Rieccoci con una nuova puntata di Movie Night, la rubrica di cinema meno professionale della storia (perché basata esclusivamente sulle mie impressioni, ossia quelle di una spettatrice appassionata ma per nulla esperta). Va detto che, dato che era otto mesi che non facevo più questa rubrica, i film che troverete qui sono anche cose che ho visto ormai alcuni mesi fa, quindi purtroppo non più attuali. Però magari c’è qualcuno che, come me, arriva sempre tardi e ancora non ha visto qualcuno di questi titoli. Ecco allora, secondo la mia umilissima opinione, cosa vedere o meno nel fine settimana. (Come al solito, i titoli sono quelli originali perché qui i film in italiano – al cinema, su sky o Netflix – non arrivano)
Once upon a time in… Hollywood
Titolo italiano: C’era una volta a… Hollywood.
Anno: 2019
Con: Leonardo di Caprio, Brad Pitt, Margot Robbie, Emile Hirsch, Dakota Fanning, Luke Perry, Kurt Russel e tanti altri…
Regia di Quentin Tarantino.
Per una recensione più approfondita, potete guardare le storie in evidenza sul mio profilo instagram (si chiamano “recensioni sgangherate”). Questo film mi è piaciuto molto nonostante tutto. Perché nonostante tutto? Beh, innanzitutto un film che dura quasi tre ore, visto di sera in settimana, nel cinema buio e con le poltrone comode è sempre un azzardo. Questo film in particolare, poi, non ha trama. Non succede sostanzialmente nulla fino al finale. Finale che, quando inizia, credi di sapere come andrà a finire, perché voglio dire, chi non conosce la storia della famiglia Manson e dell’omicidio di Sharon Tate? Solo che mi ero dimenticata che stiamo parlando di un film di Tarantino, quindi no, in realtà non sai affatto come andrà a finire. Comunque, dicevamo, non c’è trama, non succede pressoché nulla e dura quasi tre ore… e riesce comunque a tenerti sveglio, interessato e a farti ridere un bel po’. Non si diventa Quentin Tarantino mica per niente eh. Tutto il film segue le vicende quotidiane di due personaggi inventati – ma ispirati a figure realmente esistite: un attore di western (Di Caprio) e lo stuntman che gli fa da controfigura (Brad Pitt). Segue in parte anche la vita di Sharon Tate, moglie di Roman Polanski e interpretata da una bellissima-da-togliere-il-fiato Margot Robbie. Ho adorato l’ambientazione nella Los Angeles del 1969, ricostruita meravigliosamente – e con gran dispendio di milioni, pare. Mi ha anche fatto venire una gran voglia di tornare a LA. E poi il cast è fantastico. Ora che Brad Pitt e Di Caprio iniziano ad avere una certa e a non essere più solo i bellocci della situazione, si apprezza molto di più il talento e la recitazione – e in questi ruoli sono stati magnifici. Dakota Fanning irriconoscibile, ed è un complimento. Quando è apparso Luke Perry, però, ammetto che nella mia testa è partita la sigla di Beverly Hills 90210 e il mio cuore ha gridato “Dylan!!”, perché i miei riferimenti culturali sono questi. Mille punti per la meravigliosa colonna sonora inizio anni ’70, che comprende “Out of time” dei Rolling Stones, una delle mie canzoni preferite ever.
Mary Poppins Returns
Titolo italiano: Il ritorno di Mary Poppins.
Anno: 2018
Regia di Rob Marshall.
Con: Emily Blunt, Lin-Manuel Miranda, Ben Whishaw, Colin Firth, Maryl Streep.
