinamenti, pesare i capi per scegliere quelli più leggeri, travasare i cosmetici in flaconicini da viaggio, e via dicendo, erano chiaramente fuori discussione. La mia tattica è stata quella di farmi prendere dal panico, aprire le due valigie più grandi che possiedo e riversarci dentro tutti i possedimenti miei e dei due minions. In pratica potremmo trasferirci per sempre, non credo ci manchi nulla. In effetti piper-marito (rimasto momentaneamente ad Amburgo) mi ha guardata con sospetto. Una volta arrivata mi sono resa conto di aver effettivamente messo in valigia roba a caso tipo due shorts bianchi quasi identici e un maglione di cashmere… Non mi riconosco più.
In ogni caso, siamo riusciti a guadagnare il suolo Ligure e siamo scivolati con estrema facilità nelle abitudini di sempre. Aprire le finestre e vedere il mare tra la buganvillea e le piante di mandarini, i paesini sull’altro lato della costa, le onde che s’infrangono sugli scogli e le palme che disegnano il lungomare. Il caldo cocente che mi ammazza, però mi fa anche sentire a casa. La focaccia per colazione. Gli aperitivi in spiaggia. Il giornale in piazza. Il cibo, quello buono. Cenare guardando le luci del paese di sotto che si accendono e le prime barche dei pescatori che prendono il largo…
Qualsiasi casa io possa comprare in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi modo io mi senta a casa nella mia città di adozione, questa qui è casa mia.
Sono a casa. Sto bene.
*Cioè, non è che stavamo passeggiando a abbiamo visto una bella casa e abbiamo detto “toh, dai, compriamola”. E’ stato un processo di mesi. E prendi appuntamento per andare a vederla, e prendi appuntamento per andarla a vedere di nuovo, e fai la giravolta, e falla un’altra volta. Insomma, alla fine mercoledì abbiamo firmato e ora possediamo una casa. Un giardino addirittura. Ora che vedevamo avvicinarsi il momento in cui ricominciare a viaggiare, ecco che lo spostiamo un po’ più in là. In effetti, abbiamo quasi rinunciato a comprarla per usare i nostri risparmi per viaggiare, ma alla fine abbiamo deciso di fare le persone responsabili. E comunque non è una situazione permanente, dobbiamo solo avere pazienza e i viaggi torneranno. Nel frattempo ci terremo impegnati con trasloco e restauro, ma di questo parleremo più avanti…
Post su come fare i bagagli:
Fare i bagagli: i 12 comandamenti
La scienza del fare i bagagli – la valigia per il mare
Consigli di ordine pratico per chiudere la valigia e andare in vacanza
The art of packing from Piperpenny
Consigli pratici per chi è in partenza
4 Comments
Io mi ero accorta dell’assenza 🙂
Complimenti per la casa e per l’agilità di Piper Baby2 🙂
Congratulazioni per la casa nuova e buone vacanze!
Congratulazioni per la casa nuova…ma lo dici così? Come se nulla fosse? Spero che una volta terminate le tue belle vacanze liguri ci parlerai della nuova casa!
E comunque ti capisco molto bene…casa è dove lasci il cuore.
Buona giornata e buone vacanze Ersy
Auguri! Anche questo è un passo importantissimo, i viaggi torneranno, ho affrontato anch’io la stessa situazione 8 anni fa e non mi sono pentita! Cheers alla tua nuova casa 🙂