Ho passato l‘intero mese di agosto in Italia. Ho anche passato l’intero mese di agosto sconnessa da internet. La seconda non per scelta: ho esaurito i dati del mio piano tariffario all’inizio del mese (complicazioni dovute al fatto di essere all’estero) e – trovandomi sempre nelle case di vacanza (quindi non dove i miei abitano durante l‘anno) – non avevo il wifi. Sono riuscita ad appoggiarmi a dei wifi pubblici o di amici/parenti un paio di volte per controllare le mail, pubblicare un paio di post sul blog e mettere una manciata di foto su instagram, ma nulla di più. Ho passato il 90% del tempo senza una connessione a internet.
Chiariamo subito: questo non è un post per lodare la sconnessione, per denigrare i social o per boicottare la tecnologia. La realtà è che avere un accesso immediato a internet in qualsiasi momento è un’enorme comodità che ci migliora notevolmente la vita e che ormai diamo per scontata, mentre non averlo è una gran scocciatura.
In un sacco di occasioni.
Devo disdire l‘appuntamento dall’estetista, oddio non ho il numero, aspetta che guardo su google… ah no.
Non mi ricordo a che ora parte il nostro aereo domenica, fammi controllare nelle email… ah no.
Sarà questa qui la cosa che mia madre mi ha pregato di comprare? Ora le mando la foto su whatsapp e… ah no. Allora la videochiamat… ok, lasciamo stare.
Insomma non sono una fan del restare sconnessi regolarmente e per lungo tempo.
Però.
Due risvolti positivi ci sono stati.
Il primo è che ho letto 4 libri in un mese. QUATTRO. In un mese! Non mi succedeva da prima di avere figli… ora che ne ho due figuriamoci.
Questo mi fa capire quanto tempo in realtà riuscirei a ritagliarmi per fare una cosa che adoro fare, se riuscissi a riprogrammarmi in modo da non prendere in mano l‘iphone ogni volta che ho un attimo „libero“. La tendenza ad afferrare l’iphone ogni momento ce l‘ho avuta anche tutto il mese di agosto, ma visto che non funzionava, lo rimettevo subito giù e prendevo il kindle. Oppure lo rimettevo giù, facevo quello che dovevo fare senza perdere tempo su internet e a fine giornata il tempo per leggere mi avanzava eccome. Devo capire come ricreare questo circolo virtuoso ora che siamo tornati a casa, visto che nella vita vera (ossia non in vacanza) non posso stare sconnessa dal mondo.
L‘altro risvolto positivo è stato il dovermi limitare ad apprendere le notizie esclusivamente dai telegiornali, senza poi vederle rimbalzare come impazzite su tutti i social fino a trasformarsi in qualcos’altro, in una specie di delirio collettivo.
Anche questo dovrei farlo molto, molto più spesso.
Infine, per tutto il mese chi mi cercava doveva per forza telefonarmi: un concetto rivoluzionario! Non un concetto che mi sento di fare mio, però.
Quindi mi chiedevo… ma gli altri come fanno per leggere di più o per stare meno con lo smartphone in mano? Voi come fate?
3 Comments
Ciao, come te adoro essere connessa perché davvero oramai tutto il nostro quotidiano è legato alla rete.
Inoltre avendo figli sparsi ovunque ho la necessità mentale di sapere di essere, non solo sempre rintracciabile, ma di poterli contattare senza essere invadente (un wapp è meno invasivo di una chiamata).
Però… Bisogna sapersi controllare.
Io mi sono imposta la sera, a letto, di mollare il cell e abbandonarmi alla lettura.
Lo so, nasce da un imposizione, ma poi diventa una sana abitudine.
Io ci riesco benissimo perché non ho proprio l’abitudine di stare tanto con lo smartphone in mano, io utilizzo ancora il pc per le mie cose. Se sono fuori e non ho internet pazienza per me non è assolutamente un problema. Adesso ho un cellulare nuovo con cui ho scaricato delle app tra cui Instagram e whatsapp ma da appena un anno perché oramai sei fuori dal mondo se non hai almeno queste cose. Sono cresciuta in un mondo senza geolocalizzazione e non mi sono persa, quindi per me internet resta un bel passatempo ma nulla di più.
Buona giornata Ersy
Mi organizzo quando posso nelle pause pranzo lascio in borsa il cellulare e leggo.. non ti dico in meno di un’ora quanto riesco a leggere.. a volte anche più di una quarantina di pagine e rimango meravigliata! Una cosa che ho notato è che se leggo la mente mi si disconnette dall’ambiente circostante (tieni conto che spesso la pausa la faccio in un centro commerciale!) mentre se uso il cell sono spesso distratta dall’ambiente che mi circonda!
P.s. Le tue foto sono sempre molto belle!