Quando ho saputo, almeno un annetto fa, dell’uscita del seguito dello storico film di Mary Poppins, una parte di me ha esultato al pensiero di rivivere uno dei miei film preferiti dell’infanzia. L’altra parte di me era terrorizzata dalla possibilità di veder rovinato uno dei miei film preferiti dell’infanzia. Dopo quell’orribile disastro che Netflix ha combinato con il revival di Gilmore Girls, distruggendo miseramente una delle serie più belle del mondo, ero restia a vedere il secondo Mary Poppins, nonostante il cast stellare. Ecco la ragione per cui ho aspettato tanto. Qualche giorno fa, però, mi sono finalmente decisa e… finalmente l’ho guardato!! E lo riguarderò ancora e ancora e ancora, perché è splendido. Non è, ovviamente, esattamente come il primo, però secondo me sono riusciti a ricreare un’atmosfera magica – senza ripetersi, senza copiare, ma anche senza snaturare il carattere del film. I riferimenti al primo sono tanti, ben escogitati e ben piazzati. Emily Blunt è favolosa come Mary Poppins. La parte, molto piccola, di Maryl Street è semplicemente incredibile, lei secondo me è una delle migliori attrici di sempre e riesce a sorprendere anche stavolta. Apprezzo anche molto che questo film sia effettivamente stato girato a Londra e non in California come il primo. A proposito di Londra, rivedere Mary Poppins mi ha fatto venire una gran voglia di tornare in una delle mie città preferite. In passato ero solita tornarci con una certa frequenza, ora però è da parecchio che manco, quindi… direi che è tempo.
A Star is born
Titolo italiano: A star is born.
Anno: 2018
Regia di Bradley Cooper.
Con: Lady Gaga, Bradley Cooper, Sam Elliot.
Lo so, lo so, arrivo in super ritardo, si è parlato e stra-parlato di questo film e tutto il suo contorno fino alla nausea nei mesi scorsi. In realtà l’ho visto abbastanza all’inizio dell’anno, ma non avevo ancora avuto modo di parlarne sul blog, quindi ormai è già stato detto tutto. Diciamo che concordo con più o meno chiunque: film stupendo, che si merita tutti i premi che ha vinto, soprattutto l’Oscar alla musica. Lady Gaga pazzesca, Bradley Cooper – al di là della bellezza e fighezza – meraviglioso. Non credo ci sia qualcuno che ancora non l’ha visto, ma se è il vostro caso, cosa aspettate??
BlacKkKlansman
Titolo italiano: BlaKkKlansman.
Anno: 2018
Regia di Spike Lee.
Con: John David Washington, Adam Driver, Laura Harrier, Alec Baldwin.
E’ la storia di un poliziotto di colore che negli anni ’70 riesce ad infiltrarsi nel Ku Klux Klan grazie all’aiuto di un suo collega ebreo. Credevo fosse il solito film stupidotto americano che dovrebbe far ridere, infatti non volevo vederlo. Piper-marito invece è riuscito a convincermi quando mi ha spiegato che non si tratta di una commedia assurda, bensì di un film serio basato su fatti realmente accaduti. E infatti questo film non era assolutamente come me lo aspettavo e sono contenta di averlo visto. Non è una commedia, anche se ci sono momenti in cui fa ridere, ma quelli più degni di nota sono i momenti in cui fa accapponare la pelle. Adam Driver bravissimo anche senza le vesti di Kylo Ren. Ne consiglio caldamente la visione, soprattutto tenendo conto che certe idee abominevoli stanno avendo un preoccupantissimo revival anche oggi e anche dalle nostre parti (e con le nostre parti intendo l’Italia).
Game Night
Titolo italiano: Game Night – Indovina chi muore stasera?
Anno: 2018.
Regia di John Francis Daley, Jonathan Goldstein.
Con: Rachel McAdams, Jason Bateman…
(Nota: ma perché il titolo italiano deve sempre rovinare tutto? Case cinematografiche, vogliamo investire in una figura professionale che adatti i titoli in modo almeno decente? Perché così è davvero imbarazzante) Non credo di avere un’attrice o un attore preferiti, al limite ho una lista di attori che mi piacciono molto. Rachel McAdams è la co-protagonista in uno dei miei film preferiti (About Time) e devo dire che anche in questo film mi è piaciuta, anche se è un film totalmente diverso: la classica commedia americana. Un gruppo di amici si trova regolarmente per quelle che in America si chiamano “game nights”, ovvero serate in cui si fanno per esempio giochi in scatola o di gruppo come mimare titoli di film, ecc… Queste serate casalinghe e tranquille subiscono una svolta inaspettata quando un nuovo membro del gruppo (fratello del protagonista) decide di organizzare una di quelle “serate con delitto”, in cui un attore fa il cadavere e tutti i partecipanti devono scoprire chi è il colpevole. Solo che… non voglio spoilerare altro, anche se a mio parare queste commedie americane sono un po’ prevedibili. In ogni caso è divertente, adatto ad una serata pizza e divano quando si vuole spegnere il cervello dopo una settimana pesante.
