Cose da cui non riesco a separarmi #34

Ci sono diverse cose, ultimamente, di cui sono parecchio entusiasta e da cui non riesco a separarmi. Eccole.

UNO // Set di orecchini in argento – J&Co. Da questo post dell’anno scorso ho indossato quasi costantemente una versione di quel mix di orecchini: a volte solo con cerchi, a volte palline, a volte con brillantini… di recente mi sono un po’ stufata e ho deciso di dare una rinfrescata al look dei miei lobi. Al momento indosso quasi costantemente delle stelline, in particolare adoro queste “ear jacket” che hanno una piccolissima stellina in argento sul lobo e ne fanno spuntare da dietro una seconda di brillantini subito sotto. Le indosso con delle semplici stelline d’argento, sempre della stessa marca, leggermente più grandi nel secondo buco. E’ un mix che per ora non mi stanca. E comunque J&Co. (che non mi paga né mi regala nulla) si conferma una marca davvero valida. Ho indossato i cerchietti d’oro alle orecchie per mesi e mesi senza toglierli nemmeno per fare la doccia o nuotare in mare e sono ancora perfetti (il plus di usare materiali veri). E il servizio clienti è abbastanza celere nel rispondere e sempre di grande aiuto. Sto già meditando cosa aggiungere alla mia collezione la prossima volta… (Li trovate qui)

DUE // “Dan Carter: Off the Pitch” – IGTV. Il mio sport preferito (da guardare ovviamente, perché da fare nessuno sport è mio preferito) è il rugby. Non ne parlo quasi mai qui sul blog perché mi rendo conto che probabilmente il 99% di chi mi legge sono donne italiane, quindi temo che il rugby non sarebbe un argomento con un gran seguito. Oltre a tifare per la nazionale italiana ovviamente (in questo momento sono in corso i mondiali di rugby in Giappone), amo gli All Blacks, ma la mia squadra preferita sono i Crusaders, della città di Christchurch in Nuova Zelanda. Durante l’università ad un certo punto mi ero anche messa a cercare un modo per trasferirmi in Nuova Zelanda per un’esperienza di studio o di lavoro, ma poi ho conosciuto piper-marito e ho spostato il tutto sulla Germania. Tanto voglio dire, Nuova Zelanda… Germania… siam lì, no? In ogni caso, i miei due giocatori preferiti del periodo universitario in cui seguivo costantemente le partite dei Crusaders (ad orari improbabili ovviamente, ma comunque grazie ancora a Sky Sport Italia che almeno trasmetteva il campionato neozelandese) erano il capitano Richie McCaw e il kicker Dan Carter. Quest’ultimo negli ultimi anni ha vissuto e giocato prima in Francia e poi in Giappone. Ora è stata fatta una piccola serie tv sulla sua vita fuori dal campo, che va in onda sul IGTV del suo profilo instagram e io me ne sono totalmente appassionata! (Potete vedere la serie qui)

TRE // Fermaglio per capelli in metallo dorato – Bojou Brigitte. Adoro i capelli lunghi, ma odio tenerli sciolti. Se pensate che la cosa non abbia senso, probabilmente siete un uomo. Comunque, ho i capelli lunghi e il 90% del tempo li tengo raccolti in un modo o nell’altro, ragion per cui gli accessori per capelli appaiono spesso in questa rubrica e un po’ ovunque in casa mia, per la gioia di piper-marito. Uso tutt’ora, infatti, il “crea chignon” di questo post, il triangolo appena visibile di questo e la foglia dorata di quest’altro. Quando ho visto questa barretta di metallo color oro, così semplice, pulita e lineare, è stato subito amore ed è andata ad aggiungersi immediatamente al mio arsenale di modi per tenere su i capelli. Al momento è lei la mia favorita, anche se mi piace cambiare spesso. (Non trovo questo fermaglio sul sito del brand, ma qui ce n’è uno simile)

QUATTRO // Calzettoni – Birkenstock. Se siete sorpresi che una marca di sandali metta in commercio anche dei calzini, vi ricordo che è una marca tedesca. Comunque siamo ormai abbondantemente nella stagione in cui le serate sul divano a leggere o a guardare un film a fare scatoloni per il trasloco vengono affrontate meglio (da me almeno) con le estremità ben al caldo. Questi calzettoni, oltre ad essere comodi e morbidi, sono pure carinissimi… se indossati nella privacy della propria casa. E rigorosamente senza sandali. (Li trovate qui)

CINQUE // Anello in argento 925 con pietrine colorate. Quest’anno per il mio compleanno, l’11 di agosto, ero in Italia. Quando sono rientrata ad Amburgo, la mia amica Diana è partita per gli USA. Ragion per cui mi ha dato il mio regalo di compleanno solo poco tempo fa, quando finalmente siamo riuscite a vederci dopo una vita. È all’incirca da allora che non mi tolgo questo anello, perché lo adoro!! Direi che la mia amica conosce estremamente bene i miei gusti, forse perché sono estremamente simili ai suoi… Purtroppo ho commesso l’errore di buttare via subito la scatoletta e la confezione dell’anello (stiamo facendo gli scatoloni per il trasloco e tutto ciò che non è essenziale viene eliminato immediatamente, altrimenti impazziamo), quindi non riesco più a risalire alla marca. La prossima volta che la vedo, però, glielo chiedo, perché sono certa che potrebbe diventare una delle mie marche preferite…

SEI // Foulard di seta – Becksöndergaard. Vedo sui social che in molte zone d’Italia è ancora quasi estate. Massima invidia. Qui nella città libera e anseatica ormai l’autunno è iniziato da un po’ e ci stiamo avvicinando al momento di massimo splendore. Siamo, insomma, in quella fase in cui si sente la necessità di coprirsi di più, ma non è proprio ancora il momento di tirare fuori sciarpe e dolcevita. Di recente mi è capitato fra le mani questo foulard di seta che avevo comprato all’aeroporto di Amburgo quando ero in partenza per Malta nel 2017. In pratica, arrivata all’aeroporto mi sono accorta di non aver portato con me né un cappello di paglia né un copricapo di alcun tipo – e se avete presente il mio terrore del sole, capirete lo stato di panico in cui sono caduta. Siccome all’aeroporto di Amburgo a maggio non è stato possibile trovare cappelli di paglia, ho ripiegato su questo foulard di seta da usare come bandana, non appena lo sguardo mi è caduto sul piccolo corner di questa marca per me ai tempi ancora sconosciuta. Da lì in poi il corner di Beck Söndergaard all’aeroporto si è ampliato diventando un negozio e questo brand danese ha iniziato a farsi strada un po’ in tutta la città. Questo foulard, comunque, resta uno dei miei preferiti. Adoro i colori e la qualità della seta. Ho preso l’abitudine di portarlo legato alla borsa e metterlo al collo solo quando ne sento l’esigenza.   (Uno simile qui)

SETTE // Scandal, stagione 6 – Sky. Dopo aver guardato le prime 5 stagioni tutte d’un fiato, io piper-marito ci siamo rimasti malissimo quando, ormai un paio di anni fa, ci siamo resi conto che avremmo dovuto aspettare un sacco prima dell’arrivo della sesta. Ora finalmente Sky la sta trasmettendo e, che dire? Non delude. Olivia Pope non delude mai. (Qui, nel caso, tutti i dvd della serie in italiano) (Qui quelli per il mercato tedesco) 

E voi da cosa non riuscite a separarvi al momento?

Qui tutte le puntate precedenti degli inseparabili.