Jurassic World: Fallen Kingdom
Titolo italiano: Jurassic World – il regno distrutto.
Anno: 2018.
Regia di Juan Antonio Bayona.
Con: Chris Pratt, Bryce Dallas Howard…
Piper-marito da bambino era fissato con i dinosauri, aveva infiniti libri, sapeva tutto di loro e li conosceva uno per uno (sospetto conoscesse uno per uno tutti gli esemplari vissuti sul pianeta, non solo le varie specie, lol). Ha regalato a piper-baby1 un pigiama con i dinosauri, una felpa con i dinosauri e dei dinosauri di gomma. A piper-baby1 non potrebbe fregare di meno dei dinosauri. L’altra vittima sono io: mi sono dovuta guardare tutti i film della serie Jurassic-qualcosa. Al momento siamo a Jurassic World 2 (eravamo partiti, vi ricordo, nel 1993 con Jurassic Park 1, quindi vedete come ci stiamo ampliando). Benché non siano tra i miei film preferiti, devo ammettere che gli effetti speciali in quest’ultimo episodio sono abbastanza pazzeschi… Quindi in realtà non mi dispiace poi molto che stia per uscire già il prossimo film della saga… (P.S.: mi piace sempre ricordare che Bryce Dallas Howard è la figlia dell’attore che faceva Richie Cunningham in Happy Days…)
Ocean’s 8
Titolo italiano: Ocean’s 8
Anno: 2018
Regia di Gary Ross.
Con Sandra Bullock, Cate Blanchet, Anne Hathaway, Helena Bonham Carter, Mindy Kaling, Rihanna, Charlotte Kirk, Awkwafina, Richard Armitage, James Corden, Dakota Fanning, Heidi Klum…
E’ in qualche modo il “seguito” – o forse più uno spin off – della saga di Ocean (11, 12 e 13): Sandra Bullock, sorella del defunto Danny Ocean (George Clooney), prende le redini della carriera criminale, che evidentemente è un affare di famiglia. In pratica è identico agli altri Ocean’s, ma totalmente al femminile. Io l’ho trovato molto divertente, forse anche un pelino più di quelli al maschile. Mi è piaciuta molto l’interpretazione di Anna Hathaway che fa un’attrice super famosa e terribilmente sciocca (o forse non così sciocca?) – praticamente una parodia di se stessa, ma con tanta ironia. Non so come sia la versione italiana, ma nella versione originale la Bullock ha diverse battute in tedesco e – anche se sapevo che è tedesca per parte di madre – mi ha sorpreso sentirla parlare così bene.
Voi avete visto qualcuno di questi film? Cosa ne pensate? Altri titoli da consigliare?
Buon fine settimana a tutti!
Comment
Premetto subito che “a star is born” non mi è piaciuto affatto, scontato all’ennesima potenza infatti l’unico oscar vinto è quello per la canzone swallow. L’ho visto perché ne hanno parlato in cielo e in terra ma una delusione davvero.
Anche io ho paura di vedere “Mary Poppins returns” per le tue stesse perplessità, ma da come lo hai descritto un pensiero lo farò.
“Game night” è stato molto bello e divertente, non banale come poteva sembrare all’inizio. Però sono di parte perché io adoro Rachel McAdams quindi tutto quello che fa lei è bello.
Blackkklansman è sulla lista dei film da vedere.
Io ti consiglio: Ghostland, I feel pretty, Tutti lo sanno (todos lo saben), Arrival (è del 2016 forse lo hai visto altrimenti vedilo, please).
Buona serata Ersy